COMUNICATO
Accordo di programma tra i Comuni di Castelnovo ne' Monti, Carpineti, Casina, Toano, Ramiseto, Busana, Collagna, Ligonchio, Villaminozzo, Vetto, la Comunita' Montana dell'Appennino Reggiano, gli Istituti Comprensivi di Castelnovo ne' Monti, Carpineti, Casina, Toano, Busana, Villaminozzo, la Direzione Didattica di Castelnovo ne' Monti, gli Istituti superiori "Cattaneo" e "Motti", la FISM - Federazione Italiana Scuole Materne Reggio Emilia per l'istituzione del Centro di Coordinamento per la qualificazione scolastica
Visti la Legge 59/97, il DLgs 112/98, il DPR 275/99, la Legge 144/99,
la Legge 328/00, il DLgs 267/00, la L.R. 26/01, la Legge 53/03, la
L.R. 12/03; l'Accordo tra la Regione l'Emilia-Romagna e l'Ufficio
Scolastico regionale dell'Emilia-Romagna, le Province ed i Comuni
dell'Emilia-Romagna per il coordinamento e il governo integrato
dell'istruzione, della formazione professionale e della transizione
al lavoro in Emilia-Romagna sottoscritto in data 8 maggio 2001;
l'Accordo tra l'Ufficio Scolastico regionale per l'Emilia-Romagna -
Centro Servizi Amministrativi di Reggio Emilia, la Provincia di
Reggio Emilia, i Comuni e le Istituzioni Scolastiche della Provincia
di Reggio Emilia per il coordinamento e il governo integrato del
sistema scolastico e formativo in provincia di Reggio Emilia e per la
costituzione della Conferenza provinciale di Coordinamento ai sensi
dell'art. 46 della L.R. 12/03;
premesso che la Repubblica assicura a tutti pari opportunita' di
raggiungere elevati livelli culturali e formativi e di sviluppare le
conoscenze, le capacita' e le competenze, generali e di settore,
coerenti con le attitudini e le scelte personali ed adeguate
all'inserimento nella vita sociale e lavorativa, con particolare
riferimento alle specifiche realta' territoriali; che il sistema
integrato di istruzione e formazione e' finalizzato alla crescita ed
alla valorizzazione della persona, nel rispetto dello sviluppo
dell'eta' evolutiva, delle specificita' e dell'identita' di ciascuno,
nell'ambito della cooperazione fra scuola e famiglie, in coerenza con
le disposizioni vigenti e nel rispetto dei principi costituzionali;
che le Istituzioni scolastiche, la cui autonomia e' garanzia di
liberta' di insegnamento e di pluralismo culturale, provvedono alla
definizione ed alla realizzazione dell'offerta formativa, interagendo
fra loro e con le Autonomie locali nel rispetto delle funzioni
delegate alle Regioni e dei compiti e funzioni trasferiti alle
Autonomie locali, ai sensi degli articoli 138 e 139 del DLgs 31 marzo
1998, n. 112; a tal fine, progettano e realizzano interventi di
educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della
persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle
famiglie ed alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti al
fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le
finalita' e gli obiettivi generali del sistema nazionale di
istruzione e con l'esigenza di migliorare l'efficacia del processo di
insegnamento e di apprendimento (art. 1, comma 2, DPR 8 marzo 1999,
n. 275);
dato atto che all'interno della logica di valorizzazione
dell'immagine comunitaria della scuola, i cui bisogni e risorse si
coniugano sempre piu' strettamente con i bisogni e le risorse del
territorio, in un'ottica di reciproco sostegno e scambio, il Comune
di Castelnovo ne' Monti, sulla base delle rilevazioni dei bisogni e
delle indicazioni raccolte anche tramite un tavolo tecnico-politico
di concertazione composto da referenti di tutte le scuole del
Distretto 14, da amministratori di 10 Comuni e della Comunita'
Montana e da rappresentanti dei genitori, ha promosso nel 99/00 la
sperimentazione del Centro di Coordinamento per la qualificazione
scolastica;
tutto cio' premesso e considerato
tra i Sindaci dei Comuni di Castelnovo ne' Monti, Carpineti, Casina,
Toano, Ramiseto, Busana, Collagna, Ligonchio, Villaminozzo, Vetto, il
Presidente Comunita' Montana dell'Appennino Reggiano, i Dirigenti
scolastici degli Istituti Comprensivi di Castelnovo ne' Monti,
Carpineti, Casina, Toano, Busana, Villaminozzo e della Direzione
Didattica di Castelnovo ne' Monti, degli Istituti Superiori
"Cattaneo" e "Motti" e la FISM - Federazione Italiana Scuole Materne
- Reggio Emilia
si sottoscrive il seguente Accordo di programma.
