DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 luglio 2005, n. 1125
Invito a presentare progetti nell'ambito del progetto Interreg III-A Transfrontaliero adriatico "SVILMA" Sviluppo Mercato del Lavoro Adriatico 2004-2006 di cui alla delibera di G.R. n. 1685 del 30 luglio 2004
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
1. di approvare l'Invito a presentare progetti nell'ambito del
progetto Interreg III-A Transfrontaliero Adriatico "SVILMA" Sviluppo
Mercato del Lavoro Adriatico 2004-2006 di cui alla propria delibera
n. 1685 del 30 luglio 2004, allegato, parte integrante e sostanziale
della presente deliberazione;
2. di stabilire che:
- per la valutazione dei progetti ci si avvarra' del Nucleo di
valutazione interno all'Assessorato Scuola, Formazione professionale,
Universita', Lavoro e Pari opportunita' che verra' nominato con
successivo atto del Direttore generale "Cultura, Formazione e
Lavoro";
- le istruttorie di cui all'allegato si concluderanno con la
redazione di una graduatoria di progetti, di cui solo il primo verra'
finanziato;
- all'approvazione della suddetta graduatoria, al finanziamento del
progetto relativo, all'impegno di spesa e alla definizione delle
modalita' di erogazione del finanziamento si provvedera' con proprio
atto ai sensi della L.R. 40/01 e della deliberazione 447/03, in
coerenza con le disposizioni regionali vigenti in materia di
formazione professionale in premessa citate;
3. di dare atto che la spesa per le azioni previste nell' "Invito a
presentare progetti" allegato e parte integrante della presente
deliberazione e' di Euro 70.400,00 e trova copertura finanziaria sul
Capitolo 75071 "Spese per l'attuazione del progetto SVILMA
nell'ambito del programma comunitario INTERREG III-A (Reg. CE
1260/99-convenzione tra Autorita' di gestione e LEAD partner del 30
giugno 2004) - Altre risorse vincolate" afferente all'U.P.B.
1.6.4.2.25128 di cui Euro 82.875,00 sul bilancIo di previsione per
l'anno 2005 e i restanti Euro 44.625,00 sul Bilancio pluriennale
2005-2007;
4. di pubblicare la presente deliberazione, comprensiva dell'
allegato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
Invito a presentare progetti nell'ambito del progetto Interreg III-A
Transfrontaliero Adriatico "SVILMA" Sviluppo Mercato del Lavoro
Adriatico 2004-2006 di cui alla delibera di Giunta regionale n. 1685
del 30 luglio 2004
Premessa
Il presente "Invito" fa riferimento:
- al regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del 21 giugno 1999
recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
- al regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 12 luglio 1999 relativo al Fondo Sociale Europeo;
- alla decisione della Commissione Europea C/1120 del 18/7/2000 che
approva il Quadro Comunitario di Sostegno (in seguito denominato QCS)
Ob. 3 Regioni Centro Nord per il periodo 2000/2006;
- alla decisione della Commissione Europea n. 2002 CB
160PC0001-02-4627 del 24/12/2002, che approva il Programma Operativo
Transfrontaliero "Italia-Paesi Adriatici Orientali", Interreg III-A;
- al Regolamento CE n. 1159/00 della Commissione Europea relativo
alle azioni informative e pubblicitarie e cura degli Stati membri
sugli interventi dei Fondi strutturali;
- alle "Linee di programmazione ed indirizzi per il sistema formativo
e per il lavoro. Biennio 2005-2006 di cui alla deliberazione del
Consiglio regionale n. 612/04 (proposta G.R. n. 1948 del 6/10/2004);
- alla L.R. 27 luglio 1998, n. 25 recante "Norme in materia di
politiche regionali del lavoro e di servizi per l'impiego";
- alle direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle
regole per l'accreditamento degli organismi di formazione
professionale, approvate con la deliberazione della Giunta regionale
177/03 e successive modificazioni ed integrazioni;
alle deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 1263/04 "Approvazione disposizioni attuative del Capo II Sezione
III finanziamento delle attivita' e sistema informativo della L.R.
12/03";
- n. 578/02 con la quale si e' provveduto all'approvazione del
Programma Operativo Transfrontaliero "Italia-Paesi Adriatici
Orientali", Interreg III-A;
- n. 609/03 con la quale si e' provveduto all'approvazione del
Complemento di Programma nell'ambito del Programma Operativo
Transfrontaliero "Italia-Paesi Adriatici Orientali", Interreg-IIIA;
- n. 1013/04 che ha individuato i progetti a regia regionale relativi
al Programma Interrg III-A Transfrontaliero "Italia-Paesi Adriatici
Orientali", presentati da altri soggetti pubblici, localizzati in
altre regioni adriatiche da proporre all'approvazione del Comitato di
Pilotaggio;
- n. 1685/04 con la quale tra l'altro si approva anche la
partecipazione della Regione Emilia-Romagna al Progetto Interreg
III-A Transfrontaliero Adriatico "SVILMA", Sviluppo Mercato del
Lavoro Adriatico, con la relativa quota di finanziamento;
Art. 1 - Finalita' generali
Nell'ambito del programma Operativo Transfrontaliero "Italia - Paesi
Adriatici Orientali" Interreg III-A, e' stato approvato il progetto
SVILMA "Sviluppo Mercato del Lavoro Adriatico".
Il progetto intende affrontare le tematiche fondamentali per lo
sviluppo, la cooperazione e l'integrazione della zona
transfrontaliera adriatica, nell'ambito occupazionale, di un prossimo
mercato del lavoro integrato e della gestione dei flussi migratori
tra questi territori. Lo sviluppo della rete tra i soggetti che
operano sul mercato del lavoro nell'area adriatica si fonda in
particolare sulla qualificazione professionale delle risorse umane
impegnate nei servizi per l'impiego finalizzati a migliorare
l'occupabilita' dei lavoratori e prevenire la disoccupazione,
rappresenta il primo passaggio obbligato per la ristrutturazione del
tessuto economico e sociale indebolito dal processo di trasformazione
in atto nei Paesi dell'area balcanica.
La collaborazione reciproca, lo scambio di esperienze, di
informazioni, di conoscenze e di risorse umane operanti sul mercato
del lavoro, mira alla qualificazione del ruolo dei servizi per il
lavoro nell'attuazione delle politiche attive per il mercato del
lavoro secondo un modello integrato. Un intervento appropriato
necessita di conoscenze relative ai reali fabbisogni professionali di
tutti i Paesi coinvolti, in modo da poter indirizzare coerentemente i
percorsi formativi rivolti alla manodopera da inserire nel mercato
del lavoro. La creazione di reti e l'avviamento di programmi di
assistenza tecnica, oltre a supportare e facilitare l'armonizzazione
dei sistemi in vista dell'adeguamento delle istituzioni e delle
politiche a quelle dell'UE, permettono di affrontare il fenomeno
dell'immigrazione promuovendo un servizio piu' efficiente
nell'incontro della domanda e dell'offerta del lavoro basato sulla
conoscenza della domanda proveniente dalla nostra regione e la
ricognizione dell'offerta con caratteristiche di disponibilita',
competenza linguistica e professionale. Una gestione piu' coordinata
dei flussi migratori consente il miglioramento delle condizioni di
accesso al lavoro dei lavoratori nella nostra regione e la
valorizzazione delle competenze in chiave di sviluppo locale per i
Paesi di provenienza. Obiettivo del progetto e' anche quello di
limitare i processi di emigrazione clandestina favorendo lo sviluppo
economico-sociale dei Paesi di provenienza.
Art. 2 - Azioni finanziabili
Sono previste le seguenti azioni formative:
- n. 1 corso di formazione residenziale intensiva suddiviso in due
moduli di 20 ore cadauno per 21 dirigenti e funzionari delle sette
Regioni operanti nel progetto (tre per Regione coinvolta);
- n. 1 corso di formazione residenziale intensiva per complessive
quaranta ore ( 24 ore di aula e 16 ore di visite ed incontri) in
un'unica soluzione per otto dirigenti e funzionari dei quattro
Governi esteri (Serbia, Bosnia, Croazia ed Albania) partner nel
progetto ( due per Paese) e sette dirigenti e funzionari delle
Regioni italiane coinvolte (uno per Regione), per un totale di 15
allievi; per questa attivita' e' da prevedersi anche il costo
dell'interpretariato in lingua inglese;
- organizzazione di una settimana di stage degli allievi esteri:
quattro gruppi di due allievi cadauno in quattro Regioni italiane, in
accordo con le Regioni ospitanti: Marche, Abruzzo, Puglia e Friuli
Venezia Giulia; il programma del soggiorno dovra' essere progettato
in linea di massima ma sara' concordato in dettaglio con le singole
Regioni ospitanti;
- organizzazione di una settimana di stage di quattordici allievi
italiani (due per ogni Regione partner nel progetto) nei quattro
Paesi esteri partner nel progetto in accordo con gli stessi; il
programma di soggiorno sara' concordato con i singoli Paesi
ospitanti;
- i costi di viaggio e residenzialita' relativi alle attivita' di cui
sopra per i partner italiani sono a carico di ciascuna Regione di
provenienza degli allievi nell'ambito delle spese ammissibili dal
progetto; mentre i costi di residenzialita' degli allievi provenienti
dai Paesi esteri partner sono a completo carico del presente
progetto.
I progetti dovranno attenersi alle indicazioni seguenti:
- Prevedere la redazione di un Piano formativo coerente con le
finalita' del progetto SVILMA e le caratteristiche del target di
utenti previsto;
- prevedere il rimborso dei costi di progettazione, organizzazione,
segreteria, docenza, tutoraggio dei partecipanti, aule, materiale
didattico, visite guidate ad aziende ed enti, servizi accessori quale
l'interpretariato, ecc., per un massimo di Euro 46.000,00,
comprensivi di IVA, se e in quanto dovuta, a presentazione dei
relativi giustificativi di spesa;
- prevedere e proporre adeguate soluzioni per la residenzialita'
(vitto, alloggio e socializzazione) dei partecipanti durante lo
svolgimento dei moduli di formazione al fine di contribuire a creare
una comunita' professionale fra i partners considerata la provenienza
e la storia sociale dei partecipanti, con un costo massimo previsto
di Euro 18.000,00 (diciottomila), comprensivi di IVA, se e in quanto
dovuta, da dimostrare con adeguati giustificativi di spesa (fatture o
ricevute fiscali);
- prevedere funzioni di gestione, di monitoraggio, di verifica delle
iniziative e d'organizzazione delle due settimane di stage di cui al
punto 2. Tali funzioni sono finalizzate in particolare a garantire la
omogeneita' delle logiche gestionali, il coordinamento e il raccordo
tra le quattro azioni;
- per tali funzioni di supporto e' prevedibile un costo aggiuntivo
non superiore al 10% della cifra complessiva di Euro 64.000,00, pari
ad Euro 6.400,00, comprensivi di IVA, se e in quanto dovuta. Il
preventivo del progetto dovra' pertanto comprendere anche tali costi,
suddivisi nelle diverse voci, che dovranno essere supportati da
regolari giustificativi di spesa;
- Il costo complessivo delle azioni finanziabili previste nel
presente articolo 2 e' di Euro 70.400,00.
Art. 3 - Realizzazione dei progetti
Il progetto approvato dovra' essere cantierabile entro 60 giorni
dall'approvazione, e terminare entro il mese di giugno 2006, in
sintonia con la realizzazione del progetto SVILMA nel suo complesso.
Art. 4 - Risorse disponibili
Il presente "Invito" trova copertura finanziaria sul Capitolo 75071
"Spese per l'attuazione del progetto SVILMA nell'ambito del programma
comunitario INTERREG III-A (Reg. CE 1260/99-convenzione tra Autorita'
di gestione e LEAD partner del 30 giugno 2004) - Altre risorse
vincolate" afferente all'U.P.B. 1.6.4.2.25128 per una spesa
complessiva prevista per un massimo di Euro 127.500,00 di cui Euro
82.875,00 sul Bilancio di previsione per l'anno 2005 e i restanti
Euro 44.625,00 sul Bilancio pluriennale 2005-2007.
Art. 5 - Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti
Possono presentare progetti gli Organismi accreditati nella
formazione superiore o continua dalla Regione Emilia-Romagna.
Art. 6 - Modalita' e termini per la presentazione dei progetti
I progetti, compilati su apposita modulistica dovranno pervenire il
30 settembre 2005 dalle ore 9,30 alle ore 13.
I progetti potranno essere presentati direttamente presso la Regione
Emilia-Romagna, Assessorato alla Scuola, Formazione Professionale,
Universita', Lavoro, Pari Opportunita' in Viale Aldo Moro, 38, II
piano, stanza 202 - 40127 Bologna.
I progetti qualora inviati tramite servizio postale dovranno
pervenire mediante raccomandata con ricevuta di ritorno e comunque
entro e non oltre la scadenza indicata dal bando, all'indirizzo
corrispondente alla sede dell'Assessorato.
La richiesta di finanziamento dovra' essere presentata in regola con
le vigenti normative sul bollo, firmata dal legale rappresentante
dell'organismo presentatore o da un suo delegato e dovra' avere
allegati la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'
concernente l'ottemperanza all'art. 17, Legge 68/99 nonche' il
rispetto delle normative vigenti in materia di antimafia.
I progetti dovranno essere presentati in n. 2 copie cartacee
unitamente al supporto informatico (floppy disk) di identico
contenuto. La modulistica di presentazione e' compilabile e
stampabile dall'applicativo Project Maker vers. 1.7.01., scaricabile
dal sito Internet: http://sifp.regione.emilia-romagna.it.
Per qualsiasi informazione e/o chiarimento in merito ai contenuti del
presente Invito e' possibile contattare il numero verde per la
formazione professionale - tel. 800955157.
Art. 7. - Ammissibilita' e valutazione
I progetti sono ritenuti ammissibili ed approvabili se:
- pervenuti a partire dalla data di scadenza indicata nel precedente
articolo 6;
- presentati da soggetto ammissibile;
- compilati sull'apposito formulario;
- coerenti con le finalita' generali e specifiche del presente bando
e con le linee di programmazione regionale;
- completi delle informazioni richieste.
L'istruttoria di ammissibilita'/approvabilita' viene eseguita a cura
della struttura regionale competente.
Le domande ammissibili sono sottoposte a successiva valutazione.
Le operazioni di valutazione verranno effettuate da un "nucleo di
valutazione regionale" nominato con apposito atto del Direttore
generale Cultura, Formazione e Lavoro.
Sara' facolta' del nucleo di valutazione regionale richiedere
chiarimenti e audizioni sui progetti candidati.
I criteri applicati per la valutazione dei progetti formativi sono i
seguenti:
Criteri e punteggi Punt. max
1) Obiettivi del progetto 20
1.1 Chiarezza della loro articolazione
ed efficacia/coerenza rispetto alle
finalita' dell'azione di riferimento
2) Struttura progettuale
2.1 Coerenza della struttura progettuale 10
- Corretta articolazione delle azioni,
coerenza dei contenuti ed integrazione
tra obiettivi progettuali e strumenti di intervento
2.2 Qualita' delle attivita' proposte, 20
- complessita', integrazione,
loro grado di innovativita' /sperimentalita',
con correlati elementi oggettivi di verifica
2.3 Qualita' dell'organizzazione della residenzialita' 15
- organizzazione vitto, alloggio
e attivita' di socializzazione
3) Economicita' 20
3.1 Parametri di costo
4) Trasferibilita' dell'esperienza e validita'
dei meccanismi di pubblicizzazione e
diffusione e creazione di reti e partenariati 15
Totale 100
Art. 8 - Tempi ed esiti delle istruttorie
Dalla data di scadenza dei termini di presentazione delle domande, il
Nucleo di valutazione si riunira' per valutare le richieste sino ad
allora pervenute entro 20 giorni.
Gli esiti delle valutazioni e delle selezioni dei progetti presentati
saranno sottoposti all'approvazione degli organi competenti, di
norma, entro 30 giorni dalla presentazione delle candidature, a meno
che il numero e la complessita' dei progetti pervenuti non
giustifichi tempi piu' lunghi.
L'istruttoria dei progetti si concludera' con la redazione di una
graduatoria.
La delibera di approvazione che adottera' la Giunta regionale sara'
pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito:
http://www.form-azione.it. Le schede tecniche contenenti i giudizi e
le valutazioni espresse per ogni singolo progetto saranno
consultabili presso la Segreteria del Nucleo di valutazione dai
soggetti aventi diritto.
Art. 9 - Informazione e pubblicita'
I soggetti finanziati devono attenersi strettamente al Regolamento
comunitario vigente in tema di informazione e pubblicita' degli
interventi dei Fondi strutturali (Reg. CE 1159/2000 pubblicato sulla
GUCE L 130/30 del 31/5/2000).
Art. 10 - Tutela della privacy
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione venga in possesso in
occasione dell'espletamento del presente procedimento verranno
trattati nel rispetto del DLgs 196/03 "Codice in materia di
protezione dei dati personali".