REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 marzo 2005, n. 535

Procedura di verifica (screening) relativa al progetto di un invaso ad uso irriguo Fondo Calderino, in localita' Sarna del comune di Faenza, provincia di Ravenna (Titolo II, L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1             
della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed                       
integrazioni, in considerazione dei modesti impatti attesi, il                  
progetto relativo alla realizzazione di un invaso ad uso irriguo al             
servizio del Fondo Agricolo Calderino, Via Sarna, nel comune di                 
Faenza, provincia di Ravenna, dalla ulteriore procedura di VIA con le           
seguenti prescrizioni gia' riportate al punto 7:                                
1) gli interventi di ripristino vegetazionale previsti al fine di               
garantire un adeguato inserimento paesaggistico dovranno essere tali            
da non compromettere le caratteristiche di impermeabilita' e di                 
stabilita' dell'opera realizzata;                                               
2) dovra' essere garantita l'impermeabilizzazione dell'invaso allo              
scopo di evitare perdite per infiltrazione che possono compromettere            
la stabilita' dell'opera; la tenuta idraulica dell'invaso dovra'                
comunque essere verificata in fase di collaudo;                                 
3) per l'attingimento di acque pubbliche superficiali, deve essere              
acquisita rispettivamente l'autorizzazione o la concessione                     
rilasciate dalla Autorita' competente in materia, ai sensi del R.R.             
41/01;                                                                          
4) per l'inerbimento dei riporti esterni e per il ripristino delle              
aree di cantiere si riutilizzera' il terreno vegetale proveniente               
dallo scotico, che si avra' cura di accumulare, separatamente dalle             
altre tipologie di materiale, in spessori adeguati e del quale si               
provvedera' alla manutenzione per evitarne la morte biologica;                  
5) considerato che l'area in esame e' classificata come zona sismica,           
dovranno essere attuate tutte le eventuali prescrizioni riguardanti             
le fasi costruttive emanate dalle Autorita' competenti;                         
6) resta fermo che la realizzazione dell'opera in oggetto della                 
presente valutazione e' subordinata al conseguimento di tutte le                
autorizzazioni necessarie, in particolare il parere vincolante                  
dell'Autorita' dei Bacini Regionali Romagnoli;                                  
b) di trasmettere la presente delibera ai proponenti sig.ri Drei                
Raffaele e Sangiorgi Diva, allo Sportello Unico per le attivita'                
produttive del Comune di Faenza, al Servizio Tecnico di Bacino Fiumi            
Romagnoli, all'Autorita' di Bacino Fiumi Romagnoli, alla                        
Amministrazione provinciale di Ravenna, e all'ARPA Sezione                      
provinciale di Ravenna;                                                         
c) di pubblicare per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della             
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni            
il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della            
Regione.                                                                        

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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