DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 5 settembre 2005, n. 1425
Legge 135/01 - Progetto interregionale di sviluppo turistico valorizzazione fiume Po - Approvazione progetto in linea tecnica e bando operatori privati
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
(omissis)
- la Legge 29 marzo 2001, n. 135 "Riforma della legislazione
nazionale del turismo" e in particolare il comma 5 dell'art. 5 che
prevede che il Ministero delle Attivita' produttive provveda ad
interventi di cofinanziamento a favore dei Sistemi turistici locali
per i progetti di sviluppo che presentino ambiti interregionali o
sovraregionali;
(omissis)
- la propria delibera n. 2390 del 24 novembre 2003 recante ad
oggetto: "D.M. 18 novembre 2003 - decreto ex art. 5, comma 5, Legge
135/01: approvazione dei progetti di sviluppo a carattere
interregionale ai fini del finanziamento statale";
(omissis)
dato atto che, relativamente al Progetto "Valorizzazione turistica
fiume Po", e' stato definito, di concerto con le compartecipanti
Regioni Piemonte, Lombardia e Veneto, il progetto in linea tecnica
comprendente le attivita' a carattere interregionale, e quelle che
ciascuna Regione attivera' in modo autonomo;
(omissis)
considerato che l'elaborazione del programma di azioni a carattere
locale, da definirsi in funzione dello sviluppo delle azioni a
carattere interregionale nonche' in accordo con gli Enti locali
emiliani interessati al progetto, necessita di ulteriori fasi di
approfondimento;
verificato tuttavia che, dai primi incontri effettuati a livello
locale delle Province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia, e' emersa
la necessita' di attivare con urgenza, come stralcio esecutivo del
programma complessivo, un intervento a sostegno delle imprese
turistiche operanti nel territorio interessato dal corso del Fiume
per un importo complessivo di finanziamento a carico del progetto
interregionale pari a Euro 643.800,00, da imputarsi sul Cap. 25645
UPB 1.3.3.3.10011;
dato atto del documento, Allegato B) parte integrante e sostanziale
del presente atto, relativo a "Criteri e modalita' per l'accesso ai
finanziamenti da destinare all'azione progettuale intervento di
sostegno alle imprese per investimenti a favore del turismo";
richiamata la delibera di Consiglio regionale n. 511 del 4/11/03
relativa all'approvazione del Programma speciale d'Area "Po fiume
d'Europa";
verificato che le azioni programmate dal progetto interregionale di
cui alla presente deliberazione risultano integrative e coerenti con
gli interventi previsti dal programma speciale d'area e condivisi con
le Amministrazioni coinvolte dallo stesso;
ritenuto di approvare tale documento, dando atto che lo stesso sara'
pubblicato nel Bollettino Ufficiale regionale, ad esecutivita' della
presente deliberazione, quale bando pubblico per l'accesso ai
contributi previsti;
(omissis)
dato atto che gli importi di spesa relativi al finanziamento degli
interventi di sostegno alle imprese per investimenti a favore del
turismo previsti dal bando regionale piu' sopra indicato saranno
impegnati al verificarsi delle condizioni stabilite all'Allegato B)
parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
(omissis)
su proposta dell'Assessore Turismo, Commercio
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, in linea tecnica, per quanto in premessa indicato e
qui inteso integralmente riportato, il Progetto Interregionale
"Valorizzazione turistica del fiume Po", di cui alla propria
deliberazione 2390/03;
(omissis)
5) di attivare, per le motivazioni espresse in premessa, quale
stralcio del programma complessivo, in attuazione dei criteri
generali della deliberazione 2390/03, un intervento a sostegno delle
imprese turistiche operanti nel territorio interessato dal corso del
Fiume per un importo complessivo di finanziamento a carico del
Progetto interregionale pari a Euro 643.800,00;
6) di approvare pertanto il documento "Criteri e modalita' per
l'accesso ai finanziamenti da destinare all'Azione progettuale
intervento di sostegno alle imprese per investimenti a favore del
turismo" riportato all'Allegato B) parte integrante e sostanziale
della presente deliberazione, dando atto che il relativo Bando sara'
pubblicato nel Bollettino Ufficiale regionale;
7) di dare atto che l'importo di Euro 643.800,00 di cui al precedente
punto 5), sara' assegnato, concesso ed impegnato al verificarsi delle
condizioni stabilite all'Allegato B) parte integrante e sostanziale
della presente deliberazione sul pertinente capitolo del bilancio
regionale;
(omissis)
ALLEGATO B)
Criteri e modalita' per l'accesso ai finanziamenti da destinare
all'Azione progettuale "Intervento di sostegno alle imprese per
investimenti a favore del turismo" - Bando per la presentazione di
domande di contributo regionale
1) Riferimenti normativi
Il presente documento, che costituisce parte integrante del Progetto
interregionale di sviluppo turistico "Valorizzazione turistica fiume
Po" finanziato dal Ministero delle Attivita' produttive - Direzione
generale Turismo - ai sensi della Legge 135/01 - art. 5, comma 5 - e'
finalizzato alla valorizzazione complessiva dell'offerta turistica
dei territori del fiume Po compresi nelle province di Piacenza, Parma
e Reggio Emilia, in coordinamento con quanto definito dal Programmma
speciale d'area "Po, fiume d'Europa", approvato con delibera di
Consiglio regionale 511/03.
2) Obiettivi strategici
Si individuano i seguenti obiettivi strategici:
- incentivazione ad imprese per la realizzazione e gestione di
approdi turistici minori nella logica di un sistema integrato;
- sviluppo di attivita' di navigazione fluviale;
- incentivazione di attivita' rivolte a migliorare e potenziare la
struttura ricettiva e turistico ricreativa locale per valorizzare
l'offerta turistica e culturale.
3) Regime d'aiuto
Le agevolazioni alle imprese previste dal presente bando sono
concesse nel rispetto delle disposizioni di cui al Regolamento (CE)
n. 69/2001 della Commissione del 12 gennaio 2001, relativo
all'applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti di
importanza minore ("de minimis"), pubblicato sulla GUCE Serie L 10
del 13 gennaio 2001.
4) Ambito territoriale
I contributi sono indirizzati alla realizzazione di progetti a
sostegno della riqualificazione dell'offerta turistica, proposti da
imprese ubicate nei comuni di: Castel San Giovanni, Sarmato,
Rottofreno, Calendasco, Piacenza, Caorso, Monticelli d'Ongina,
Castelvetro Piacentino, Villanova sull'Arda, Busseto, Colorno,
Fontanellato, Mezzani, Polesine Parmense, Zibello, Roccabianca, San
Secondo Parmense, Soragna, Sissa, Guastalla, Gualtieri, Boretto,
Luzzara, Brescello.
5) Soggetti ammissibili a contributo
Possono fare domanda imprese singole o associate, escluse le
associazioni temporanee di impresa.Le imprese, all'atto della
sottoscrizione della domanda devono:
- essere regolarmente costituite;
- essere iscritte al registro delle imprese;
- trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non
essendo in stato di fallimento, concordato preventivo,
amministrazione controllata o straordinaria, liquidazione coatta
amministrativa o volontaria;
- operare nel pieno rispetto delle condizioni normative e salariali
stabilite dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni
sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro piu' rappresentative
della categoria.
Per poter accedere al contributo a favore delle piccole e medie
imprese ai sensi della raccomandazione 96/280/CE della Commissione
del 3 aprile 1996, riportata per estratto nell'Allegato 1) dei
presenti criteri, dovra' essere prodotta da parte dell'impresa
richiedente apposita dichiarazione in tale senso.
Nel caso di creazione di nuova impresa, l'iscrizione al registro
delle imprese dovra' essere effettuata entro 60 giorni dalla
comunicazione di ammissione a contributo.
La domanda puo' essere presentata dal proprietario della struttura
sulla quale si intende intervenire o dal gestore.
Nel caso in cui la domanda sia presentata dal gestore, la stessa
dovra' essere accompagnata dal nulla osta a firma del proprietario
sotto forma di atto sostitutivo di notorieta' o atto equipollente,
nel quale lo stesso dichiara di:
- autorizzare il gestore ad intervenire sulla struttura;
- impegnarsi a sottoscrivere il vincolo di destinazione d'uso per un
periodo non inferiore a 7 anni dalla conclusione formale dei lavori.
Nel caso in cui il proprietario non intenda impegnarsi a
sottoscrivere il vincolo di destinazione, il gestore dovra' fornire
una dichiarazione di impegno a sottoscrivere la garanzia fidejussoria
sostitutiva.
6) Tipologie di interventi finanziabili
a) Strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere normate ai
sensi della L.R. 28 luglio 2004 n. 16, con esclusione delle "case ed
appartamenti per vacanze"
Interventi su strutture esistenti adibite o da adibire ad attivita'
ricettiva, quali:
- recupero, trasformazione, ristrutturazione, riqualificazione ed
ampliamento delle strutture ricettive esistenti;
- trasformazione di edifici esistenti in strutture ricettive;
- ristrutturazione di edifici, anche obsoleti, da accorpare alle
aziende ricettive esistenti, al fine di aumentare la capacita' e
qualita' ricettiva;
- sistemazione degli spazi esterni di pertinenza, con particolare
riferimento alla sistemazione a verde;
- creazione, ripristino, ampliamento e riqualificazione di impianti
sportivi e di strutture ed attrezzature destinate alla ricreazione,
con priorita' per quelle legate al turismo nautico fluviale, purche'
connesse e complementari ad una struttura ricettiva;
- superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche;
- dotazione di impianti di energia alternativa o adozione di tecniche
di risparmio energetico, riciclaggio rifiuti, riciclo acqua;
- creazione, ripristino ed ampliamento di aree di parcheggio e di
aree sosta attrezzate per camper, di utilizzo non esclusivo del
titolare delle strutture, realizzate secondo soluzioni e modelli di
maggiore razionalita' e sfruttamento degli spazi disponibili.
