COMUNICATO
Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il Piano di razionalizzazione e completamento del comparto polifunzionale AL 31 "Madonnina"
L'Autorita' competente Comune di Piacenza - Servizio Ambiente - Viale
Beverora n. 47 (PC) comunica la decisione relativa alla procedura di
verifica (screening) concernente il Piano di razionalizzazione e
completamento del comparto polifunzionale AL 31 "Madonnina"
- localizzato: Piacenza - loc. Madonnina - Area compresa tra le Vie
Gorra-Bubba--Tangenziale;
- presentato da: Societa' commerciale Brendolan Srl - Belfiore (VR).
Il progetto interessa il territorio del comune di Piacenza e della
provincia di Piacenza.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999 n. 9, come modificata
dalla L.R. 16 novembre 2000 n. 35, il Comune di Piacenza, con atto di
Giunta comunale n. 279 del 12 ottobre 2005, ha assunto la seguente
decisione:
delibera:
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1, della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, dalla ulteriore
procedura di VIA il progetto di realizzazione di un Piano di
razionalizzazione e completamento del comparto polifunzionale AL 31
"Madonnina" in loc. Madonnina (PC), con le seguenti condizioni e
prescrizioni:
1) dovra' essere effettuata una campagna di monitoraggio
dell'inquinamento atmosferico ed acustico, ad opera realizzata, con
strumentazione adeguata e modalita' da concordarsi con ARPA;
2) al fine di salvaguardare le caratteristiche morfologiche, le
peculiarita' idrogeologiche e di assetto storico-insediativo, in fase
di progettazione esecutiva degli interventi, dovranno essere
rispettate le disposizioni dell'art. 35 delle NTA del PTCP;
3) al fine di salvaguardare lo stato di conservazione degli elementi
caratteristici del paesaggio, nella fase attuativa, si dovranno
rispettare gli indirizzi e le direttive di cui all'art. 40 delle NTA
del PTCP;
4) il progetto, nella fase attuativa, dovra' rispettare la normativa
vigente in materia di commercio al dettaglio, con particolare
riferimento alle disposizioni dettate dall'atto di indirizzo della
Regione Emilia-Romagna C.P. 23/9/1999, n. 1253, punti 5.2 e 5.3,
relativi alla dotazione di parcheggi pertinenziali ed ai requisiti di
accessibilita';
5) in considerazione del fatto che il Comune di Piacenza e'
classificato sismico e ricade in "zona 4", si evidenzia che dal
9/10/2005 correra' l'obbligo di progettazione antisismica secondo le
nuove norme tecniche introdotte con l'OPCM 3274/03. La verifica di
conformita' del progetto esecutivo rispetto alle nuove norme tecniche
verra' condotta in sede di rilascio delle concessioni o equivalenti
atti di autorizzazione;
6) essendo il comparto in oggetto interessato dalla fascia di rispetto
individuata per la Tangenziale di Piacenza, nella fase attuativa sara'
necessario il rispetto delle disposizioni del Nuovo Codice della
strada (DL 30/4/1992 n. 285) e del suo Regolamento di esecuzione e di
attuazione (DPR 16/12/1992, n.495);
7) dovranno essere rispettate le prescrizioni contenute nel parere
scritto di ENIA (All. 7 al rapporto All. A);
8) la tavola "Programmazione temporale dell'insediamento commerciale"
presentata alle Conferenza di Servizi (All. 8) dal proponente,
riportante l'area classificata come centro commerciale di livello
inferiore e le fasi di attuazione del comparto commerciale, dovra'
costituire parte integrante della convenzione Urbanistica. Inoltre,
come previsto dal PTCP all'atto del rilascio della nuova
autorizzazione, dovranno essere restituite le autorizzazioni
commerciali esistenti;
9) le acque meteoriche provenienti dai pluviali del centro commerciale
dovranno essere raccolte in cisterne interrate per il riutilizzo a
scopi irrigui;
10) dovra' essere costituito un gruppo di lavoro per la progettazione
esecutiva del verde, composte da: Ufficio Riqualificazione verde e
Sistema dei parchi, Settore Opere pubbliche e Servizio Ambiente e
Viabilita' del Comune di Piacenza, in collaborazione con un architetto
paesaggista incaricato dal proponente;
11) la progettazione esecutiva dei parcheggi e della viabilita'
pedonale-ciclabile, previsti nel piano particolareggiato in oggetto,
dovra' farsi carico del corretto inserimento ambientale attraverso le
scelta di opportuni materiali e tipologie costruttive, che assicurino
la permeabilita', prevedendo sempre l'ombreggiatura e la mitigazione
dell'impatto visivo, da realizzarsi tramite idonei impianti di specie
vegetali arboree ed arbustive, adottando in ogni caso criteri
costruttivi che garantiscano il minimo impatto ambientale;
12) la viabilita' interna al comparto dovra' prevedere l'adozione di
tecniche di moderazione de traffico per il conseguimento della
velocita' di 30 km/h e dovra' essere organizzata in modo da realizzare
la continuita' dei percorsi ciclopedonali previsti con analoghi
percorsi nelle zone limitrofe;
13) le operazioni di carico scarico delle merci dovranno essere
eseguite nelle seguenti fasce orari: prima delle 7,30 - dalle 9,30
alle 12 - dalle 13 alle 16,30 - dopo le 19,30. Tali orari potranno
essere variati da provvedimenti dell'Amministrazione comunale
finalizzati alla regolamentazione delle attivita' di carico/scarico
merci in area urbana.
14) le tipologie di autocarri che accederanno al centro commerciale
nel corso dell'esercizio dovranno tendere alle seguenti percentuali:
Autocarri leggeri 2005 2006 2007 2008 2009 2010
Non Cat. 0% 0% 0% 0% 0% 0%
Euro I 20% 16% 12% 8% 4% 0%
Euro II 25% 20% 15% 10% 5% 5%
Euro III 55% 64% 63% 62% 61% 55%
Euro IV 10% 20% 30% 40%
Tot 100% 100% 100% 100% 100% 100%
Autocarri pesanti 2005 2006 2007 2008 2009 2010
Non Cat. 0% 0% 0% 0% 0% 0%
Euro I 15% 12% 9% 6% 3% 0%
Euro II 10% 9% 8% 7% 6% 5%
Euro III 75% 79% 73% 67% 61% 55%
Euro IV 10% 20% 30% 40%
tot 100% 100% 100% 100% 100% 100%
15) dovra' essere nominato un Responsabile della Mobilita' aziendale
(Mobility Manager del centro commerciale), ai sensi dell'art. 3 del DM
27 marzo 1998 "Mobilita' sostenibile nelle aree urbane", in grado di
promuovere l'utilizzo dell'auto in comune (car pooling), di
individuare le esigenze in termini di orari di passaggio e di percorso
dei servizi di trasporto pubblico o aziendale;
16) gli impianti di illuminazione esterni dovranno inoltre essere
conformi ai criteri tecnici riportati dal Progetto di Legge regionale
"Misure urgenti in tema di lotta all'inquinamento luminoso per i
risparmio energetico ad uso di illuminazione esterna e per la tutela
dell'attivita' svolta dagl osservatori astronomici", pubblicato sul
Supplemento Speciale del Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna n. 70 del 23 gennaio 2001, o della normativa in materia
in vigore al momento della realizzazione;
17) dovranno essere rispettati i requisiti acustici passivi degli
edifici previsti dal DPCM 5/12/1997;
18) dovranno essere impermeabilizzate le aree riservate al carico e
scarico merci; per evitare immissioni di polveri, oli ed idrocarburi
derivanti dal dilavamento di dette aree si dovra' prevedere la
decantazione e disoleazione delle acque di piazzale, siano esse
destinate all'immissione nel collettore fognario o al riutilizzo per
irrigazione; dovra' essere prevista la pavimentazione dei nuovi
parcheggi per autoveicoli in materiale drenante (es. autobloccanti);
19) dovra' essere valutata la possibilita' di predisporre progetti di
installazione nel comparto di impianti fotovoltaici in conformita' al
DM 28 luglio 2005 e alla delibera dell'Autorita' per l'Energia
Elettrica e il Gas 188/05, relativi alle modalita' di incentivazione
in "conto energia" di tale tipologia di impianti;
20) dovranno essere adottate tecniche per il conseguimento del
risparmio energetico in conformita' a quanto previsto dal DM 27 luglio
2005 per gli edifici di nuova costruzione. In particolare dovranno
essere minimizzati i consumi energetici anche attraverso:
- l'utilizzo ottimale di materiali componenti e sistemi per
raggiungere adeguati livelli di isolamento termico e di inerzia
termica dell'involucro dell'edificio;
- il controllo della radiazione solare incidente sulle superfici
trasparenti;
- l'aumento dell'efficienza energetica degli impianti di
climatizzazione e produzione di acqua calda sanitaria;
- la riduzione delle dispersioni dell'impianto di distribuzione
dell'acqua calda sanitaria e dell'acqua o dell'aria utilizzate come
fluidi termovettori per il riscaldamento ed il raffrescamento;
- l'utilizzo di lampade ad alta efficienza energetica e di sistemi di
regolazione automatica degli impianti di illuminazione interna ed
esterna;
- l'utilizzo di sistemi di controllo e gestione e contabilizzazione
degli impianti di riscaldamento, ventilazione e raffrescamento, in
grado di adattare l'impianto alle diverse condizioni di carico e alle
differenti esigenze di comfort degli occupanti;
21) dovra' essere previsto, per gli edifici di nuova costruzione,
l'allaccio alla dorsale di teleriscaldamento in progetto lungo il
tratto di Corso Europa fino a Via Gorra;
22) si dovranno predisporre modalita' per la raccolta differenziata
dei rifiuti (organico, carta, vetro, plastica, alluminio, batterie,
ecc.);
23) dovranno essere realizzati tutti gli interventi di mitigazione,
che qui si intendono integralmente riportati, previsti dallo "Studio
di compatibilita territoriale ed ambientale per la procedura di
verifica (screening)", consegnato allo Sportello Unico per le imprese
del Comune di Piacenza l'8/8/2005, P.G. n. 48069 e trasmesso al
Servizio Ambiente e Viabilita', l'8/8/2005;
24) sono fatti salvi gli obblighi previsti dalla normativa nazionale e
regionale in materia di tutela delle acque, del suolo, dell'aria e
degli ecosistemi naturali, di tutela dall'inquinamento acustico ed
elettromagnetico non espressamente citati;
b) di quantificare in 195,50 pari allo 0,02 % del costo di
realizzazione delle opere di urbanizzazione, le spese istruttorie che,
ai sensi dell'art. 28 della L.R. 9/99 e successive modificazioni ed
integrazioni e dell'art 3.4 della "Direttiva generale sull'attuazione
della L.R. 9/99", approvata con DGR 15/7/2002 n. 238, sono a carico
del proponente. Con successiva disposizione del Dirigente del Servizio
Ambiente e Viabilita' verra' accertata ed introitata la somma
complessiva di 195,50 sul Cap. 1287 "Contributi per servizi
ambientali" del Bilancio di previsione 2005;
c) di trasmettere la presente deliberazione alla societa' proponente:
Societa' commerciale Brendolan Srl - Belfiore (VR);
d) di pubblicare, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 16, comma 3, L.R. 9/99 e successive
modifiche ed integrazioni il presente partito di deliberazione.