COMUNICATO
Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto di realizzazione di un parcheggio a servizio dell'area Poliambulatorio degli Istituti Ortopedici Rizzoli
L'Autorita' competente: Comune di Bologna comunica la decisione
relativa alla procedura di VIA concernente il progetto di
realizzazione di un parcheggio a servizio dell'area Poliambulatorio
degli Istituti Ortopedici Rizzoli.Il progetto e' presentato da:
Istituti Ortopedici Rizzoli.
Il progetto e' localizzato: in Via di Barbiano a Bologna.
Il progetto interessa il territorio del comune di Bologna e della
provincia di Bologna.
Ai sensi del Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Comune di Bologna con atto di determinazione del Direttore del
Settore Ambiente e Verde urbano PG 18956/05 ha assunto la seguente
decisione:
in considerazione di quanto sopra descritto l'esito della procedura
e' il seguente: verifica positiva ed esclusione del progetto dalla
ulteriore procedura di VIA, con le seguenti prescrizioni per la
mitigazione degli impatti e approfondimenti da sviluppare nella
successiva fase di rilascio di permesso di costruire.
Prescrizioni:
1) in riferimento alle proposte presentate, per la fase di cantiere,
relativamente alle tariffe agevolate per il trasporto pubblico, od ad
eventuali accordi di "P+bus", si specifica che le fasi attuative
dovranno essere definite tramite accordi da prevedersi tra l'Istituto
Rizzoli e l'ATC e che dovranno essere attuati prima dell'inizio dei
lavori;
2) poiche' la fase critica mattutina per il traffico interno
all'Istituto e' stata rilevata tra le 7 e le 9 e coincidente con gli
orari di punta mattutina della rete viaria comunale - si prescrive
che il transito dei mezzi pesanti cominci dopo le ore 9. Per
ulteriori approfondimenti sugli orari e sui percorsi si rimanda, come
gia' riportato in relazione, a successivi accordi con l'appaltatore;
3) durante le fasi di cantiere dovra' essere posta particolare
attenzione nella individuazione dei tragitti pedonali da effettuarsi
dalle fermate del trasporto pubblico agli ingressi dell'Istituto
Rizzoli;
4) al fine di definire l'idoneita' al riutilizzo dei terreni di
risulta degli scavi, nell'ambito della procedura per il rilascio del
permesso di costruire, dovra' essere acquisito il parere preventivo
di ARPA finalizzato alla definizione delle modalita' di accertamento
della loro qualita' ai sensi del DM 471/99. E' fatto salvo comunque
l'obbligo dell'appaltatore di comunicare, preventivamente all'inizio
lavori, a Comune ed ARPA la destinazione finale di tale materiale. A
tal fine si specifica inoltre che: - il materiale che supera i limiti
di cui alla colonna A, tabella 1 del DM 471/99, non puo' essere
conferito in cave nel territorio del comune di Bologna; - in caso di
riscontro di terreno con valori di contaminazione intermedi tra le
colonne A e B, la destinazione dello stesso dovra' privilegiare il
conferimento ad impianti di trattamento; - e' vietato il conferimento
del terreno in discarica, tranne nel caso in cui venga dimostrato
agli uffici competenti l'impossibilita' di eseguire conferimenti
alternativi;
5) durante la fase di cantiere dovranno essere adottati tutti i
possibili interventi di protezione acustica del ricettore presente,
come ad esempio il posizionamento di barriere mobili in adiacenza
alle macchine operatrici al fine di attenuare le emissioni sonore
prodotte, le recinzioni del cantiere con pannellature fonoassorbenti
o, quantomeno in legno, ecc.;
6) per la fase di cantiere si dovra' prevedere l'utilizzo di
macchinari che siano in regola con quanto previsto dalla vigente
normativa in merito ai livelli di emissione sonora;
7) qualora si valutasse necessario richiedere deroghe ai limiti di
emissione sonora per la fase di cantiere, questo dovra' essere fatto,
in attesa dell'approvazione da parte del Comune di Bologna della
delibera della Giunta regionale dell'Emilia-Romagna n. 45 del
21/1/2002, in base al "Nuovo regolamento per la prevenzione e il
controllo dell'inquinamento acustico prodotto da sorgenti rumorose
fisse o correlate a servizi" del Comune di Bologna del 20/7/1992. La
richiesta dovra' essere accompagnata da apposita documentazione
acustica redatta da tecnico competente e presentata al Quartiere
Santo Stefano, nonche' per conoscenza, alla scrivente Unita';
8) in merito alla qualita' dell'aria durante le fasi di cantiere si
richiedono: - la bagnatura periodica delle piste (almeno 3
volte/settimana da giugno a settembre); - il lavaggio delle ruote dei
mezzi pesanti in uscita e qualora risulti necessario, del tratto di
strada afferente l'area di accesso al cantiere; - la copertura del
carico per i mezzi in entrata e in uscita;
9) si informa che, a seguito di verifica cartografica delle reti
acqua e gas di HERA, e' stata rilevata una possibile interferenza con
il cantiere. In particolare in prossimita' della rampa di accesso di
progetto e' presente una tubazione in amianto/cemento, di diametro
400 mm. quale adduzione al serbatoio idrico denominato "Villa
Revedin", e' inoltre presente una tubazione per gas in acciaio, di
diametro 80 mm., pressione 5,0 Bar e relativo manufatto contenente il
gruppo di regolazione e misuratore dei consumi, a servizio del
complesso ospedaliero. Pertanto e' necessaria una puntuale
segnalazione (con picchetti) della zona interessata dal cantiere.
Tale verifica sul posto e' oltremodo importante per affrontare
eventuali soluzioni che consentano l'esecuzione delle opere in
sicurezza, o in alternativa, la sistemazione/spostamento delle
condutture con totali oneri a carico del proponente;
10) in merito alle vasche di laminazione, dovra' essere rispettato
quanto prescritto nel parere del Servizio Tecnico Bacino Reno (P.G.
21600/05) e nelle tavole progettuali corrette dal Servizio medesimo,
che si allegano in copia.
Tali prescrizioni dovranno essere inserite all'interno del capitolato
lavori a base di gara, il quale dovra' essere presentato al momento
della richiesta del permesso di costruire, al fine di poter eseguire
la verifica di ottemperanza.
In merito alla componente acque superficiali, al fine di ottimizzare
la gestione di tutte le acque bianche, si consiglia di verificare la
possibilita' di realizzare un unico sistema di laminazione per le
superfici destinate a strade, parcheggi e aree cortilive, dell'intera
area degli Istituti Ortopedici Rizzoli in modo da garantire e
regolare l'apporto d'acqua, convogliato attraverso la tubazione
esistente al torrente Aposa.