b) Ristoranti ed altri esercizi di ristorazione
Interventi di ristrutturazione e riqualificazione generale di
esercizi esistenti, mirati principalmente al miglioramento
qualitativo delle sale da pranzo e degli spazi destinati alla
clientela, con l'adeguamento per il superamento delle barriere
architettoniche.Gli interventi sopraindicati sono ammissibili nei
seguenti casi:
- in attuazione di piani di recupero urbanistico e ambientale degli
insediamenti storici;
- in edifici di valore storico testimoniale riconosciuti dalle norme
urbanistiche comunali vigenti;
- in attuazione di quanto disposto dal Regolamento applicativo
previsto dall'art. 20 della L.R. 28 giugno 1994 n. 26 (Norme per
l'esercizio dell'agriturismo e del turismo rurale ed interventi per
la loro promozione - Abrogazione della L.R. 11 marzo 1987, n. 8), con
particolare riferimento al passaggio da ristorazione agrituristica a
ristorazione rurale;
- ubicati nei centri storici o nelle zone esterne ai centri storici,
qualora prevedano anche l'aumento dei parcheggi annessi al servizio
di ristorazione, con sistemazione a verde.
c) Interventi complementari
Interventi riguardanti itinerari attrezzati per il turismo culturale,
naturalistico, sportivo (trekking a piedi, in bicicletta, a cavallo,
compresi interventi di acquisto o adeguamento funzionale delle
imbarcazioni destinate ad attivita' turistico-ricettiva) e
realizzazione di relative strutture di servizio (pontili, punti di
approdo, ecc.).
Interventi riguardanti la realizzazione di book-shop e attivita'
ricreative e di ristoro rivolte agli escursionisti, organicamente
collegate con itinerari attrezzati per il turismo.
7) Spese per arredi
Le spese riguardanti gli arredi mobili sono ammesse, sia per le nuove
strutture sia per le ristrutturazioni e gli ampliamenti, nella misura
massima del 20% calcolato sulla spesa ammessa per opere e impianti,
esclusi oneri per la sicurezza.
8) Spese tecniche e imprevisti
Le spese tecniche di progettazione, comprese indagini geognostiche,
geotecniche ed idrologiche e studi di impatto ambientale, direzione
lavori, collaudi, contributi alle casse professionali dei
progettisti, sono ammissibili a contributo per una percentuale
massima pari al 10% calcolata sulle spese per opere e impianti.
Le spese per imprevisti sono ammissibili a contributo per una
percentuale massima pari al 10% calcolata sulle spese per opere e
impianti.
9) Interventi e spese non ammissibili a contributo
Non sono ammissibili a finanziamento:
- attrezzature di consumo o di diretta pertinenza della gestione
aziendale (stoviglie, biancheria, tendaggi, ecc.);
- interventi relativi a Bed & Breakfast, alloggi e ristoranti
agrituristici, case ed appartamenti per vacanze;
- spese per lavori eseguiti in economia diretta non supportati da
regolare fattura;
- acquisto di aree ed immobili;
- interventi di sola manutenzione ordinaria, ai sensi di quanto
disposto dall'allegato alla L.R. 25/11/2002 n. 31 e successive
modificazioni;
- interventi relativi all'abitazione del proprietario e del gestore;
- interventi che riguardano esclusivamente l'adeguamento degli
impianti agli standard minimi previsti dalle leggi vigenti;
- acquisto o realizzazione di opere artistiche anche se da inserire
nello spazio oggetto dell'intervento (sculture, affreschi, mosaici ed
altri manufatti di pregio artistico);
- interventi di solo arredo;
- IVA, quando questa non rappresenti un costo.
10) Importi minimi e massimi di spesa ammissibile
In relazione agli interventi oggetto di contributo, gli importi
minimi e massimi di spesa ammissibile sono i seguenti:
- Strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere
Importo minimo: Euro 50.000,00
Importo massimo: Euro 1.500.000,00
- Ristoranti ed altri esercizi di ristorazione
Importo minimo: Euro 30.000,00
Importo massimo: Euro 1.500.000,00
- Interventi complementari
Importo minimo: Euro 10.000,00
Importo massimo: Euro 500.000,00
11) Forma e percentuale del contributo
Contributi a favore di piccole e medie imprese
Le agevolazioni in conto capitale, riguardanti gli interventi
previsti dal presente documento, possono essere concesse alle imprese
qualificate piccole o medie imprese ai sensi della gia' citata
Raccomandazione 96/280/CE della Commissione europea, del 3 aprile
1996, (riportata per estratto nell'allegato 1 dei presenti criteri),
per gli interventi di cui al paragrafo 5) del presente bando, in
regime de minimis (Regolamento CE n. 69/2001) in conto capitale dal
15% al 25% dell'importo ammissibile.
Il contributo non potra' superare, sommato a tutti gli altri aiuti
eventualmente ottenuti dalla stessa impresa in base al medesimo
regime, l'importo di 100.000,00 Euro nell'arco di tre anni.
I contributi previsti al presente bando sono cumulabili, fatto salvo
quanto in precedenza indicato, con altri contributi pubblici concessi
per il medesimo intervento.
12) Termini e modalita' di presentazione delle domande di contributo
Il termine di presentazione delle domande e' fissato in 60 giorni
dalla data di pubblicazione dei presenti criteri nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
Gli interessati dovranno presentare la domanda in bollo, redatta
sulla base del fac-simile e completa dei documenti elencati
nell'Allegato 1), indirizzandola alla Regione Emilia-Romagna,
Assessorato Turismo, Commercio - Servizio Turismo e Qualita' Aree
turistiche - Viale Aldo Moro n. 64 - 40127 Bologna.
La domanda potra' essere presentata con invio a mezzo raccomandata
con ricevuta di ritorno (fara' fede il timbro dell'Ufficio postale di
partenza). Alla domanda dovra' essere allegata la fotocopia di un
documento di identita' valido del sottoscrittore.
