COMUNICATO
Richiesta di autorizzazione per la costruzione ed esercizio di impianti elettrici in comune di Rimini
Si avvisa che l'ENEL Distribuzione SpA - Divisione Infrastrutture e
Reti - Rete Elettrica - Zona di Rimini, con domanda n. 3579/640 del
19/11/2004, pervenuta il 23/11/2004, ha chiesto, ai sensi dela L.R.
22/2/1993, n. 10 e successive modificazioni, l'autorizzazione alla
costruzione ed esercizio delle seguenti opere elettriche:
costruzione linee elettriche 15 kV in cavo interrato e cabine
secondarie per allacciamento programma integrato di intervento "Via
Flaminia - Nuova realta' urbana (ex Zona Befane)":
- nuove linee in uscita da C.P. Rimini sud, nonche' estendimento
linee esistenti "Amia e Ovest";
- inserzione cabine "Multisala", "Ristoro", "Negozi", "Galleria",
"Ideasport", "Vasca", "Parking", in comune di Rimini.
Per le opere elettriche in oggetto e' stata richiesta la
dichiarazione di pubblica utilita', urgenza ed indifferibilita' dei
lavori e delle opere di cui al comma 1 dell'art. 4 bis della L.R.
10/93.
Il provvedimento autorizzatorio comporta variante urbanistica al PRG
comunale con conseguente apposizione di vincolo preordinato
all'esproprio.
Le servitu' di elettrodotto verranno costituite in conformita' al TU
di leggi sulle acque ed impianti elettrici (RD 11/12/1933, n. 1775) e
successive modificazioni ed integrazioni.
Ai proprietari delle aree interessate e' stata data comunicazione di
avvio del procedimento dall'Ufficio Patrimonio-Espropri della
Provincia di Rimini.
La fascia di servitu' di elettrodotto avra' una larghezza di m. 3,00
per la linea in cavo interrato.
Gli originali della domanda ed i documenti allegati resteranno
depositati presso l'Amministrazione provinciale di Rimini - Ufficio
Ambiente - Via Dario Campana n. 64 - 47900 Rimini, per un periodo di
20 giorni consecutivi, decorrenti dal 19/1/2005, data di
pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della
Regione, a disposizione di chiunque ne abbia interesse.
Le eventuali osservazioni dovranno essere prodotte
all'Amministrazione provinciale predetta entro e non oltre i 20
giorni successivi alla scadenza del termine di deposito.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Walter Pari