DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 20 gennaio 2005, n. 645
Approvazione delle linee guida per la gestione integrata delle zone costiere (GIZC). (Proposta della Giunta regionale in data 29 novembre 2004, n. 2406)
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale progr. n. 2406 del
29 novembre 2004, recante in oggetto "Approvazione delle linee guida
per la gestione integrata delle zone costiere (GIZC)";
preso atto delle modificazioni apportate sulla predetta proposta
dalla Commissione consiliare "Territorio Ambiente Infrastrutture", in
sede preparatoria e referente al Consiglio regionale, giusta nota
prot. n. 191 in data 11 gennaio 2005;
premesso che:
- il Progetto GIZC "Gestione Integrata delle Zone Costiere"
rappresenta attualmente uno dei progetti a piu' alta valenza
strategica sul piano dell'integrazione intersettoriale e di
sostenibilita' ambientale;
- esso e' mirato all'approccio di sistema sull'ambito territoriale
delle zone costiere al fine di riconoscere, analizzare e ricostruire
in un quadro integrato le diverse componenti del sistema costiero;
- con la deliberazione della Giunta regionale n. 2794 del 10 dicembre
2001 si e' provveduto:
1. ad approvare le linee di indirizzo per la "Gestione Integrata
delle Zone Costiere";
2. a stabilire la costituzione del Comitato istituzionale di
riferimento per l'indirizzo strategico con la partecipazione della
Regione e delle Province e dei Comuni interessati territorialmente
competenti e del Comitato intersettoriale di progetto composto dai
Direttori generali dei settori interessati;
3. ad individuare i principali profili tematici costituenti lo schema
di riferimento per la Gestione Integrata delle Zone Costiere (GIZC)
in:
a) Difesa della Costa;
b) Profili Geologici;
c) Politiche di sviluppo delle regioni a monte;
d) Reti di monitoraggio e controllo dei bacini afferenti, delle acque
di transizione e delle acque marino-costiere;
e) Carichi inquinanti afferenti al sistema costiero;
f) Depurazione e gestione acque usate;
g) Rischi di trasporto marittimo pericoloso;
h) Rifiuti delle navi nei porti;
i) Tutela degli habitat (Parchi costieri), della biodiversita' ed
istituzione "Zone di tutela biologica";
j) Turismo sostenibile;
k) Politiche agricole;
l) Politiche energetiche;
m) Pesca ed acquacoltura;
n) Portualita' e navigazione;
o) Gestione servizi pubblici ambientali;
p) Cambiamento climatico;
q) Sistemi insediativi;
r) Mobilita';
richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 750 del 13
maggio 2002 con la quale si e' nominato il Comitato istituzionale di
riferimento per l'indirizzo strategico composto da:
- Assessore all'Agricoltura, Ambiente e Sviluppo sostenibile, con
funzioni di Presidente;
- Assessore alla Mobilita' e Trasporti;
- Assessore Difesa del Suolo e della Costa. Protezione civile;
- Assessore Turismo e Commercio;
- Assessore Attivita' produttive. Sviluppo economico e Piano
telematico;
- Assessore Programmazione territoriale. Politiche abitative.