La mancanza o incompletezza di detta documentazione, determina
automaticamente l'inammissibilita' della domanda.
13) Formazione delle graduatorie
Entro 60 giorni dalla data di scadenza per la presentazione delle
domande di contributo, la Regione provvedera' all'istruttoria delle
pratiche e alla formulazione della graduatoria, che sara' definita
nell'ambito di un apposito Nucleo di valutazione, composto da
rappresentanti dell'Assessorato regionale Turismo, Commmercio e degli
Assessorati Turismo delle Province di Piacenza, Parma, Reggio
Emilia.
La graduatoria sara' articolata in tre diverse sezioni, relative ad
ogni Provincia e rapportate alle dotazioni di disponibilita'
finanziaria di seguito indicate:
- Provincia di Piacenza - Euro 200.000,00
- Provincia di Parma - Euro 206.000,00
- Provincia di Reggio Emilia - Euro 237.800,00
- per complessivi Euro 643.800,00
La graduatoria sara' approvata con apposita Delibera di Giunta e
pubblicata nel Bollettino Ufficiale regionale.
14) Assegnazione dei finanziamenti e documentazione integrativa
L'approvazione della graduatoria determina l'assegnazione dei
finanziamenti ai soggetti in posizione utile nella graduatoria
stessa.I soggetti privati ammessi a contributo dovranno fornire,
entro 45 giorni successivi alla comunicazione da parte della Regione
Emilia-Romagna, il progetto definitivo, come definito nell'Allegato
1) dei presenti criteri, ed eventuali altri documenti ritenuti
necessari.
La concessione formale del finanziamento, nonche' l'impegno della
relativa spesa, saranno effettuati a seguito dell'istruttoria tecnica
del progetto con apposito provvedimento del Dirigente competente in
materia.
15) Termine per la realizzazione e rendicontazione degli interventi
Nel provvedimento di concessione del contributo e' indicato il
termine entro il quale devono essere ultimati e rendicontati i lavori
ed eseguite le forniture.
Le opere devono essere comunque completate (certificato di fine
lavori) entro il 31 luglio 2007 e rendicontate (con consegna di tutti
i documenti contabili di fine lavori) entro il 30 settembre 2007.
Non sono previste autorizzazioni di proroghe a tali scadenze.
16) Erogazione del contributo
La liquidazione del contributo avverra' con apposito atto formale del
Dirigente competente secondo le seguenti modalita':
- 30% dell'ammontare del finanziamento sulla base della presentazione
dei seguenti documenti:
verbale consegna lavori;
fidejussione bancaria o assicurativa di importo pari all'anticipo da
erogare, da svincolare a saldo.
- Saldo ad avvenuta presentazione della rendicontazione consuntiva,
consistente nella seguente documentazione:
stato finale dei lavori attestante l'entita' della spesa globale;
elenco delle fatture quietanzate sottoscritto dal legale
rappresentante dell'impresa;
dichiarazione del Direttore dei lavori che garantisca che le fatture
si riferiscono a lavori oggetto del contributo;
vincolo di destinazione d'uso turistico di mantenimento della piena
funzionalita' sugli immobili e le strutture oggetto di contributo
regionale, di durata pari a 7 anni dalla conclusione formale dei
lavori.
L'entita' del contributo sara' proporzionalmente ridotta all'atto
della liquidazione qualora la spesa risultante dalla documentazione
presentata a consuntivo risulti inferiore alla spesa ammessa a
contributo, fatti salvi i casi di cui al successivo punto 18).
17) Vincolo di destinazione
Gli immobili e strutture oggetto di contributo regionale ai sensi del
presente bando sono vincolati al mantenimento della specifica
destinazione d'uso indicata nel provvedimento di concessione del
contributo e al mantenimento della piena funzionalita', per un
periodo di 7 anni dalla conclusione formale dei lavori.
Il vincolo di destinazione dovra' essere formalizzato, a cura e spese
del beneficiario, attraverso la trascrizione, presso il Servizio
Pubblicita' immobiliare dell'Agenzia del Territorio (ex Conservatoria
dei registri immobiliari), di un atto unilaterale d'obbligo
sottoscritto dal proprietario dell'immobile, a favore della Regione
Emilia-Romagna.
La trascrizione del vincolo di destinazione dovra', inoltre, essere
supportata da un impegno formale, da rendersi con le modalita' della
dichiarazione sostitutiva di atto notorio, con cui sia il soggetto
beneficiario che il proprietario si impegnano, ognuno per se' e per i
suoi aventi causa, nei confronti della Regione Emilia-Romagna, a
mantenere la piena funzionalita' delle strutture e degli impianti
realizzati per il medesimo periodo della durata del vincolo.In
alternativa al vincolo di destinazione d'uso, il beneficiario puo'
produrre apposita dichiarazione d'impegno alla restituzione del
contributo percepito in caso di mutamento della destinazione
dell'immobile o di mancato mantenimento della piena funzionalita'
delle strutture realizzate, accompagnata da garanzia fidejussoria
resa da un Istituto di credito o Ente assicurativo per la durata
indicata in precedenza.
In tal caso i rapporti fra proprietario e beneficiario dovranno
essere regolati da accordi privati.