Art. 1
Finalita'
Il presente accordo e' volto alla qualificazione del sistema
scolastico della montagna reggiana in sinergia con il territorio e
alla progressiva realizzazione dell'autonomia scolastica, in
un'ottica di coordinamento di rete, attraverso l'istituzione del
Centro di Coordinamento per la qualificazione scolastica, secondo le
modalita' indicate negli articoli successivi.
Art. 2
Ambito territoriale
L'ambito territoriale dell'Accordo e' quello relativo al Distretto di
Castelnovo ne' Monti.
Art. 3
Soggetti coinvolti
I soggetti coinvolti sono i Comuni di Castelnovo ne' Monti,
Carpineti, Casina, Toano, Ramiseto, Busana, Collagna, Ligonchio,
Villaminozzo, Vetto, la Comunita' Montana dell'Appennino Reggiano, le
Istituzioni Scolastiche dell'ambito territoriale del Distretto
scolastico di Castelnovo ne' Monti, la FISM, che aderiscono tramite
l'adozione di apposita delibera.
Art. 4
Organi
Al fine di raggiungere gli obiettivi del presente Accordo e' prevista
l'istituzione dei seguenti organi:
1. assemblea generale, con funzioni di indirizzo e di consulenza,
composta da un i rappresentante per ogni Ente locale, un
rappresentante di ogni Istituzione scolastica, rappresentanti
genitori (Presidenti dei Consigli di circolo e d'istituto), il
coordinatore, un rappresentante del Centro Servizi Amministrativi di
Reggio Emilia, 4 studenti (2 per ogni istituto superiore), un
rappresentante per la Provincia, un rappresentante del CITP, un
rappresentante FISM, un rappresentante di "Rete Appennino", un
rappresentante degli Enti di formazione presenti sul territorio, un
rappresentante dell'Istituto Musicale Merulo, un rappresentante
dell'AUSL;
2. comitato esecutivo, che definisce le risorse e le azioni, valuta
gli interventi messi in campo, designa i coordinatori dei gruppi
tematici e il coordinamento tecnico; e' composto dai dirigenti
scolastici, da un rappresentante FISM, da un rappresentante per ogni
Ente locale e dal coordinatore;
3. gruppi di approfondimento tematici, uno per ogni tema prescelto,
con il compito di approfondire e sviluppare gli argomenti
individuati, di coordinare e affiancare la progettazione in ogni
istituto/plesso, di raccogliere, rielaborare e diffondere le
documentazioni delle esperienze condotte; sono composti da un
coordinatore (interno o esterno alla realta' scolastica locale) e da
un referente delegato da ogni scuola;
4. referenti dei gruppi tematici, con la funzione di rappresentare
nei gruppi di coordinamento le esigenze della scuola, di acquisire
competenze specifiche, di suggerire percorsi di formazione,
autoformazione e confronto e di garantire la ricaduta a livello di
istituto delle attivita' e proposte del gruppo; sono nominati dalle
scuole;
5. coordinatore dei gruppi tematici - coordina le attivita' del
gruppo, con funzioni anche di consulenza e formazione, svolge
funzioni di raccordo tra il gruppo e la segreteria e relaziona al
Comitato esecutivo sullo stato di avanzamento delle attivita' e sugli
esiti conseguiti; e' nominato dal Comitato esecutivo;
6. Ufficio di Coordinamento progettuale, con funzione di supporto
progettuale, organizzativo, valutativo alle azioni; e' composto dal
responsabile del progetto (Comune di Castelnovo ne' Monti) e da
personale all'uopo incaricato dal Comune capofila e/o
dall'Amministrazione scolastica;
7. Segreteria - avente funzioni tecniche, amministrative e gestionali
a livello distrettuale, con sede presso il Comune di Castelnovo ne'
Monti, Servizio Scuola. Le funzioni amministrative e gestionali di
competenza dei singoli istituti fanno capo alle Segreterie delle
scuole.
Art. 5
Obiettivi
Il Centro di Coordinamento per la qualificazione scolastica e' un
centro servizi e risorse a supporto di tutte le scuole della
montagna, che funge da sostegno e aiuto nella promozione di progetti
di qualificazione, di conoscenza e di valorizzazione del sistema
scolastico, attraverso:
- la definizione di strumenti condivisi che permettano di valutare
l'efficienza, l'efficacia e la qualita' delle Istituzioni scolastiche
del territorio;
- la messa in rete delle competenze e delle esperienze specifiche
maturate all'interno delle singole Istituzioni scolastiche;
- il confronto e il coordinamento tra Istituzioni scolastiche, Enti
locali e risorse formative, culturali, economiche e sociali del
territorio intorno a tematiche di approfondimento ritenute
prioritarie;
- una riflessione e una ricerca sistematica sull'identita',
l'autonomia e l'interdipendenza del sistema scolastico e formativo
della montagna con il territorio e la comunita' cui appartiene.
