DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA - PARMA 9 agosto 2005, n. 11427
Plada industriale Srl - Istanze 1/3/1993 e 28/2/2001. Rinnovo concessione derivazione acqua pubblica per uso industriale e antincendio dal subalveo fiume Taro in localita' Ozzano Taro comune Collecchio (PR) - R.R. 41/01 artt. 5 e 6 - Provvedimento unico rinnovo concessione derivazione
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) di assentire alla societa' Plada Industriale Srl: codice fiscale e
Partita IVA 02044720593 con sede in Latina (LT), Via Migliara n. 45 e
legalmente domiciliata presso la sede del Comune di Collecchio (PR) ,
la rinnovazione congiunta delle concessioni a derivare acqua pubblica
dal subalveo del fiume Taro tramite una batteria di sette pozzi ad uso
industriale ed una galleria filtrante ad uso antincendio in comune di
Collecchio (PR), da destinare a uso industriale e antincendio, nella
quantita' stabilita fino ad un massimo e non superiore a moduli 0,27
(800.000 metri cubi/anno) per uso industriale e moduli 0,40 (40 1/sec)
per uso antincendio;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data di scadenza dei provvedimenti concessori di cui
si e' chiesto il rinnovo e per un periodo successivo e continuo fino
al termine del 31 dicembre 2005 con possibilita' di ulteriore
rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del Regolamento
regionale 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa e adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo.
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 11427 in data 9/8/2005.
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del Regolamento regionale 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini