DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA - PARMA 22 dicembre 2004, n. 19254
Marchionni Carla - Domanda di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irrigazione agricola, dalle falde sotterranee, in comune di Fidenza (PR). Regolamento regionale n. 41 del 20 novembre 2001, artt. 5 e 6
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) d'assentire alla signora Marchionni Carla, C.F. MRC CRL 59C62
D611O, residente in Roveleto di Cadeo (PC), Via Liberazione n. 14 e
legalmente domiciliata presso la sede del Comune di Fidenza (PR), la
concessione a derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee in
comune di Fidenza (PR), da destinare ad uso irrigazione agricola,
nella quantita' stabilita fino ad un massimo e non superiore a moduli
0,13 (13,00 l/s), per un volume complessivo annuo di circa 66.000
metri cubi;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2005 con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 13,00 1/s,
pari a 0,13 moduli massimi, con limitazione del prelievo al periodo
irriguo;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 19254 in data 22/12/2004
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Gianfranco Larini