DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA - PARMA 31 agosto 2005, n. 12352
Veneziani Giacomo - Domanda 17 aprile 2003 di concessione di derivazione di acqua pubblica, per uso irriguo, dalle falde sotterranee comune di Fontevivo (PR), Loc. Villa di Sotto. R.R. 41/01 - Artt. 5, 6. Provvedimento di concessione di derivazione
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) di assentire al signor Veneziani Giacomo, C.F. VNZ GCM 25B19 H887W
e p. IVA 02219540347, residente in Fontevivo (PR), Strada Villa di
Sotto n. 34, e legalmente domiciliato presso la sede del Comune di
Fontevivo, la concessione a derivare acqua pubblica dalle falde
sotterranee in comune di Fontevivo (PR), da destinare ad uso
irrigazione agricola, nella quantita' stabilita fino ad un massimo e
non superiore a moduli 0,25 (25 1/sec), per un volume complessivo
annuo di circa 35.100 metri cubi;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2005 con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
Regolamento regionale 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi
e delle condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa e adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 25 l/sec,
pari a 0,25 moduli massimi, con limitazione del prelievo al periodo
irriguo.
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 12352 in data 31/8/2005.
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del Regolamento regionale 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini