DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE PROFESSIONAL DEL SERVIZIO TECNICO BACINO RENO - BOLOGNA 9 novembre 2005, n. 16408
Ricognizione di concessioni preferenziali di prelievo di acque sotterranee comune di Anzola Emilia
IL DIRIGENTE PROFESSIONAL
(omissis) determina:
a) di individuare quali concessioni preferenziali le derivazioni
riportate nell'Allegato 1, parti integranti e sostanziali del presente
atto, stabilendo che alle stesse si intenda assentita la concessione
nei limiti di portata e di volume effettivamente utilizzati nel 1999,
come indicati nel predetto Allegato;
b) di stabilire che ai sensi del comma 6bis dell'art. 23 del DLgs
152/99 i titolari delle suddette derivazioni sono tenuti al pagamento
dei canoni demaniali con decorrenza dal 10 agosto 1999 dando atto che
l'importo dei canoni annui dovuti e' riportato nei citati allegati;
c) di dare atto che le annualita' 1999 e 2000 dovranno essere versate
a favore dello Stato, secondo le modalita' previste dalla normativa
statale, mentre a partire dall'anno 2001 detti canoni sono da versarsi
a favore di questa Regione secondo le seguenti modalita':
- tramite bonifico presso Unicredit Banca SpA - Tesoreria Regione
Emilia-Romagna ABI 02008,CAB 02450;
- oppure mediante versamento sul c/c postale n.23204563 intestato a
Regione Emilia-Romagna - Canoni di concessione utilizzo demanio
idrico, Via Aldo Moro n. 52 - Bologna;
d) di dare atto che il canone annuo di cui alla precedente lettera
verra' introitato sul Capitolo 04315 "Proventi derivanti dai canoni di
concessione per l'utilizzazione del demanio idrico (L.R. 21 aprile
1999, n. 3)" della parte Entrate del Bilancio regionale;
e) di dare atto, altresi', che l'importo del deposito cauzionale,
calcolato sulla base del canone previsto per il 2004, e' da versarsi
sul conto corrente postale n.00367409, intestato alla Regione
Emilia-Romagna - Presidente della Giunta regionale; tale deposito
cauzionale e' anch'esso riportato nel citato Allegato e verra'
introitato sul Capitolo n.07060 "Depositi cauzionali passivi" della
parte Entrate del Bilancio regionale;
f) di dare atto che tali concessioni sono rilasciate fino al 31
dicembre 2005;
g) di dare atto che il concessionario dovra' presentare eventuale
istanza di rinnovo anteriormente alla scadenza naturale del titolo,
secondo quanto disposto dall'art. 27 del citato RR 41/01, corredando
tale istanza con i dati e gli elaborati tecnici di cui, stante la
tipologia, agli artt. 6 o 36 del medesimo RR 41/01;
h) di dare atto che questa Amministrazione, al fine di tutelare la
risorsa idrica, ha facolta' di adottare, ai sensi dell'art. 30 del
gia' citato RR 41/01, ove necessario, misure di limitazioni temporali
o quantitative alle concessioni assentite col presente atto;
i) di dare atto inoltre, che il mancato rispetto delle condizioni ed
obblighi contenuti sia nel presente atto, sia nel citato RR 41/01
comporta la decadenza dal diritto a derivare e ad utilizzare l'acqua
pubblica;
j) di dare atto che le derivazioni elencate nell'Allegato 2, per i
motivi a fianco di ciascuna precisati, non rientrano nella fattispecie
individuata dal predetto art. 50 e che si provvedera' a comunicare ai
richiedenti le modalita' di regolarizzazione del prelievo;
k) di trasmettere il presente atto agli uffici statali
territorialmente competenti, per la determinazione dei canoni dovuti
allo Stato per le annualita' 1999, 2000;
l) di pubblicare estratto del presente atto nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
IL DIRIGENTE PROFESSIONAL
Leonardo Rosciglione
(segue allegato fotografato)