I beni mobili, o mobili registrati acquisiti con contributi previsti
dal presente bando sono vincolati all'uso per il quale e' stato
concesso il contributo per un periodo di cinque anni dalla
concessione dell'agevolazione. Le agevolazioni percepite non devono
essere restituite qualora i beni finanziati siano sostituiti con
altri della stessa natura e di valore analogo, previa comunicazione
al dirigente competente e relativo assenso.
18) Revoche e sanzioni
Le agevolazioni assegnate o concesse, salvo casi accertati di forza
maggiore o fatti estranei alla volonta' del soggetto beneficiario non
prevedibili al momento della concessione dell'agevolazione, possono
essere revocate con apposito atto della Regione Emilia-Romagna al
verificarsi di una o piu' delle seguenti condizioni:
- il soggetto beneficiario non rispetti la normativa relativa al
vincolo di destinazione;
- non sia rispettato il termine per la presentazione della
documentazione finale;
- l'opera venga realizzata solo in parte oppure risulti
sostanzialmente difforme da quella autorizzata e risulti alterata la
validita' turistica del progetto;
- l'importo complessivo della spesa risulti inferiore alla spesa
ammessa a contributo per un importo superiore al 40%;
- nel corso della realizzazione il beneficiario non abbia rispettato
le vigenti norme urbanistiche, edilizie, in materia di sicurezza e
del personale;
- il soggetto beneficiario abbia reso dichiarazioni mendaci ai fini
dell'ottenimento del contributo;
- negli altri casi previsti dalle leggi vigenti e dagli atti
amministrativi disciplinanti le modalita' e le condizioni per la
concessione dei contributi di cui al presente bando;
- il soggetto beneficiario non applichi i contratti collettivi di
lavoro.
La revoca comporta l'obbligo della restituzione delle somme gia'
erogate comprensive degli interessi calcolati al tasso legale vigente
al momento dell'approvazione della revoca, maggiorato di un punto
percentuale a titolo di sanzione amministrativa, a decorrere dal
momento dell'erogazione.
Il provvedimento di revoca stabilisce le modalita' e i termini per la
restituzione della somma.
19) Controlli e sanzioni
Il rispetto del mantenimento del vincolo di destinazione, o della
piena funzionalita' delle strutture oggetto dei contributi di cui al
presente bando, potra' essere verificato in ogni momento durante
l'intero periodo di durata del vincolo.
Il mancato rispetto del vincolo di destinazione, o il mancato
mantenimento della piena funzionalita' delle strutture, fatti salvi i
casi accertati di forza maggiore o il verificarsi di fatti estranei
alla volonta' del soggetto beneficiario non prevedibili al momento
della concessione del contributo, determina la revoca del contributo
stesso e comporta la restituzione delle somme percepite sulla base di
quanto previsto alla voce revoche.
Nel caso in cui siano trascorsi almeno cinque anni dalla data di
trascrizione del vincolo, e' possibile chiedere alla Regione
Emilia-Romagna l'autorizzazione alla cancellazione del vincolo di
destinazione, o allo svincolo della fidejussione sostitutiva, previa
restituzione del 20% dell'intero contributo erogato, maggiorato degli
interessi legali.
Il mutamento nella proprieta' dell'immobile oggetto di contributo o
nella gestione dell'attivita' turistica, non comporta di per se'
obbligo di restituzione dei contributi percepiti, purche' sia
rispettato il vincolo di destinazione e mantenuta la piena
operativita'.
20) Criteri di valutazione delle domande
La valutazione degli interventi, ai fini della formulazione delle
graduatorie, sara' effettuata dal Nucleo di Valutazione di cui al
punto 13) secondo i seguenti parametri:
Elemento di valutazione Fino ad un massimo di punti
Qualita' complessiva del progetto (ad esempio 20
interventi che incentivano il risparmio energetico,
il turismo sostenibile ed eco-compatibile
delle strutture turistiche esistenti).
Interventi di ristrutturazione e riqualificazione 20
di strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere
esistenti, con particolare riguardo a significativi
incrementi della capacita' ricettiva nelle zone carenti.
Interventi riferiti a ristoranti ed altri esercizi 15
di ristorazione
- Itinerari complementari a supporto dell'offerta turistica 15
che ne accrescano le potenzialita' di commercializzazione;
- Realizzazione e/o ristrutturazione di strutture da adibire
a punti di informazione turistica con particolare riferimento
a strutture che siano testimonianza ed espressione di
presenze e culture tradizionali dei luoghi, da utilizzare
per l'espletamento dei servizi di completamento
dell'offerta turistica.
Interventi complementari riguardanti: 20
- il potenziamento di itinerari attrezzati per il turismo
culturale, naturalistico, trekking a piedi,
in bicicletta, a cavallo, nautico;
- spazi per attivita' di documentazione turistica,
attivita' ricreative e di ristoro rivolte agli escursionisti e
organicamente collegati con itinerari attrezzati per il turismo.
Interventi riguardanti nuove strutture o interventi 10
relativi a stralci funzionali che costituiscono
il completamento di iniziative gia' realizzate,
aumentando significativamente la valenza turistica dell'intervento
complessivo.
Interventi che garantiscano significativo raccordo, 5
complementarita' ed integrazione con altri progetti di
valorizzazione turistica, gia' realizzati o in corso di
realizzazione, attuati con finanziamenti di operatori privati
e/o di Enti pubblici o dalla Regione stessa anche tramite
finanziamenti derivanti da altre leggi.
Imprese in possesso di certificazione di qualita' ai sensi 5
delle normative vigenti in materia.
Per eventuali informazioni e' possibile rivolgersi al Servizio
Turismo e Qualita' Aree turistiche Tel. 051/283491 Fax 051 284169.
ALLEGATO 1) - DEFINIZIONI VARIE
Definizione di piccola e media impresa
(estratto dalla raccomandazione 96/280/CE - riportato nell'allegato A
del Regolamento CE 70/01)
1. Le piccole e medie imprese, in appresso denominate "PMI" sono
definite come imprese: aventi meno di 250 dipendenti, e aventi: o un
fatturato annuo non superiore a 40 milioni di Euro o un totale di
bilancio annuo non superiore a 27 milioni di Euro, e in possesso del
regime di indipendenza definito al paragrafo 3.
2. Ove sia necessario distinguere tra una piccola e una media impresa
la "piccola impresa" e' definita come un'impresa: aventi meno di 50
dipendenti, e aventi: o un fatturato annuo non superiore a 7 milioni
di Euro o un totale di bilancio annuo non superiore a 5 milioni di
Euro, e in possesso del regime di indipendenza definito al paragrafo
3.
3. Sono considerate imprese indipendenti quelle il cui capitale o di
cui i diritti di voto non sono detenuti per il 25% o piu' da una sola
impresa oppure, congiuntamente, da piu' imprese non conformi alle
definizioni di PMI o di piccola impresa, secondo il caso.
4. Per il calcolo delle soglie di cui ai paragrafi 1 e 2, occorre
sommare i dati dell'impresa destinataria e di tutte le imprese di cui
detiene, direttamente o indirettamente, il 25% o piu' del capitale o
dei diritti di voto.
5. Qualora fosse necessario distinguere tra le microimprese e altri
tipi di PMI, le microimprese sono quelle che occupano meno di 10
dipendenti.
6. Quando un'impresa, alla data di chiusura del bilancio, supera,
verso l'alto o verso il basso, le soglie del numero dei dipendenti o
dei massimali finanziari specificati, perde o acquisisce la qualifica
di "PMI", "media impresa", "piccola impresa" o "microimpresa" solo se
detta circostanza si ripete durante due esercizi consecutivi.
7. Il numero di persone occupate corrisponde al numero di unita'
lavorative-anno (ULA), cioe' al numero di dipendenti occupati a tempo
pieno durante un anno, mentre i lavoratori a tempo parziale e quelli
stagionali rappresentano frazioni di ULA. L'anno da prendere in
considerazione e' quello dell'ultimo esercizio approvato.
8. Le soglie per il fatturato e per il totale del bilancio sono
quelle dell'ultimo esercizio contabile approvato di dodici mesi. Nel
caso di un'impresa di nuova creazione, la cui contabilita' non e'
stata ancora approvata, le soglie da applicare sono soggette ad una
stima secondo buona fede eseguita nel corso dell'esercizio.
Definizione di Progetto definitivo
Il "progetto definitivo" dev'essere completo della documentazione di
seguito elencata:
- relazione tecnica descrittiva dell'intervento
- elaborati grafici
- computo metrico estimativo
- quadro economico
- concessione edilizia, autorizzazione edilizia, denuncia di inizio
attivita' o dichiarazione che e' stata presentata richiesta al Comune
di competenza;
- documentazione grafica e dichiarazione di conformita' alla
normativa vigente in materia di accessibilita' e di superamento delle
barriere architettoniche ai sensi dell'art. 24 Legge 104/92
- attestazione, firmata dal progettista, che il computo metrico
estimativo e' stato redatto con prezzi non superiori a quelli
riportati nei prezziari redatti dalle CCIAA della Provincia in cui
viene realizzato l'intervento. Quando cio' non sia possibile, il
computo metrico estimativo potra' essere redatto con voci d'opera e
prezzi unitari desunti dalla prassi del mercato locale accompagnato
da dichiarazione, sottoscritta dal progettista, attestante la loro
congruita' e le ragioni che giustificano l'impossibilita' di
ricorrere ai citati prezziari
- dichiarazione, del titolare o del legale rappresentante
dell'impresa beneficiaria, di rispettare le condizioni normative e
salariali stabilite dai contratti collettivi stipulati dalle
organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro,
comparativamente piu' rappresentative nella categoria
- nullaosta dell'Ente preposto alla tutela o dichiarazione che e'
stata presentata richiesta di parere, qualora l'area o l'immobile
siano vincolati
- nel caso in cui l'immobile ricada in area parco, il parere
rilasciato dall'Ente preposto alla tutela.
Il progetto definitivo sara' redatto nel rispetto delle normative
vigenti, con particolare riguardo all'abbattimento delle barriere
architettoniche.
Nel quadro economico allegato al progetto dovranno essere indicate le
voci attinenti la realizzazione delle opere edili, murarie ed
impiantistiche, le spese tecniche, gli imprevisti e l'IVA.
