COMUNICATO
Modifica degli articoli 11, 14, 17 e 46 dello Statuto comunale
Pubblicazione, a seguito di modificazioni, integrazioni e
abrogazioni, degli articoli 11, 14, 17 e 46 dello Statuto del Comune
di Correggio nel testo allegato alle rispettive deliberazioni
consiliari n. 162 dell'1/10/2004 e n. 51 del 27/2/2004 di
approvazione.
Art. 11
Il Presidente del Consiglio comunale
1. Il Presidente rappresenta il Consiglio comunale, convoca e
presiede i lavori del Consiglio comunale secondo le modalita'
disciplinate dal Regolamento del Consiglio comunale, esercita i
poteri di polizia dell'Adunanza, sovrintende e coordina l'attivita'
delle Commissioni consiliari, e' garante del rispetto delle norme sul
funzionamento del Consiglio.
2. Il Presidente del Consiglio comunale e' eletto con voto segreto
fra i Consiglieri in carica a maggioranza assoluta dei propri
membri.
3. Il Presidente tutela le prerogative dei Consiglieri comunali e
garantisce l'esercizio effettivo delle loro funzioni, assicurando una
adeguata e preventiva informazione ai Gruppi consiliari e ai singoli
Consiglieri sulle questioni sottoposte al Consiglio, mediante una
sistematica attivazione di mezzi e di iniziative, in conformita' ai
contenuti del Regolamento del Consiglio.
4. Il Presidente del Consiglio comunale puo' essere revocato su
mozione di sfiducia, presentata da almeno due quinti dei consiglieri,
che abbia ricevuto, con voto segreto, il voto favorevole della
maggioranza dei consiglieri assegnati, integrati dal Sindaco.
5. In caso di assenza o impedimento del Presidente, le funzioni di
cui ai commi precedenti sono svolte dal Vice Presidente, che viene
eletto e che puo' essere revocato con le medesime modalita' previste
per il Presidente.
6. Qualora siano assenti o impediti sia il Presidente che il Vice
Presidente le funzioni di cui sopra vengono svolte dal Consigliere
Anziano.
Art. 14
Ufficio di Presidenza
1. E' istituito in seno al Consiglio comunale l'Ufficio di
Presidenza, strumento di coordinamento e di confronto tra i Gruppi
consiliari, in funzione di una puntuale organizzazione dei lavori del
Consiglio. L'Ufficio di Presidenza e' costituito dal Presidente del
Consiglio comunale, dai Capigruppo, nonche' dal Sindaco e dal Vice
Presidente del Consiglio comunale i quali ultimi non hanno diritto di
voto. Qualora il Presidente del Consiglio, in relazione alle materie
da trattare, ritenga utile convocare anche i Presidenti delle
Commissioni consiliari, lo potra' fare, a condizione che questi
ultimi esercitino esclusivamente una funzione referente, senza
diritto di voto.
2. Il funzionamento dell'Ufficio di Presidenza e' disciplinato dal
Regolamento del Consiglio comunale.
Art. 17
Il Sindaco
1. Il Sindaco e' Capo del governo locale ed esercita anche funzioni
di Ufficiale di Governo.
2. Il Sindaco e' l'Organo responsabile dell'Amministrazione del
Comune.
3. Il Sindaco presta davanti al Consiglio comunale, nella seduta di
insediamento, il giuramento di osservare lealmente la Costituzione
Italiana.
4. Distintivo del Sindaco e' la fascia tricolore con lo stemma della
Repubblica da portarsi a tracolla. Il sostituto del Sindaco usera'
tale distintivo nelle cerimonie e negli altri casi previsti dalla
legge.
