DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 5 settembre 2005, n. 1419
Procedura di verifica (screening) relativa al progetto manutenzione straordinaria ed ampliamento invaso uso irriguo in Via Storta, nel comune di Riolo Terme - RA (Titolo II, L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in considerazione
dei modesti impatti attesi, il progetto relativo alla manutenzione
straordinaria con ampliamento di un invaso ad uso irriguo situato in
Via Storta, nel comune di Riolo Terme in provincia di Ravenna, dalla
ulteriore procedura di VIA con le seguenti prescrizioni gia'
riportate al punto 7:
- per quanto riguarda l'arginatura dell'invaso in progetto, dovra'
essere rispettata l'altezza massima di 5 metri come previsto
dall'atto deliberativo n. 2131 della Giunta della RER del 2/11/2004;
- necessita' di ottenimento dell'autorizzazione relativa al vincolo
idrogeologico di cui alla Legge 3267/23;
- data la presenza di terreni potenzialmente soggetti a movimenti
gravitativi, deve essere effettuata un'attenta regimazione delle
acque di scorrimento superficiale in tutta l'area limitrofa
all'invaso, l'inerbimento del rilevato arginale, inoltre
l'immorsamento del rilevato arginale al substrato argilloso integro
dovra' essere eseguito a regola d'arte;
- sono necessarie verifiche geotecniche, in corso d'opera e al
termine dei lavori, del grado di compattazione raggiunto dal tampone
dei terreni costituenti lo strato di rivestimento impermeabile (prove
Proctor, prove di permeabilita' in situ e in laboratorio, etc.); la
tenuta idraulica dell'invaso e l'efficienza del rivestimento
impermeabile andra' comunque verificata in fase di collaudo;
- gli interventi di ripristino vegetazionale previsti al fine di
garantire un adeguato inserimento paesaggistico dovranno prevedere
l'utilizzo esclusivamente di essenze autoctone di ambiente di ripa
e/o naturalizzate evitando le specie riconosciute come infestanti
(Robinia, Alianto, ecc.); gli interventi di mitigazione vegetazionali
dovranno comunque essere tali da non compromettere le caratteristiche
di impermeabilita' e di stabilita' dell'opera realizzata;
- per l'inerbimento dei corpi arginali e per il ripristino delle aree
di cantiere si riutilizzera' il terreno vegetale proveniente dallo
scotico, che si avra' cura di accumulare, separatamente dalle altre
tipologie di materiale, in spessori adeguati e del quale si
provvedera' alla manutenzione per evitarne la morte biologica;
- considerato che l'area in esame e' classificata come zona sismica,
dovranno essere attuate tutte le eventuali prescrizioni riguardanti
le fasi costruttive emanate dalle Autorita' competenti;
b) di trasmettere la presente delibera al proponente Zanchini
Maurizio, allo Sportello Unico Associato dell'Unione dei Comuni di
Brisighella, Casola Valsenio, Riolo Terme, all' Autorita' Bacino
Fiume Reno, al Servizio Tecnico Bacino Fiume Reno, alla
Amministrazione provinciale di Ravenna, alla Comunita' Montana
dell'Appennino Faentino e all'ARPA - Sezione provinciale di Ravenna;
c) di pubblicare, per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3, della
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni
il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della
Regione.