COMUNICATO
Deliberazione del Consiglio comunale n. 124 del 2/12/1997 avente ad oggetto: "PRG del Comune di S. Sofia, variante parziale aree urbane. Adozione". Integrazione relazione geologica area di espansione residenziale C2 (zona ospedale)
Il Responsabile del Servizio, premesso che:
- con deliberazione della Giunta provinciale n. 316 del 31/7/2001
veniva approvata la "Variante parziale aree urbane" del Comune di
Santa Sofia, variante adottata con delibera di Consiglio comunale n.
124 del 2/12/1997, controdedotta e inviata in Provincia per
l'approvazione con atto del Consiglio comunale n. 24 del 3/4/2000 e
25 del 10/4/2000;
- le determinazioni assunte dalla Giunta provinciale col
provvedimento 316/01 sopra richiamato di approvazione della variante
disponevano, per l'area inserita in espansione residenziale C2 (Zona
ospedale), la sospensione per insufficienza delle controdeduzioni
relative alle problematiche idrogeologiche gravanti sull'area stessa
punto 5) Sistema delle tutele-Riserva n. 4 - punto 4) zona di
espansione turistico-residenziale C2 (Zona ospedale) della delibera
provinciale;
- il dispositivo di sospensione rimandava, pertanto, per un
definitivo pronunciamento, alla redazione di un piano di indagine da
verificarsi anche rispetto al disposto di cui al comma 13 dell'art.
26 del Piano territoriale di coordinamento provinciale;
- con raccomandata dell'11/2/2004, prot. 9628 il Servizio
Pianificazione territoriale della Provincia di Forli'-Cesena, in
risposta alla nostra del 10/11/2003, prot. 10328 con la quale e'
stata inviata al Servizio Pianificazione sopra individuato l'indagine
geologica dell'area di che trattasi con allegate le Tav.
1.1,1.2,1.3,1.4 di supporto presentate dai sigg.ri Aleotti Francesco,
Cangini Evro, Macotta Iole e Della Pupe Ponente, prende atto della
documentazione trasmessa ma che la stessa, attenendosi solamente alla
verifica della distanza di sicurezza dal ciglio della scarpata e
riferendosi quindi solamente al secondo elemento di carenza
evidenziato nel documento approvativo della variante, non e'
sufficiente a rimuovere il provvedimento di sospensione;
- in data 17/3/2003, successiva a quella di approvazione della
variante parziale in parola, e' intervenuta l'approvazione del Piano
stralcio per il rischio idrogeologico da parte della Giunta
regionale, e che tale piano classifica l'area in oggetto all'interno
delle aree R4 - unita' idromorfologiche elementari a rischio molto
elevato e che pertanto l'area e' ora regolata dalle disposizioni di
cui all'art. 13, comma due del suddetto Piano stralcio, per cui la
realizzazione di interventi edilizi e' subordinata all'acquisizione
di relazione geologico-tecnica che dovra' valutare la fattibilita'
degli interventi in termini di ripercussioni sulle condizioni di
stabilita' complessiva dei versanti dell'intera UIE, ed indicare
eventuali prescrizioni atte a contenere possibili rischi;
dato atto che alla luce di quanto sopra i sigg.ri Aleotti Francesco,
Cangini Evro, Macotta Iole e Della Pupe Ponente hanno presentato in
data 29/12/2004, prot. 11964 la relazione geologica-documentazione
integrativa;
dato atto, inoltre, che sotto l'aspetto procedurale, la
documentazione integrativa costituisce integrazione alla relazione
geologica originaria di adozione della variante parziale aree urbane,
quindi, in quanto tale, e' da ritenersi elaborato costitutivo della
variante stessa e pertanto la suddetta documentazione integrativa
dovra' essere ripubblicata e depositata;
viste le seguenti deliberazioni:
- Consiglio comunale n. 124 del 2/12/1997 di adozione;
- Consiglio comunale n. 24 del 3/4/2000 e n. 25 del 10/4/2000 di
controdeduzioni e invio alla Provincia di Forli'-Cesena per
l'approvazione;
- Giunta provinciale n. 316 del 31/7/2001 con la quale viene
approvata la variante parziale aree urbane e in particolare viene
sospesa la decisione sull'area in questione;
viste:
- la Legge urbanistica 17/8/1942, n. 1150 e successive modifiche ed
integrazioni;
- la L.R. n. 47 del 7/12/1978 e successive modifiche ed
integrazioni;
- la L.R. n. 6 del 30/1/1995;
- la L.R. n. 20 del 24/3/2000;
rende noto che l'indagine geologica "Verifica della distanza di
sicurezza dal ciglio della scarpata sul rio Sasso" corredata dalle
Tavv. 1.1,1.2,1.3,1.4 e la relazione geologica "documentazione
integrativa" elaborati integrativi alla relazione geologica della
variante parziale aree urbane adottata dal Consiglio comunale con
atti n. 124 del 2/12/1997 e approvata dalla Giunta provinciale con
atto n. 316 del 31/7/2001, presentati dai sigg.ri Aleotti Francesco,
Cangini Evro, Macotta Iole e Della Pupe Ponente e redatti dal Geologo
dott. PierLuigi Venturini e dall'arch. Pini Marcello rimarranno
depositati a libera visione del pubblico presso la Segreteria
comunale per trenta giorni consecutivi a partire dal 16/3/2005 e fino
al 15/4/2005.
Chiunque puo' presentare osservazioni entro il termine di 30 giorni
successivi alla data del compiuto deposito e cioe' entro il
16/5/2005.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Doretta Mambrini