DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 1 agosto 2005, n. 1343
Procedura di verifica (screening) relativa al progetto di costruzione della cassa di espansione "Fossatone" in comune di Medicina e delle arginature del Rio Rosso in comune di Castel San Pietro Terme provincia di Bologna (Titolo II, L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) di escludere ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in considerazione
del limitato rilievo degli impatti attesi, il progetto di
"Costruzione della cassa di espansione 'Fossatone' in comune di
Medicina e delle arginature del 'Rio Rosso' in comune di Castel San
Pietro Terme" dalla ulteriore procedura di VIA con le seguenti
prescrizioni gia' riportate al punto 7:
- i materiali derivanti dallo scavo della cassa di espansione e
destinati allo stendimento sui terreni agricoli dovranno essere
conformi a quanto prescritto dalla delibera di Giunta regionale n.
1204 del 27/6/2001: "Indirizzi e linee guida per la gestione dei
materiali derivanti da operazioni di dragaggio, espurgo e
risezionamento dei canali di bonifica" relativamente all'accertamento
della presenza di sostanze inquinanti nei terreni in questione;
- durante la fase di realizzazione dovranno essere adottate tutte le
misura atte a limitare gli impatti derivanti dai lavori di cantiere
sulle abitazione circostanti; a tal fine dovranno essere ottimizzati
i tragitti delle strade di accesso e di uscita dal cantiere e
dovranno essere presi in considerazione i limiti previsti dalla
normativa vigenti in materia di pressione sonora (DPCM 1/3/1991 e
successive modifiche); una eventuale previsione di superamento dei
limiti acustici durante la fase di realizzazione dovra' comportare la
richiesta di autorizzazione alla deroga di tali limiti da presentare
al Comune competente e da sottoporre al parere dell'ARPA, come
previsto dalla L.R. 12/01 "Disposizioni in materia di inquinamento
acustico";
- per evitare in fase di cantiere le emissioni diffuse e puntuali di
polveri derivanti dalla movimentazione dei materiali cavati e di
quelli da costruzione, si ritiene necessario adottare i seguenti
accorgimenti:
- per il trasporto degli inerti prevedere un sistema di ricopertura
dei cassoni con teloni;
- prevedere l'umidificazione delle vie di transito da e per il
cantiere e dei depositi temporanei di inerti ;
- per evitare i depositi di terra e fango lungo la rete stradale in
conseguenza del transito dei mezzi di cantiere, si dovra' prevedere
alla pulizia dei pneumatici degli autocarri prima dell'accesso alla
viabilita' pubblica;
- per le opere di ripristino vegetazionale dell'area circostante la
cassa andranno riutilizzati i terreni vegetali derivanti dallo
scotico, che si avra' cura di accumulare, separatamente dalle altre
tipologie di materiale, in spessori adeguati e dei quali si
provvedera' alla manutenzione per evitarne la morte biologica; le
piantumazioni dovranno prevedere esclusivamente l'impianto di essenze
autoctone evitando le specie riconosciute come infestanti (Robinia,
Ailanto, etc) o alloctone (Salix alba babilonica e Populus tremula);
- gli interventi di risezionamento dei canali di bonifica e di
realizzazione dei manufatti idraulici dovranno essere tali da
minimizzare gli impatti sulla vegetazione ripariale interferita; a
tal fine andra' prevista la ricostituzione della vegetazione tramite
impianto di specie autoctone; gli interventi di manutenzione lungo il
Rio Rosso dovranno prevedere la salvaguardia delle specie arboree di
pregio e ripristino della vegetazione ripariale, come da norme del
PRG del Comune di Castel San Pietro Terme;
- in considerazione della prossimita' dell'area della prevista cassa
di espansione con siti gia' sottoposti a vincolo, dovranno essere
effettuate indagini archeologiche preliminari con oneri a carico
dell'intervento, da concordare con la Soprintendenza per i Beni
Archeologici dell'Emilia-Romagna territorialmente competente;
- realizzazione della verifica della stabilita' statica del manufatto
scatolare esistente in corrispondenza dell'accesso della Via
Sabbionara alla S.P."San Vitale" da sottoporre all'approvazione del
Settore Viabilita' - Servizio Manutenzione strade della Provincia di
Bologna;
- resta fermo che tutte le autorizzazioni necessarie per la
realizzazione dell'opera in oggetto della presente valutazione
dovranno essere rilasciate dalle autorita' competenti ai sensi delle
vigenti disposizioni;
b) di trasmettere la presente delibera al proponente Consorzio della
Bonifica Renana, al Comune di Castel San Pietro Terme, al Comune di
Medicina, all'Amministrazione provinciale di Bologna, all'Autorita'
di Bacino del Reno, al Servizio Tecnico Bacino Reno e all'ARPA -
Sezione provinciale di Bologna, alla Soprintendenza per i Beni
Archeologici dell'Emilia Romagna;
c) di pubblicare per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3, della
L.R.18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il
presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.