Riqualificazione urbana;
- Presidente Provincia di Ferrara;
- Presidente Provincia di Forli'-Cesena;
- Presidente Provincia di Rimini;
- Sindaco Comune di Goro;
- Sindaco Comune di Codigoro;
- Sindaco Comune di Comacchio;
- Sindaco Comune di Ravenna;
- Sindaco Comune di Cervia;
- Sindaco Comune di Cesenatico;
- Sindaco Comune di Gatteo;
- Sindaco Comune di Savignano sul Rubicone;
- Sindaco Comune di San Mauro Pascoli;
- Sindaco Comune di Bellaria-Igea Marina;
- Sindaco Comune di Rimini;
- Sindaco Comune di Riccione;
- Sindaco Comune di Misano Adriatico;
- Sindaco Comune di Cattolica;
e il Comitato Intersettoriale di Progetto composto da:
- Direttore generale Ambiente Difesa del suolo e della costa con
funzioni di coordinamento;
- Direttore generale Agricoltura;
- Direttore generale Programmazione territoriale e Sistemi di
mobilita';
- Direttore generale Attivita' produttive, Commercio e Turismo;
considerato che dalle diciotto componenti iniziali degli ambiti
tematici si e' giunti ad una riaggregazione in nove ambiti tematici e
cioe':
- Sistema fisico costiero, fattori di rischio e strategie di difesa;
- Carichi inquinanti, gestione risorse idriche, monitoraggio;
- Portualita', rifiuti da natanti, rischi da trasporto marittimo;
- Valorizzazione degli habitat, della biodiversita' e del paesaggio;
- Turismo;
- Pesca ed Acquacoltura;
- Agricoltura;
- Risorse energetiche;
- Sistema insediativo ed infrastrutturale (servizi e mobilita');
oltre al tema trasversale della comunicazione, al fine di governare
in modo efficace la metodologia di analisi dei singoli ambiti e la
ricostruzione e sviluppo delle connessioni ed integrazioni;
dato atto che il Comitato istituzionale si e' insediato il 15 giugno
2002 a Cervia formalizzando l'avvio del progetto e che si e'
successivamente riunito in altri sette incontri istituzionali
rispettivamente a Rimini il 14 novembre 2002 e il 10 gennaio 2003, a
Riccione il 9 maggio 2003, a Comacchio l'11 dicembre 2003, a Forli'
il 10 marzo 2004 e a Ravenna il 20 aprile 2004;
dato atto altresi' che, oltre al Comitato intersettoriale, istituito
al fine di garantire l'integrazione tematica dei diversi ambiti, la
Giunta, con deliberazione 2794/01 si e' dotata di un supporto
scientifico operativo rappresentato dalla Fondazione Cervia Ambiente,
individuato quale soggetto catalizzatore di competenze e attivatore
di contributi scientifici;
rilevato che i nove gruppi tematici e il gruppo trasversale della
comunicazione hanno rappresentato la struttura diffusa di
raccolta-elaborazione dei materiali di settore e che tali gruppi sono
stati costituiti coniugando i fattori di specializzazione e di
esperienza settoriale con la diversita' di appartenenza in modo da
rappresentare, attraverso i circa 150 componenti, l'insieme dei
soggetti che a vario titolo operano sul territorio, dalle istituzioni
regionali e locali agli esperti, agli operatori del controllo e della
prevenzione, alla comunita' scientifica;
dato atto che gli Enti e gli organismi di maggior rilievo
partecipanti con la Regione all'elaborazione del progetto GIZC sono:
- la Fondazione CerviaAmbiente, incaricata del supporto alla
ricerca;
- l'Agenzia regionale per la Prevenzione e l'Ambiente - A.R.P.A. -
della Regione Emilia-Romagna;
- il Centro Ricerche marine di Cesenatico;
- il Parco del Delta del Po;
- l'Autorita' dei Bacini Romagnoli;
- l'Universita' di Bologna;
- l'Universita' di Ferrara;
- l'Universita' di Ravenna;
- l'Universita' di Milano;
- l'Universita' di Roma;
- l'Unesco;
- Macroscopio;
- l'Autorita' Portuale di Ravenna;
- Legambiente;
- IGN-CNR;
- ICRAM;
- Geaprogetti (Ravenna);
- UNEP;
- Capitaneria di Porto (Ravenna);
- Centre de Documentation de Recerche et d'Experimentations sur le
pollutions accidentelles des eaux (CEDRE);
- Unione Produttori Costa;
