DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA - PARMA 26 maggio 2005, n. 7762
Ferrarini Silvestro & C. Snc. Domanda 8/3/2002 di concessione di derivazione di acqua pubblica, per uso igienico ed assimilati, dalle falde sotterranee comune di Montechiarugolo (PR), localita' Tortiano. R.R. n. 41 del 20 novembre 2001 - artt. 5, 6
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) di assentire alla societa' Ferrarini Silvestro e C. Snc, n. di P.
IVA 01518230345, con sede in Tortiano di Montechiarugolo, Via Solari
n. 77, e legalmente domiciliata presso la sede del Comune di
Montechiarugolo, la concessione a derivare acqua pubblica dalle falde
sotterranee in comune di Montechiarugolo, da destinare a uso servizi
igienici di un caseificio, nella quantita' stabilita fino ad un
massimo e non superiore a moduli 0,03 (3,00 l/sec), per un volume
complessivo annuo di circa 9125 metri cubi;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2005 con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
Regolamento regionale 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi
e delle condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa e adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 3,00 l/sec,
pari a 0,03 moduli massimi, con limitazione del prelievo al periodo
irriguo;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 7762 in data 26/5/2005.
(omissis).
Art. 4
Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del Regolamento regionale 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini