DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA - PARMA 14 aprile 2005, n. 4904
Rosi Mario - Domanda 22/10/2003 di concessione di derivazione di acqua pubblica per uso irriguo, dalle falde sotterranee in comune di Montechiarugolo (PR), localita' Piazza. R.R. n. 41 del 20/11/2001 - artt. 5, 6. Provvedimento di concessione di derivazione
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) di assentire al signor Rosi Mario, codice fiscale RSO MRA 37P01
F473Y, residente in Montechiarugolo, localita' Piazza di
Basilicanova, Via Per Mamiano n. 13 e legalmente domiciliato presso
la sede del comune di Montechiarugolo, la concessione a derivare
acqua pubblica dalle falde sotterranee in comune di Montechiarugolo,
da destinare all'irrigazione di un fondo agricolo esteso circa 11 ha,
nella quantita' stabilita fino ad un massimo e non superiore a moduli
0,05 (5,00 l/sec.), per un volume complessivo annuo di circa 37.320
metri cubi;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2005 con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa e adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fisssare la quantita' massima d'acqua da derivare in 5,00
l/sec., pari a 0,05 mdouli massimi;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 004904 in data 14/4/2005
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Gianfranco Larini