ALLEGATO 2) - MODULO DI DOMANDA
Alla Regione Emilia-Romagna
Assessorato Turismo. Commercio
Servizio Turismo e Qualita' Aree turistiche
Viale A. Moro n. 64
40127 Bologna
Domanda di concessione contributo previsto dal progetto
interregionale "Valorizzazione turistica Fiume Po" (Legge 135/01)
Domanda presentata da impresa privata
Il sottoscritto (cognome e nome) . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . nato a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . il. . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . codice fiscale
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . .
Soggetto richiedente:
o Gestore
o Proprietario (solo per interventi strutturali)
In qualita' di:
o Titolare
o Rappresentante Legale di: (Dati riferiti all'Impresa). Le
informazioni di questa sezione debbono corrispondere esattamente a
quanto riportato nel Registro delle Imprese - Certificato camerale
Ragione sociale
Natura Giuridica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Attiva (S/N)
Codice fiscale
Partita IVA
Indirizzo
Comune . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Provincia
Cap . . . . . . . . . . . . . . . .Nazione
chiede
la concessione del contributo previsto dal Progetto interregionale di
sviluppo turistico "Valorizzazione turistica Fiume Po" per la
realizzazione del progetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .(titolo
del progetto)
dichiara, sotto la propria responsabilita':
- che per la stessa iniziativa:
o non sono
o sono
in corso domande di altri contributi (se si, specificare)
- che per la stessa iniziativa:
o non sono
o sono
stati concessi contributi previsti da altre leggi a carico del
Bilancio dello Stato, ed altri Enti pubblici, UE; (se si,
specificare)
- di accettare tutte le condizioni che saranno indicate nel
provvedimento di concessione dei contributi;
- di operare nel pieno rispetto delle condizioni normative e
salariali stabilite dai contratti collettivi stipulati dalle
organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro piu'
rappresentative della categoria;
- che non sussistono vincoli od impedimenti di qualsiasi natura alla
realizzazione dell'iniziativa;
- che non sono incluse opere realizzate in economia diretta (non
supportate, nella fase consuntiva, da regolare fattura);
- che i prezzi delle opere edilizie sono congruenti con quelli degli
elenchi prezzi della CCIAA della Provincia di appartenenza;
- che e' rispettata la normativa vigente relativa all'abolizione
delle barriere architettoniche;
- che e' rispettata la normativa vigente relativa al rispetto delle
caratteristiche ambientali;
- che lo stato di attuazione del progetto e' il seguente:
o opere non iniziate
o opere iniziate
data inizio lavori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
chiede inoltre
che il finanziamento sia concesso in regime "de minimis", secondo
quanto previsto dal Regolamento CE n. 69/2001.
Descrizione dell'intervento:
Localizzazione
Indirizzo
Comune . . . . . . . . . . . . . . . . . . Provincia
Cap
Tipologia di intervento valida, ove previsto, per imprese (Barrare
una o piu' caselle)
Strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere
o recupero, trasformazione, ristrutturazione, riqualificazione ed
ampliamento delle strutture ricettive esistenti
o trasformazione di edifici esistenti in strutture ricettive;
o ristrutturazione di edifici, anche obsoleti, da accorpare alle
aziende ricettive esistenti al fine di aumentare la capacita' e
qualita' ricettiva;
o sistemazione degli spazi esterni di pertinenza, con particolare
riferimento alla sistemazione a verde;
o creazione, ripristino, ampliamento e riqualificazione di impianti
sportivi e di strutture ed attrezzature destinate alla ricreazione,
con priorita' per quelle legate al turismo nautico fluviale, purche'
connesse e complementari ad una struttura ricettiva;
o superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche;
o dotazione di impianti di energia alternativa o adozione di tecniche
di risparmio energetico, riciclaggio rifiuti, riciclo acqua.
Altre tipologie ricettive
o creazione, ripristino ed ampliamento di aree di parcheggio e di
aree sosta attrezzate per camper, di utilizzo non esclusivo del
titolare delle strutture, realizzate secondo soluzioni e modelli di
maggiore razionalita' e sfruttamento degli spazi disponibili.
Ristoranti ed altri esercizi di ristorazione
o interventi di ristrutturazione e riqualificazione generale di
esercizi esistenti, mirati principalmente al miglioramento
qualitativo delle sale da pranzo e degli spazi destinati alla
clientela, con l'adeguamento per il superamento delle barriere
architettoniche:
o in attuazione di piani di recupero urbanistico e ambientale degli
insediamenti storici;
o in edifici di valore storico testimoniale riconosciuti dalle norme
urbanistiche comunali vigenti;
o in attuazione di quanto previsto dal Regolamento applicativo
previsto dall'art. 20 della L.R. 28 giugno 1994 n. 26 (Norme per
l'esercizio dell'agriturismo e del turismo rurale ed interventi per
la loro promozione - Abrogazione della L.R. 11 marzo 1987, n. 8), con
particolare riferimento al passaggio da ristorazione agrituristica a
ristorazione rurale;
o ubicati nei centri storici o nelle zone esterne ai centri storici,
qualora prevedano anche l'aumento dei parcheggi annessi al servizio
di ristorazione, con sistemazione a verde.
Interventi complementari
o interventi riguardanti itinerari attrezzati per il turismo
culturale, naturalistico, sportivo (trekking a piedi, in bicicletta,
a cavallo, compresi interventi di acquisto o adeguamento funzionale
delle imbarcazioni destinate ad attivita' turistico-ricettiva) e
relative strutture di servizio (pontili, punti di approdo, ecc.);
o interventi riguardanti la realizzazione di book-shop e attivita'
ricreative e di ristoro rivolte agli escursionisti, organicamente
collegate con itinerari attrezzati per il turismo.
Breve descrizione del progetto
Referente operativo del progetto
Cognome e nome
Indirizzo
Telefono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
.Fax
Indirizzo di posta elettronica
Il richiedente si impegna a comunicare tempestivamente alla Regione
Emilia Romagna Assessorato Turismo. Commercio eventuali variazioni
societarie, di sede ed ogni altro elemento di interesse, mediante
lettera raccomandata.
Allega i seguenti documenti:
(NOTA: I documenti di seguito elencati costituiscono parte integrante
della domanda. La loro mancanza o incompletezza sara' motivo di
esclusione)
o Progetto di massima, completo di:
- Documentazione cartografica (preferibilmente in scala 1/100) e
fotografica dell'area/immobile oggetto di intervento;
- Relazione tecnico-descrittiva dettagliata dell'intervento con
indicazione degli obiettivi che si intendono conseguire;
- Quadro riassuntivo delle spese preventivate, suddivise per
categorie coma da tabella di seguito riportata (o, relativamente ad
interventi di solo acquisto di attrezzature a servizio della nautica
fluviale, preventivo di spesa):
(Da compilare a cura del richiedente)
Descrizione Importo richiesto (al netto dell'IVA)
1) Opere muararie
2) Impianti
Totale 1) + 2)
3) Arredi mobili
(max 20% calcolato sul totale 1) + 2))
4) Progettazione e direzione lavori
(max 10% calcolato sul totale 1) + 2))
5) Imprevisti
(max 10% calcolato sul totale 1) + 2))
Totale spesa preventiva
- Dichiarazione di proprieta' dell'immobile o dell'area su cui si
interviene. Nel caso in cui la domanda sia presentata dal gestore, la
stessa dovra' essere accompagnata dal nulla osta a firma del
proprietario sotto forma di atto sostitutivo di notorieta' od atto
equipollente;
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' (Vedere Allegato
3);
- fotocopia leggibile della carta di identita' o passaporto, in corso
di validita', del firmatario la domanda;
- certificato d'iscrizione alla CCIAA di data non anteriore a tre
mesi;
- dichiarazione del tecnico incaricato in cui si attesta la
conformita' dell'intervento alle prescrizioni degli strumenti
urbanistici ed edilizi, nonche' alle norme dettate da leggi regionali
e nazionali in materia di paesaggio ed ambiente;
- nel caso di interventi relativi a "Ristoranti ed altri esercizi di
ristorazione", certificato del Comune attestante una delle condizioni
previste per l'ammissibilita';
- ogni altra documentazione necessaria o utile per comprovare i
diversi elementi e circostanze degli interventi proposti.
o Progetto definitivo
con allegata la documentazione indicata nell'Allegato 1) Definizioni
varie
ALLEGATO 3) - FACSIMILE DI DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI
NOTORIETA'
Per la singola impresa
Il sottoscritto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . nato a . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . il. . . . . . . . . . . . . , in
qualita' di. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . dell'impresa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . con sede in Via . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n. . . . .
. . . . . Comune . . . . . . . . . . . . . . . . Cap . . . . . . . .
. Provincia. . . . . . . . . . . .
ai fini dell'ottenimento del contributo previsto dal progetto
interregionale di sviluppo turistico "Valorizzazione turistica Fiume
Po" (L.135/01)
dichiara
- che l'impresa realizza l'intervento presso la sede/unita' locale in
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . n. . . . . . . . . nel Comune di . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . Prov. . . . . . . . . . . .
- che, ai fini dell'accertamento dei requisiti dimensionali di cui
alla Raccomandazione della Commissione Europea N. 96/280/CE del 3
aprile 1996:
- gli addetti (ULA) sono n. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . .
- il fatturato e' di Euro . . . . . . . . . . . . . . . . . . oppure
il totale di bilancio annuo e' di Euro . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . .
- e' in possesso del requisito di indipendenza
- che a carico dell'impresa non risultano procedure fallimentari o
concorsuali in corso, e che la stessa non e' stata soggetta a
procedure di fallimento o di concordato nel quinquennio antecedente
la data di presentazione della domanda;
- che l'impresa, sulle spese oggetto della presente domanda (va
indicata l'ipotesi che ricorre):
o non ha richiesto ed ottenuto altre agevolazioni pubbliche
o ha richiesto e non sono ancora stati concessi altri contributi
pubblici (indicare la data di richiesta e la Legge);
- che l'impresa, nel triennio precedente la data di presentazione
della domanda (va indicata l'ipotesi che ricorre):
o non ha beneficiato di altri contributi pubblici a titolo "de
minimis";
o ha beneficiato dei seguenti contributi pubblici a titolo "de
minimis" (indicare la data di concessione, l'importo in Euro e la
Legge);
- che l'impresa e':
o proprietaria dell'immobile su cui interviene, al momento della
presentazione della domanda;
o non e' proprietaria e che pertanto utilizza l'immobile a diverso
titolo (affittuario, comodatario, gestore ecc.)
che l'impresa e' in possesso del certificato di qualita' (indicare
tipo certificato) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
dal (indicare data di rilascio). . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Luogo e data Firma del dichiarante
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .