DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA - PARMA 27 luglio 2005, n. 10844
Althea SpA - Provvedimento di concessione di derivazione Althea SpA - Domanda 16/9/2002 di concessione di derivazione di acqua pubblica, per uso industriale, dalle falde sotterranee comune di Parma (PR), localita' Moletolo. R.R. 41/01 - Artt. 5, 6. Provvedimento di concessione di derivazione
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) di assentire alla societa' Althea SpA Partita IVA 0171540342, con
sede in Parma, localita' Moletolo, Largo Spallanzani n. 15/A e
legalmente domiciliata presso la sede del Comune di Parma, la
concessione a derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee tramite
due pozzi in comune di Parma, da destinare a uso industriale, nella
quantita' stabilita fino ad un massimo e non superiore a moduli 0,20,
per un volume complessivo annuo di circa 600.000 metri cubi, con
portata d' esercizio pari a 30 1/sec;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2005 con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
Regolamento regionale 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi
e delle condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa e adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 30 l/sec,
pari a 0,20 moduli massimi;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 10844 in data 27/7/2005.
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del Regolamento regionale 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini