LEGGE REGIONALE 17 febbraio 2005, n. 6
DISCIPLINA DELLA FORMAZIONE E DELLA GESTIONE DEL SISTEMA REGIONALE DELLE AREE NATURALI PROTETTE E DEI SITI DELLA RETE NATURA 2000
Art. 2
Definizioni
1. Ai fini della presente legge si intendono:
a) per "sistema regionale delle Aree naturali protette e dei siti
della Rete natura 2000", di seguito denominato "sistema regionale", i
territori che richiedono una pianificazione ed una gestione
ambientale specifica e coordinata con il restante territorio per
potere garantire il mantenimento in buono stato di conservazione
degli ecosistemi naturali e seminaturali ivi presenti e la
ricostituzione e riqualificazione di ecosistemi degradati;
b) per "Aree naturali protette", di seguito denominate "Aree
protette", i territori sottoposti alla disciplina speciale dettata
dalla legge n. 394 del 1991 e dalla presente legge;
c) per "siti della Rete natura 2000", i territori sottoposti alla
disciplina dettata dalla direttiva n. 92/43/CEE, dalla direttiva n.
79/409/CEE e dal decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre
1997, n. 357 (Regolamento recante attuazione della direttiva
92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e
seminaturali, nonche' della flora e della fauna selvatiche) e dal
Titolo I della legge regionale 14 aprile 2004, n. 7 (Disposizioni in
materia ambientale. Modifiche ed integrazioni a leggi regionali);
d) per "biodiversita'", la varieta' della vita in tutte le sue forme,
livelli e combinazioni, inclusa la diversita' degli ecosistemi, delle
specie e la variabilita' genetica;
e) per "Aree di collegamento ecologico", le zone e gli elementi
fisico-naturali, esterni alle Aree protette ed ai siti della Rete
natura 2000, che per la loro struttura lineare e continua, o il loro
ruolo di collegamento ecologico, sono funzionali alla distribuzione
geografica ed allo scambio genetico di specie vegetali ed animali;
f) per "Rete ecologica regionale", l'insieme delle unita'
ecosistemiche di alto valore naturalistico, tutelate attraverso il
sistema regionale ed interconnesse tra di loro dalle aree di
collegamento ecologico, con il primario obiettivo del mantenimento
delle dinamiche di distribuzione degli organismi biologici e della
vitalita' delle popolazioni e delle comunita' vegetali ed animali.