DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA - PARMA 29 novembre 2004, n. 17734
Trabucchi Luigi. Domanda 19/5/2003 di concessione di derivazione di acqua pubblica, per uso irriguo, dalle falde sotterranee del comune di Fidenza (PR), localita' Rimale. R.R. 41/01 - Artt. 5, 6. Provvedimento di concessione di derivazione
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) di assentire al Signor Trabucchi Luigi, codice fiscale
TRBLGU27D15B293C, residente in Parma, Via Magnani n. 4 e legalmente
domiciliato presso la sede del Comune di Fidenza, la concessione a
derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee in comune di Fidenza,
da destinare a irrigazione di un fondo agricolo esteso circa 28 ha,
nella quantita' stabilita fino ad un massimo e non superiore a moduli
0,12 (12,00 1/sec), per un volume complessivo annuo di circa 48.000
metri cubi;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2005 con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
Regolamento Regionale 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi
e delle condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa e adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 12,00
l/sec, pari a 0,12 moduli massimi, con limitazione del prelievo al
periodo irriguo;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 17734 in data 29/11/2004
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Gianfranco Larini