In sintonia con la L.R. 30 giugno 2003, n. 12 (artt. 7, 11, 17, 18,
19, 20, 21, 22, 23, 24, 25) il Centro di Coordinamento per la
qualificazione scolastica si impegna inoltre a sostenere
l'innalzamento dei livelli di istruzione, a favorire il successo
formativo e a rafforzare l'autonomia delle Istituzioni scolastiche
mediante:
- la promozione dell'integrazione fra le politiche scolastiche,
sanitarie, sociali, culturali e giovanili del territorio;
- azioni di valorizzazione e supporto all'autonomia delle Istituzioni
scolastiche;
- il sostegno ai progetti delle Istituzioni scolastiche;
- il sostegno a progetti per la continuita' didattica;
- l'arricchimento dell'offerta formativa;
- il perseguimento dell'integrazione fra istruzione e formazione
professionale;
- la qualificazione delle risorse umane. In particolare sono previste
azioni di sostegno e di rafforzamento della motivazione e delle
capacita' relazionali, rivolte a docenti e formatori, anche
promuovendo e valorizzando progetti di ricerca didattica e di
innovazione pedagogica, fondati su esperienze concrete realizzate tra
docenti, studenti ed altri operatori in ambito scolastico ed extra
scolastico;
- la promozione di interventi di orientamento, anche in
collaborazione con le famiglie, attraverso interventi di informazione
e formazione e l'utilizzo di esperti.
Art. 6
Contenuti
Ogni anno scolastico, sulla base dei risultati delle azioni di
valutazione, delle esigenze e richieste del territorio, delle
esigenze e richieste delle scuole e degli indirizzi espressi
dall'Assemblea generale, il Comitato esecutivo individua alcuni temi,
da approfondirsi sia a livello distrettuale che a livello
d'istituto.
Le tematiche ritenute di particolare rilievo sono le seguenti:
- valutazione/autovalutazione e monitoraggio;
- promozione del benessere e della cittadinanza attiva;
- teatro ragazzi;
- intercultura;
- orientamento.
Potranno inoltre essere analizzati ulteriori percorsi attinenti
all'educazione alimentare, all'integrazione degli alunni diversamente
abili, alla documentazione/sistemi informativi, alla formazione
(insegnanti-genitori), alla multimedialita', all'ambiente, alla
cittadinanza europea, alla storia locale, alla gestione dei servizi
amministrativi, all'innovazione didattica e tecnologica.
Sommariamente le attivita' previste dai gruppi tematici sono:
- corsi di formazione;
- gruppi di ricerca;
- laboratori;
- rassegne;
- consulenze di esperti;
- progetti d'istituto nell'ambito delle tematiche prescelte e
coordinati a livello distrettuale;
- laboratori espressivi e psicomotori;
- ricerche-azione;
- collaborazioni con Universita' e IRRE;
- pubblicazioni;
- convegni.
Art. 7
Monitoraggio, documentazione, comunicazione
Il sistema divulgativo/informativo a livello territoriale si avvale
di diversi strumenti: lettere, locandine, pieghevoli, giornalino
"passa parola: scuola", video, cd-rom, pubblicazioni e convegni.
Elemento centrale e' il sito Internet scuolapre.it con i seguenti
obiettivi:
- la presentazione della "carta d'identita'" dei servizi scolastici,
educativi e formativi del territorio;
- la comunicazione interattiva tra i differenti attori del Centro di
Coordinamento e la diffusione di iniziative e materiali sui progetti
delle singole scuole;
- la creazione di un archivio delle esperienze maggiormente
significative condotte sia nell'ambito del Centro di Coordinamento
per la qualificazione scolastica, che delle singole progettualita'
socio-educative nel nostro territorio.
Il Centro si impegna a fornire personale qualificato in grado di
sostenere dal punto di vista tecnico-metodologico e pedagogico le
fasi di progettazione, valutazione e documentazione.
Il Centro provvede ad un'azione integrata di monitoraggio degli
interventi, al fine di verificare il raggiungimento degli obiettivi
previsti, di individuare ed analizzare le criticita' e le difficolta'
che s'incontrano, di favorire le eventuali rimesse a punto in corso
d'opera.
Art. 8
Durata
La durata dell'accordo e' triennale, a partire dal presente anno
scolastico e fino al termine dell anno scolastico 2006/2007.
Art. 9
Risorse economiche
Le risorse economiche necessarie per il funzionamento del Centro
saranno reperite annualmente attraverso:
- fondi regionali e provinciali;
- fondi di bilancio degli EE.LL.;
- fondi di istituto;
- altre risorse reperibili nell'ambito territoriale (banche,
associazioni di categoria, ecc.) e saranno assegnate al Comune di
Castelnovo ne'Monti, che le gestira' secondo le linee guida definite
dal Comitato esecutivo.