COMUNICATO
Titolo II - Procedura di verifica (screening). Decisione concernente il progetto di ampliamento discarica per rifiuti pericolosi - IV stralcio
L'Autorita' competente Provincia di Ravenna - Piazza Caduti per la
Liberta' n. 2/4 - Ravenna comunica la decisione relativa alla
procedura di verifica (screening) concernente il progetto:
ampliamento discarica per rifiuti pericolosi - IV stralcio.
Il progetto e' presentato da: Sotris SpA - sede in Via Romea Nord Km.
2,6.Il progetto e' localizzato: il progetto si inserisce entro il
comparto HERA - Sotris, di circa 110 Ha, confinante a est con la S.S.
309 "Romea", a sud con Via Guiccioli, a nord con lo scolo Cerba e ad
ovest con lo scolo Tomba.
Il progetto interessa il territorio del comune di Ravenna e della
provincia di Ravenna.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Provincia di Ravenna con atto provvedimento n. 396 del 21/7/2005 del
Dirigente del Settore Ambiente e suolo ha assunto la seguente
decisione:
1) di assumere la decisione di non assoggettare il progetto della
Societa' Sotris SpA per il progetto d'ampliamento discarica per
rifiuti pericolosi - IV stralcio in comune di Ravenna ad ulteriore
procedura di VIA prevista dalla L.R. 9/99 modificata con L.R. 35/00,
con le seguenti prescrizioni:
a) in fase di presentazione del progetto definitivo dovranno essere
predisposte: - una relazione tecnica d'impatto acustico, redatta ai
sensi della Legge 447/95, L.R. 15/01 e deliberazione della Giunta
regionale 659/04; - una relazione geologica per caratterizzare
l'ambito d'intervento e verificare il permanere delle condizioni di
stabilita' della discarica, anche in relazione alla classificazione
sismica dell'area; - una relazione dettagliata in merito alla
gestione delle acque reflue prodotte all'interno del sito in cui e'
ubicata la nuova discarica nonche' una planimetria della rete
fognaria con indicati tutti i sistemi di trattamento; dovra' inoltre
esser indicata la titolarita' della gestione di tale rete
(Sotris/HERA) e l'esatta ubicazione del punto di scarico denominato
"D" nello scolo Tomba; - una relazione che attesti la fattibilita'
del conferimento dei reflui (percolato) all'impianto
chimico/fisico/biologico esistente e gestito da HERA (capacita' di
trattamento attuale e futuro); - una planimetria dove siano
evidenziate le barriere verdi che verranno realizzate per mitigare
l'impatto visivo;
b) per quanto riguarda la rete di captazione del percolato della
futura discarica, le linee di trasferimento dovranno essere del tipo
"tubo dentro tubo" o "tubo in canaletta coperta e ispezionabile".
Dovra' inoltre essere previsto e pianificato un idoneo piano di
monitoraggio di tali tubazioni e prevedere un opportuno piano di
intervento nel caso di rotture e/o malfunzionamenti;
c) in relazione all'utilizzo di pompe con doppia valenza (come pompe
di drenaggio acque meteoriche in fase di costruzione e poi, una volta
messa in attivita' la discarica, come pompe per il percolato), dovra'
essere garantita la corretta gestione del passaggio da una funzione
all'altra, onde evitare problematiche sulla gestione dei reflui;
d) in fase di realizzazione dell'opera, dovranno essere adottati
tutti i provvedimenti atti a contenere gli effetti ambientali
prodotti dall'attivita' di cantiere (ad esempio, le emissioni diffuse
e puntuali di polveri, derivanti dalla movimentazione dei materiali
da costruzione e dalla movimentazione dei mezzi, possono essere
contenute attraverso l'umidifcazione dei depositi di materiali
temporanei, la bagnatura dei piazzali, la bagnatura e copertura con
teloni del materiale trasportato nonche' la pulizia dei camion, che,
per scaricare il materiale, entrano nell'area di discarica);
2) di determinare le spese per l'istruttoria relativa alla procedura
predetta a carico del proponente in Euro 1.422,44 ai sensi dell'art.
28 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni e della
deliberazione della Giunta regionale 15 luglio 2002, n. 238.
Il proponente e' inoltre tenuto a rispettare le prescrizioni che
saranno impartite dalla competente Regione Emilia-Romagna in sede di
valutazione d'incidenza.
Si ricorda altresi' che la ditta dovra' comunque presentare il
progetto definitivo al fine di ottenere tutte le autorizzazioni
ambientali, in particolare l'autorizzazione alla costruzione e
all'esercizio dell'impianto di gestione rifiuti e il permesso di
costruire.
Inoltre, alla luce delle prescrizioni sopra impartite, dovra' essere
richiesta la modifica dell'attuale autorizzazione allo scarico delle
acque meteoriche di dilavamento/acque di prima pioggia nonche' la
modifica dell'autorizzazione in essere dell'impianto
chimico/fisico/biologico di HERA Ravenna.
Infine, il comparto si trova in area soggetta a vincolo paesaggistico
di cui al DLgs 42/04 per cui, rispetto all'autorizzazione attualmente
in essere rilasciata a suo tempo dalla Soprintendenza per i Beni
architettonici e per il Paesaggio di Ravenna, in sede di procedura
per il progetto definitivo, dovra' essere valutata la necessita' di
una nuova procedura relativa all'ampliamento della discarica.