DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA - PARMA 15 marzo 2004, n. 3218
Prosciuttificio del Colle Srl - Domanda 26/9/2002 di concessione di derivazione di acqua pubblica, per uso igienico, dalle falde sotterranee comune di Felino (PR), localita' Poggio S. Ilario Baganza. R.R. n. 41 del 20/11/2001, artt. 5, 6. Provvedimento di concessione
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) di assentire al Prosciuttificio del Colle Srl, codice fiscale
00562400242 e partita IVA 01660520345, con sede in Felino, localita'
Poggio S. Ilario Baganza, Via Calestano n. 15 e legalmente
domiciliato presso la sede del Comune di Felino, la concessione a
derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee in comune di Felino,
da destinare ad uso igienico, nella quantita' stabilita fino ad un
massimo e non superiore a moduli 0,022 (2,20 1/sec), per un volume
complessivo annuo di 5.000 metri cubi;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2005 con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa e adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 2,2 l/sec,
pari a 0,0022 moduli massimi;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 3218 in data 15/3/2004
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Gianfranco Larini