SENTENZA 17 marzo 2005, n. 70678
O.P.C.M. 3359/04 - Evento sismico in provincia di Bologna - Determinazione delle quote di percentuale e delle classi di priorita' per l'assegnazione dei contributi ai privati e alle attivita' produttive - Piano di riparto
LA PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA
in qualita' di Commissario delegato;
visti:
- la Legge 24 febbraio 1992, n. 225 recante "Istituzione del Servizio
nazionale della Protezione civile" e successive modifiche ed
integrazioni;
- il DLgs 31 marzo 1998, n. 112, recante "Conferimento di funzioni e
compiti amministrativi dello Stato alle Regioni e agli Enti locali in
attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59";
- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 29
settembre 2003, concernente la dichiarazione dello stato di emergenza
in ordine agli eventi sismici verificatisi il 14 settembre 2003 nel
territorio della provincia di Bologna;
- l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3359 del
14 maggio 2004, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana n. 120 del 25 maggio 2004, con la quale, per fronteggiare i
danni conseguenti agli eventi specificati in premessa, e' stato
assegnato alla Provincia di Bologna un finanziamento pari a 12
milioni di Euro, per la gestione del quale e' stata autorizzata
l'istituzione di una contabilita' speciale intestata al Presidente
della Provincia di Bologna - Commissario delegato, secondo le
modalita' previste dall'art. 10 del decreto del Presidente della
Republica 20 aprile 1994, n. 367;
richiamata la propria ordinanza avente per oggetto: "Approvazione del
secondo stralcio del Piano degli Interventi straordinari diretti a
fronteggiare i danni conseguenti alla crisi sismica che ha colpito il
territorio della provincia di Bologna a partire dal 14 settembre
2003" del 24/8/2004 P.G. n. 205459;
riscontrato che i Comuni hanno provveduto all'istruttoria delle
domande presentate dai privati, previa verifica della loro
ammissibilita' ed approvato gli elenchi dei soggetti aventi titolo a
richiedere i contributi, ripartiti per classi di priorita',
definendone i singoli importi massimi concedibili, cosi' come risulta
dal prospetto allegato in tabella 1 (i dati sono stati modificati
successivamente alla seduta del Comitato del 10/3/2005 come da
richiesta del Comune di Monterenzio PG n. 67966 del 16/3/2005, agli
atti);rilevato che il fabbisogno indicato non e' compatibile con le
disponibilita' finanziarie a disposizione;
ritenuto, pertanto, necessario fissare le quote di percentuale e le
priorita' per la determinazione del contributo da erogare ed
approvare il piano di riparto;
acquisito il parere favorevole del Comitato istituzionale nella
seduta del 10 marzo 2005;
dato atto infine:
- del parere di regolarita' amministrativa espresso dal Segretario
generale;
decreta:
per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che
qui si intendono integralmente richiamate:
- di determinare la quota di percentuale del contributo e le classi
di di priorita' per l'assegnazione dei contributi ai Comuni, come di
seguito definite:
quota percentuale del 75% per:
a) abitazioni principali, attivita' commerciali e produttive, aziende
agricole, con inagibilita' totale. Unita' o aggregati strutturali con
unita' immobiliari risultate, per effetto del sisma, totalmente
inagibili. Nel caso che l'inagibilita' rigardi solo pertinenze o
fabbricati accessori, senza compromissione dell'abitabilita' o
dell'attivita', si ricade nella priorita' di classe d;
b) abitazioni principali, attivita' commerciali e produttive, aziende
agricole, con inagibilita' parziale.
Unita' o aggregati strutturali con unita' immobiliari risultate, per
effetto del sisma, parzialmente inagibili. Nel caso che
l'inagibilita' parziale riguardi solo pertinenze o fabbricati
accessori, senza compromissione dell'abitabilita' o dell'attivita',
si ricade nella priorita' di classe d;
quota percentuale del 50,95% per:
a) abitazioni principali, attivita' commerciali e produttive, aziende
agricole, in immobili gravemente danneggiati. Unita' o aggregati
strutturali con unita' immobiliari risultate, per effetto del sisma,
ravemente danneggiate;
- di approvare il piano di riparto come risulta dal prospetto
allegato in tabella 2;
- di rinviare le ulteriori incombenze di competenza, alla citata
ordinanza avente per oggetto: "Approvazione del secondo stralcio del
piano degli interventi straordinari diretti a fronteggiare i danni
conseguenti alla crisi sismica che ha colpito il territorio della
provincia di Bologna a partire dal 14 settembre 2003." del 24/8/2004
PG n. 205459.
LA PRESIDENTE
Beatrice Draghetti
(segue allegato fotografato)