DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 23 maggio 2005, n. 96
Sdemanializzazione e manifestazione di volonta' ad alienare una porzione di terreno comunale, sita in prossimita' di Via dei Salici, a Marina Romea, alla sig.ra Ricci Paola
IL CONSIGLIO COMUNALE
(omissis) delibera:
a) di autorizzare, per le motivazioni esposte in premessa e che qui
si intendono integralmente riportate, l'attivazione della procedura
che comporta la sdemanializzazione della fascia di terreno, censita
al NCT del Comune di Ravenna - Sezione Sant'Alberto - mappale
1716/parte, della larghezza di circa 6 metri sul prolungamento della
risega della recizione e adiacente alla stessa, posta in Viale dei
Salici, sul retro dell'immobile, avente il numero civico 22 di Viale
Forli' a Marina Romea (come meglio evidenziata con colorazione rossa
negli estratti di mappa allegati alla presente deliberazione), di
proprieta' della sig.ra Ricci Paola, la cui identificazione sara'
determinata a seguito di apposito frazionamento;
b) di manifestare la volonta', sul presupposto dell'assolvimento
delle procedure atte a superare lo speciale regime di demanialita'
del bene interessato, a vendere l'area alla sig.ra Ricci Paola;
c) di autorizzare la sig.ra Ricci Paola a redigere il tipo di
frazionamento necessario per individuare la porzione di terreno
oggetto di vendita;
d) di fissare il prezzo di vendita in Euro 180,00/mq., dando atto
che il prezzo complessivo sara' determinato dopo l'avvenuto
frazionamento dell'area e dovra' essere versato interamente, da parte
dell'acquirente all'atto della stipula;
e) di stabilire quanto segue:
- frazionamento dell'area a cura e spese a totale carico della
acquirente;
- le spese di stipulazione inerenti e conseguenti alla alienazione
saranno a carico della parte acquirente;
- la vendita dell'immobile avverra' nello stato di fatto e di diritto
attuale con ragione, azione, adiacenze, dipendenze;
- il bene immobile deve ritenersi traferito nella sua attuale ed
integrale consistenza, compreso ogni gravame, risarcimento e
vincolo;
f) di demandare ad un successivo atto dirigenziale l'esatta
identificazione del bene da alienare e l'esatta somma da accertare.