5. Il Sindaco quale Capo del governo locale:
a) rappresenta il Comune;
b) sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici e vigila a
che sia data esecuzione alle deliberazioni del Consiglio e della
Giunta, secondo le direttive da esso impartite;
c) provvede, sulla base degli indirizzi stabiliti dal Consiglio, alla
designazione e alla revoca dei rappresentanti del Comune presso enti,
aziende e istituzioni nei termini di legge;
d) convoca i comizi per i referendum;
e) determina gli orari di apertura al pubblico degli uffici e dei
servizi comunali;
f) coordina e riorganizza, sulla base degli indirizzi espressi dal
Consiglio comunale e nell'ambito dei criteri eventualmente indicati
dalla Regione, gli orari degli esercizi commerciali, dei pubblici
esercizi e dei servizi pubblici, nonche', d'intesa con i responsabili
territorialmente competenti delle Amministrazioni interessate, gli
orari di apertura al pubblico degli uffici pubblici localizzati nel
territorio, al fine di armonizzare l'espletamento dei servizi con le
esigenze complessive e generali degli utenti;
g) sovrintende al Corpo di Polizia municipale;
h) nomina il Direttore generale, i responsabili degli uffici e dei
Servizi, di qualifica dirigenziale o di alta specializzazione,
attribuisce e definisce gli incarichi dirigenziali secondo le
modalita' e i criteri stabiliti dagli artt. 108, 110 e 109 del DLgs
18/8/2000, n. 267, dallo Statuto e dai Regolamenti comunali cui la
legge rinvia;
i) nomina il Segretario che da lui funzionalmente dipende,
scegliendolo tra gli iscritti all'Albo nazionale gestito da apposita
Agenzia, normativamente prevista, di cui e' dipendente. La nomina del
Segretario puo' essere disposta in forma congiunta ed associata con
altre Amministrazione comunali, sulla base di apposita convenzione;
l) adotta, con atto motivato e nel rispetto dei principi generali
dell'ordinamento giuridico, provvedimenti contingibili e urgenti nei
casi di emergenze sanitarie o di igiene pubblica esclusivamente
locali.
6. Il Sindaco nelle sue attribuzioni organizzative:
a) partecipa ai lavori dell'Ufficio di Presidenza;
b) puo' delegare particolari, specifiche attribuzioni per materie ben
definite ai singoli Assessori;
c) puo', altresi', delegare ad uno o piu' Consiglieri comunali lo
svolgimento di specifiche funzioni propositive e di consulenza su
determinate materie, quale strumento per il piu' efficace
espletamento del proprio mandato;
d) esercita le funzioni attribuitegli dalle leggi, dal presente
Statuto e dai Regolamenti e sovraintende all'espletamento delle
funzioni statali e regionali attribuite o delegate al Comune.
7. Il Sindaco quale Ufficiale di Governo:
a) sovraintende alla tenuta dei registri di stato civile e di
popolazione ed agli adempimenti demandatigli dalle leggi in materia
elettorale, di leva e di statistica;
b) sovraintende alla emanazione degli atti che gli sono attribuiti
dalle leggi e dai Regolamenti in materia di ordine e sicurezza
pubblica, di sanita', di igiene pubblica e di protezione civile;
c) sovraintende allo svolgimento, in materia di pubblica sicurezza e
di Polizia giudiziaria, delle funzioni attribuitegli dalla legge
nonche' alla vigilanza su tutto quanto possa interessare la sicurezza
e l'ordine pubblico, informandone il Prefetto;
d) adotta, con atto motivato e nel rispetto dei principi generali
dell'ordinamento giuridico, provvedimenti contingibili e urgenti al
fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minaccino
l'incolumita' dei cittadini. Chi sostituisce il Sindaco esercita
anche le funzioni di cui sopra.
8. Entro 45 giorni dalla proclamazione il Sindaco, sentita la Giunta
comunale, presenta al Consiglio le linee programmatiche relative alle
azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato e ne
presenta gli eventuali aggiornamenti il 30 settembre di ogni anno
contestualmente alla verifica degli equilibri di bilancio.
Art. 46
Referendum
1. Su materie di esclusiva competenza locale puo' essere indetto
referendum di natura consultiva, propositiva o abrogativa quale
strumento di partecipazione all'attivita' amministrativa da parte dei
cittadini residenti.
2. Il regolamento, conformemente a legge e al presente statuto,
norma, distintamente per ciascun tipo di referendum, i modi e le
forme per l'indizione del referendum individuando i possibili
soggetti promotori ed i requisiti richiesti per la loro
qualificazione, il quorum, le materie escluse, le forme e i modi di
svolgimento, di sospensione e di eventuale ritiro del referendum, le
forme, i modi e gli effetti della proclamazione dei risultati del
referendum, l'ammissibilita' nonche' le forme, i modi e gli strumenti
di garanzia per la verifica e la validazione tecnica del referendum e
del relativo procedimento in tutte le sue fasi.
3. Il Consiglio comunale, ai fini del giudizio tecnico di
ammissibilita' e delle verifiche e validazioni tecniche di cui al
precedente punto 2, nomina un Comitato ristretto di Garanti di
comprovata competenza previa determinazione dei criteri generali di
loro scelta, sentito l'Ufficio di Presidenza.
IL FUNZIONARIO
Valerio Guiorci