DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 11 aprile 2005, n. 661
Procedura di verifica (screening) relativa al progetto di un invaso ad uso irriguo dell'Azienda agricola Ugolini Romano in Via Vicchio n. 2 nel comune di Faenza provincia di Ravenna (Titolo II, LR 18 maggio 1999, n. 9 e succ. modifiche ed integrazioni)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1
della legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed
integrazioni, in considerazione dei modesti impatti attesi, il
progetto relativo alla realizzazione di un invaso ad uso irriguo
situato in Via Vicchio n. 2, localita' Marzeno, nel comune Faenza in
provincia di Ravenna, dalla ulteriore procedura di VIA con le
seguenti prescrizioni gia' riportate al punto 7:
1. per quanto riguarda l'arginatura dell'invaso in progetto, dovra'
essere rispettata la distanza minima dai confini di proprieta' di 10
m. come previsto dalle Norme del P.R.G. di Faenza (Variante generale
approvata con delibera di Giunta Provinciale n. 397/22571 del
29/04/1998);
2. data la presenza di terreni permeabili, devono essere rese
ottimali le condizioni di ammorsamento del rivestimento in
geomembrana impermeabile in polietilene con l'arginatura perimetrale;
la tenuta idraulica dell'invaso e l'efficienza del rivestimento
sintetico andra' comunque verificata in fase di collaudo;
3. sia per l'attingimento di acqua dal torrente Marzeno per
l'utilizzo diretto attraverso l'impianto di irrigazione esistente,
sia per l'attingimento di acqua per il riempimento dell'invaso di
progetto, deve essere acquisita rispettivamente l'autorizzazione o la
concessione rilasciate dalla autorita' competente in materia, ai
sensi del Regolamento Regionale 41/01;
4. inoltre al fine di garantire il deflusso minimo vitale lungo il
torrente Marzeno dovra' essere programmata la temporizzazione dei
prelievi in modo da evitare gli attingimenti durante i periodi
siccitosi, tale programma sara' predisposto in base alla
regolamentazione dei prelievi dai corsi d'acqua superficiali redatta
in data 26/06/2002 dal Responsabile del Servizio Tecnico di Bacino
Fiumi Romagnoli, e sara' approvato dallo stesso Servizio;
5. gli interventi di ripristino vegetazionale previsti al fine di
garantire un adeguato inserimento paesaggistico dovranno prevedere
l'utilizzo esclusivamente di essenze autoctone di ambienti di ripa
e/o naturalizzate evitando le specie riconosciute come infestanti
(Robinia, Alianto, ecc.); gli interventi di mitigazione vegetazionali
dovranno comunque essere tali da non compromettere le caratteristiche
di impermeabilita' e di stabilita' dell'opera realizzata;
6. per l'inerbimento dei riporti esterni e per il ripristino delle
aree di cantiere si riutilizzera' il terreno vegetale proveniente
dallo scotico, che si avra' cura di accumulare, separatamente dalle
altre tipologie di materiale, in spessori adeguati e del quale si
provvedera' alla manutenzione per evitarne la morte biologica;
7. considerato che l'area in esame e' classificata come zona sismica,
dovranno essere attuate tutte le eventuali prescrizioni riguardanti
le fasi costruttive emanate dalle Autorita' competenti;
b) di trasmettere la presente delibera al proponente Ugolini Romano,
allo Sportello Unico per le Attivita' produttive del Comune di
Faenza, all'Autorita' Bacino Fiumi Romagnoli, al Servizio Tecnico
Bacino Fiumi Romagnoli sede di Ravenna, alla Amministrazione
provinciale di Ravenna, e all'ARPA sezione provinciale di Ravenna;
c) di pubblicare per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3, della
legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed
integrazioni il presente partito di deliberazione, nel Bollettino
Ufficiale della Regione.