- Istituto Nazionale Urbanistica (INU);
- Societa' Hera di Ravenna;
- AMIA (Rimini);
- AIMAG (Carpi);
- Canale Emiliano Romagnolo (CER);
considerato che, a seguito dell'insediamento del Comitato
istituzionale e dell'integrazione dei gruppi attraverso le
designazioni delle Province e dei Comuni, il lavoro dei coordinatori
e' stato svolto con l'obiettivo di unificare conoscenze, metodi ed
obiettivi nella percezione di tutti i componenti;
dato atto che la permanente socializzazione degli stadi di
avanzamento delle attivita' dei gruppi e dei relativi contenuti e'
risultata essenziale per governare la coerenza e l'integrazione del
progetto;
dato atto altresi' che il lavoro di ricerca si e' snodato per fasi,
tutte sottoposte alla verifica del Comitato istituzionale, con i
reports accessibili sul sito ErmesAmbiente della Regione
Emilia-Romagna e su quello della Fondazione CerviaAmbiente:
- un rapporto intermedio di sintesi dello stato dell'arte previsto e
presentato entro il mese di luglio 2002;
- un rapporto di prima fase entro il 30 novembre 2002;
- un rapporto di seconda fase entro il mese di luglio 2003;
- un rapporto finale al 31 dicembre 2003 presentato il 20 aprile 2004
con il format di Linee Guida generali e per i nove tematismi,
successivamente revisionati e corretti in termini di coerenza e di
contributi apportati dai soggetti del sistema nelle varie iniziative
di consultazione;dato atto che il rapporto finale con il format di
Linee guida generali consta di tre volumi: Volume A "Stato
dell'Arte", Volume B "Integrazioni" e Volume C "Linee guida con
tavole";
considerato che le Linee guida del progetto presentate nel primo
semestre del 2004 attraverso una serie di confronti con i portatori
d'interesse, sono state integrate e completate anche nel secondo
semestre mediante l'apertura di un forum di discussione e lo
svolgimento di un convegno conclusivo a Cervia l'8 e 9 ottobre 2004,
promosso insieme alla Fondazione CerviaAmbiente;
ravvisata quindi la necessita' di completare il percorso per giungere
all'approvazione entro l'anno 2004 ovvero entro i piu' brevi termini
possibili delle Linee guida del Progetto GIZC, in modo tale da
consentire la loro adozione da parte delle Amministrazioni locali
coinvolte e per avviare le prime iniziative di sperimentazione e di
verifica entro la fine della legislatura;
dato atto che la Cabina di Regia del Piano triennale ha provveduto
nella seduta dell'11 ottobre 2004 all'esame e all'approvazione delle
stesse proposte di Linee guida;
dato atto altresi' che la Conferenza delle Autonomie Locali (CRAL) ha
espresso il proprio parere favorevole nella seduta del 22 novembre
2004;
considerato che la L.R. 28 luglio 2004, n. 17 all'art. 29 recita che
"La Regione promuove con propri indirizzi la gestione integrata della
zona costiera . . .";
previa votazione palese, mediante apparecchiatura elettronica, che
da' il seguente risultato:
presenti n. 26
assenti n. 24
voti favorevoli n. 26
voti contrari n. -
voti nulli n. -
astenuti n. -
delibera:
1) di approvare il documento "Linee guida per la gestione integrata
delle zone costiere in Emilia-Romagna" allegato al presente atto
deliberativo di cui e' parte integrante e sostanziale;
2) di dare atto che le sopra citate Linee guida su supporto cartaceo
sono conservate agli atti della Direzione generale Ambiente e Difesa
del suolo e della costa - Servizio Tutela e Risanamento risorsa
acqua;
3) di invitare le Province ed i Comuni costieri, componenti il
Comitato istituzionale GIZC, a formalizzare la loro adesione alle
Linee guida per la Gestione Integrata delle Zone Costiere mediante
adozione e approvazione delle medesime con provvedimenti degli organi
istituzionali;
4) di pubblicare il presente atto deliberativo nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)