COMUNICATO
Titolo III - Decisione relativa alla procedura di VIA concernente il progetto di riprofilatura, normalizzazione morfologica e saturazione dei valli discarica - V lotto
L'Autorita' competente: Provincia di Ferrara comunica la
deliberazione relativa alla procedura di VIA concernente il progetto:
riprofilatura, normalizzazione morfologica e saturazione dei valli
discarica - V lotto.
Il progetto e' presentato da: Societa' AREA SpA.
Il progetto e' localizzato: territorio comunale di Jolanda di
Savoia.
Il progetto interessa il territorio del comune di Jolanda di Savoia e
della provincia di Ferrara.
Ai sensi del Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come
modificata dalla L.R 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Provincia di Ferrara - Ufficio VIA con atto G.P. nn. 283/71681 del
19/7/2005, ha assunto la seguente decisione:
delibera:
a) di prendere atto delle valutazioni conclusive della Conferenza dei
Servizi del 17 giugno 2005, contenute nel Rapporto sull'impatto
ambientale del progetto di riprofilatura, normalizzazione morfologica
e saturazione dei valli discarica V lotto in localita' Crispa nel
comune di Jolanda di Savoia (Ferrara) che costituisce l'Allegato A,
quale sua parte integrante e sostanziale, della presente
deliberazione;
b) di non poter esprimere un giudizio di compatibilita ambientale
positiva in quanto il progetto, cosi' come modificato dalle
integrazioni, non risulta conforme alle indicazioni di legge e
conseguentemente non si ritengono sufficientemente tutelate le
matrici ambientali, in particolare le acque sotterranee e la
stabilita' del fondo, in relazione rispettivamente al franco minimo
sul livello di massima escursione della falda fissato dalla legge in
m. 2 e il carico del corpo della discarica sul fondo;
c) inoltre di non poter approvare il progetto presentato dalla
Societa' AREA SpA per un difetto di procedura nell'iter avviato ai
sensi dell'art. 17, comma 1 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e
successive modifiche ed integrazioni e dell'art. 6, comma 2, L.R. 11
ottobre 2004, n. 21, difetto consistente nell'effettuazione della
procedura di VIA dell'opera disgiunta dalla ulteriore procedura volta
al rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale, iter non
conforme alla normativa regionale in materia;
d) di demandare l'espressione della compatibilita ambientale alla
eventuale futura attivazione di una nuova procedura di VIA e
contestuale richiesta di autorizzazione integrata ambientale da parte
della ditta nel rispetto delle prescrizioni che vengono di seguito
sinteticamente riportate:
Prescrizioni in merito al quadro di riferimento programmatico
- ai fini dell'autorizzazione e messa in esercizio dell'impianto di
progetto, la Societa' AREA dovra' ripresentare una domanda congiunta
per l'attivazione della procedura di VIA e IPPC, corredata da
opportuna documentazione;
Prescrizioni in merito al quadro di riferimento progettuale
- il progetto relativo al nuovo impianto proposto dovra' tener conto
delle disposizioni normative vigenti in merito alla realizzazione del
fondo della discarica;
Prescrizioni in merito al quadro di riferimento ambientale
- l'elaborazione del nuovo progetto dovra' prevedere adeguato sistema
di mascheratura verde dell'area tramite l'impianto di essenze
idonee;
e) di quantificare le spese istruttorie della procedura di VIA a
carico della Societa' AREA SpA in misura pari allo 0,04 % del costo
di realizzazione del progetto, da versare sul Cap. di entrata 0351371
"Rimborso per il rilascio di atti amministrativi e spese di
istruttoria" Az. 647 "Introiti per diritti di istruttoria relativi
alle procedure VIA" del Bilancio 2005;
f) di trasmettere ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 9/99 e
successive modifiche ed integrazioni, la presente deliberazione al
Comune di Jolanda di Savoia, all'AUSL - Dipartimento di Sanita'
pubblica, all'ARPA - Sezione provinciale di Ferrara;
g) di pubblicare, per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni,
il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia Romagna;
h) di comunicare che, ai sensi dell'articolo 3, comma 4 della Legge
n. 241 del 1990, avverso il provvedimento conclusivo teste' indicato
potra' essere esperito ricorso in sede giurisdizionale al Tribunale
Amministrativo regionale dell'Emilia-Romagna, entro 60 giorni dalla
data di ricevimento del provvedimento stesso; ovvero potra' essere
proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro
120 giorni dalla data di ricevimento del provvedimento stesso.