COMUNICATO
Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) - "Progetto di realizzazione di una rotatoria di raccordo S.S. 16 Adriatica - Via Flaminia" costituente una variante al progetto originario gia' sottoposto a screening con esito favorevole e prescrizioni con precedente delibera di Giunta comunale 342/03 - Tipologia progettuale B.3.8.
L'Autorita' competente Comune di Rimini comunica la decisione
relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il
progetto di rotatoria di raccordo tra la S.S.16 e la Via Flaminia
variante al precedente progetto di realizzazione dello svincolo a
livelli sfalsati, gia' sottoposto a screening con esito favorevole e
prescrizioni con delibera di Giunta comunale n. 342 del 29/7/2003.
Il progetto e' presentato da: Societa' IDEA Srl con sede in
Castelnovo di Sotto (RE) Via S. Biagio n. 75.Il progetto e'
localizzato nell'intersezione tra la S.S. 16 e la Via Flaminia.
Il progetto interessa il territorio del comune di Rimini e della
provincia di Rimini.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 33, l'Autorita' competente
Comune di Rimini con atto delibera di Giunta comunale n. 270 del
12/7/2005 ha assunto la seguente decisione:
1 - di approvare, quale decisione finale dell'Autorita' competente,
la verifica positiva, escludendo la necessita' cosi' di un intervento
ulteriore di VIA, inerente il progetto di realizzazione di una
Rotatoria di raccordo S.S. 16 Adriatica-Via Flaminia" (costituente
una variante al progetto originario gia' sottoposto a screening con
esito favorevole e prescrizioni con Giunta comunale 342/03 -
Tipologia progettuale B.3.8) previsto nel Programma integrato
d'intervento "Via Flaminia-Nuova realta' urbana", subordinatamente al
rispetto delle seguenti prescrizioni:
Traffico e viabilita'
1.0. dovra' essere prevista l'uscita dei veicoli da Via Rimembranze
su Via Flaminia. Il progetto dovra' conformarsi alla presente
prescrizione nelle fasi definitive-esecutive, sentito il parere
dell'Ufficio UOA Mobilita' e dell'Ufficio VIA del Comune di Rimini.
1.1. deve essere realizzata e funzionante in modo efficiente, prima
dell'entrata in funzione del nuovo svincolo, la rotatoria fra Via
Varisco e la S.S. 16 comportante l'eliminazione dell'attuale
semaforo;
1.2. deve essere monitorato, ante operam e post operam il flusso di
traffico sul prolungamento di Via Roma e Via Settembrini, a spese del
soggetto proponente. Tali dati dovranno essere messi a disposizione
dell'Ufficio competente dell'Amministrazione comunale per eventuali
modifiche della segnaletica che regolamenta il traffico viabilistico
della zona. Le modalita' del monitoraggio dovranno attenersi alle
indicazioni fornite dall'Ufficio VIA, come da convenzione gia'
stipulata;
1.3. si prescrive cosi' come da impegno preso dal geom. Ivano
Fontanesi, in qualita' di rappresentante della Societa' IDEA Srl
(soggetto proponente), in sede di contraddittorio tenutosi il
7/7/2005, di cui agli atti di verbale, di vincolare la Societa' IDEA
Srl, attuale proprietaria dei terreni attigui alla rotatoria
interessati dal presente progetto di viabilita', facenti parte della
scheda 13/2 di PRG, per se' e i suoi aventi causa al mantenimento
della soluzione viabilistica nel futuro sviluppo del Piano
particolareggiato, nonche' alla cessione gratuita all'Amministrazione
comunale delle aree interessate dalla realizzazione delle opere
viabilistiche. Si impegna altresi' al recepimento di tali vincoli
anche negli appositi atti convenzionali;
1.4. si prescrive la realizzazione degli accessi ai lotti privati
attigui al tratto viabilistico con provenienza da Via Macanno, cosi'
come previsto nella planimetria allegata presentata in sede di
contraddittorio in data 7/7/2005 (prot. n. 114796 dell'8/7/2005);
1.5. devono essere inseriti rallentatori (a bande sonore) come
indicato nell'elaborato progettuale TAV. PP P013;
1.6. al fine di contenere le criticita' dei flussi di traffico
evidenziati negli elaborati progettuali necessita, a carico del
soggetto proponente, installare un sistema di semafori (coordinati da
una relativa centralina di comando) agli ingressi nella rotatoria
sulla S.S. 16 dal centro commerciale e da Via Flaminia e Via
Settembrini. Andranno inoltre installati pannelli informativi
luminosi con segnaletica variabile e percorsi alternativi di esodo,
all'uscita dei parcheggi del centro commerciale e agli ingressi della
rotatoria fra Via Flaminia e Via Settembrini. Il progetto esecutivo
di tali dispositivi dovra' essere approvato dall'UOA Mobilita';
1.7. deve essere realizzata, a carico del Soggetto Proponente, con le
economie derivanti dalla semplificazione dello svincolo cosiddetto
Iper, la razionalizzazione dello svincolo del Ponte Rotto sulla Via
Flaminia Conca, cosi' come previsto nel progetto preliminare a suo
tempo valutato favorevolmente in sede di screening, inserendo in esso
le necessarie indicazioni per la realizzazione delle svolte a
sinistra che vengono trasferite sul sistema del nuovo sottopasso del
Palazzetto dello Sport;
1.8. dovra' essere eliminato il secondo varco previsto nella pista
ciclabile (Tav. PP U03) nella bretella al termine di Via Rimembranze
e ripristinare la continuita' della pista ciclabile e delle
alberature con sistemazione a quinconce;
Sicurezza
1.9. al fine di perseguire l'obiettivo di una maggiore sicurezza, si
chiede il trattamento differenziato della superficie pavimentata
delle piste ciclabili rispetto a quelle stradali, l'utilizzo di
opportuna segnaletica orizzontale nonche' di elementi di separazione
fisica o arborei al fine di distinguere il percorso ciclabile da
quello pedonale;
1.10. si prescrive che sulla Statale vi siano idonee presegnalazioni
degli accessi all'lper in corrispondenza del nuovo svincolo
Palazzetto, rotatoria sulla S.S.16, rotatoria tra Via Settembrini e
Via Flaminia e rotatoria di Via Varisco;
1.11. si prescrive che all'uscita della rotatoria centrale
dell'ingresso principale vi sia un'indicazione del sistema
circolatorio interno dell'Iper.
Verde pubblico
1.12. si prescrive l'obbligo di sottoporre il progetto esecutivo del
verde alla valutazione preliminare e vincolante dell'Ufficio Verde
del Comune di Rimini;
1.13. dovra' essere previsto un sistema di innaffiatura che
garantisca l'attecchimento delle piante per i primi 3 anni. Tale
sistema idrico dovra' prevedere forme di alimentazione che
prevalentemente non gravino sulla rete idrica comunale, ma che
viceversa sfrutti il recupero di acque meteoriche raccolte;
1.14. deve essere mantenuta la continuita' della barriera visiva con
sistemazione a quinconce, realizzate con essenze sempreverdi a
portamento colonnare e chioma sviluppata a tutta altezza a partire
dal colletto della pianta, attorno a tutto il perimetro della
rotatoria sulla S.S.16, nelle aree adiacenti agli svincoli;
1.15. nelle aree verdi piu' ampie dovranno essere messi a dimora
alberi e arbusti a foglia caduca e a fioritura scalare;
1.16. le aree lungo la circonferenza della rotatoria sulla S.S.16
previste a prato e le aiuole triangolari degli svincoli dovranno
essere ricoperte con arbusti bassi o erbacee di tipo tappezzante;
1.17. andra' rialzata la quota della rotatoria sulla S.S.16 tramite
l'incremento delle pendenze del terreno cosi' come prescritto dal
parere del Nucleo di valutazione e sostenibilita' ambientale (prot.
n. 114808 dell'8/7/2005);
1.18. al fine del recepimento del parere del Nucleo di valutazione e
sostenibilita' ambientale (prot. n. 114808 del 8/7/2005) si prescrive
che la manutenzione ordinaria e straordinaria e la gestione della
rotatoria sulla S.S.16 e delle aree verdi di progetto sia a carico
del soggetto proponente. Tale onere dovra' essere recepito negli
appositi atti convenzionali;
Cantieramento
1.19. si prescrive che: - la percorribilita' della S.S. 16 di Via
Flaminia e Via Settembrini deve essere mantenuta almeno per una
corsia per ogni senso di marcia per tutta la durata dei lavori; - i
lavori comportanti occupazioni stradali dovranno essere svolti
evitando l'occupazione stradale nei periodi di maggior traffico; - il
traffico pesante a servizio del cantiere non percorra la viabilita'
urbana a mare della Via Flaminia; - venga presentato prima
dell'inizio dei lavori un progetto di cantieramento
all'Amministrazione comunale affinche' possa valutare e dare
indicazioni su eventuali deviazioni da effettuare.
Inquinamento acustico
1.20. si prescrive il monitoraggio acustico, a spese del soggetto
proponente, ad opera finita, estesa alla prima e alla seconda linea
degli edifici definiti come ricettori sensibile negli elaborati di
screening approvato con DGC 342 del 29/7/2003, per poter confrontare
la situazione attuale con quella finale. Le modalita' del
monitoraggio dovranno attenersi alle indicazioni fornite dall'Ufficio
VIA prodotto a seguito di specifica richiesta. Eventualmente dovranno
essere poste in atto, a carico del proponente, tutte le mitigazioni
con barriere fonoassorbenti e fonoisolanti che serviranno, oltre a
quelle in progetto, a contenere il superamento dei limiti normativi
di emissione o i valori riscontrati prima dell'intervento se
inferiori. A riferimento normativo dovra' essere assunto il limite
piu' cautelativo fra quello previsto nella zonizzazione acustica
comunale e quello delle norme sovraordinate;
1.21. si prescrive che venga redatta la valutazione di impatto
acustica mancante (delibera di Giunta regionale 673/04 art. 3 lett.
d) relativa all'intera fascia di pertinenza di tutte le strade
interessate da significative variazioni dei flussi di traffico
indotte dalla modifica dell'opera in oggetto, che dovra' essere
oggetto di specifico parere da parte di ARPA Rimini e dovra' essere
prodotta prima del permesso di costruire. In relazione al parere ARPA
Rimini, sui risultati di tale valutazione il soggetto proponente
dovra' adeguare con pannellature idonee la protezione acustica delle
residenze esistenti.
Acque bianche
1.22. si prescrive che tutte le acque meteoriche raccolte dalla
viabilita' della rotatoria, non siano immesse nel Macanno, ma vengano
convogliate nella rete delle acque bianche del centro commerciale che
dovra' mediante vasca di laminazione, sversare nell'Ausa fino a
quando non sara' completato il potenziamento della condotta Macanno a
mare della S.S. 16. Successivamente, le acque bianche eccedenti il
recupero ai fini irrigui dovranno essere smaltite con le modalita'
previste nell'ambito della Conferenza di Servizi Rimini Sud;
1.23. le acque bianche, preliminarmente qualsiasi altra destinazione,
dovranno essere utilizzate per l'irrigazione del verde pubblico e
privato ed altre forme di recupero di detta risorsa;
1.24. si prescrive che le acque meteoriche raccolte siano dirottate
in un impianto di sollevamento posto in zona non esondabile di facile
accesso, costituito da tre pompe collegate in serie ed una di
emergenza di almeno 50 lt/sec cadauna. Le pompe dovranno essere
collegate ad un gruppo elettrogeno per garantire il funzionamento
anche in caso di mancanza di energia elettrica, da posizionare in
zona non esondabile. Le acque dovranno essere recapitate in una vasca
specificatamente destinata al recupero per fini irrigui di almeno
1000 mc realizzata esternamente a quella di laminazione.
Inquinamento atmosferico
1.25. Si prescrive, a carico del soggetto proponente, il monitoraggio
ante e post operam dell'inquinamento atmosferico al fine di valutare
l'effetto additivo che la realizzazione dell'opera determina
sull'ambiente. Tale monitoraggio dovra' essere finalizzato a
consentire la valutazione della necessita' di un'eventuale
raffittimento delle opere a verde o di altri provvedimenti di
fissaggio delle polveri. Le modalita' del monitoraggio dovranno
attenersi alle indicazioni gia' fornite dall'ARPA Rimini e
dall'Ufficio VIA nella convenzione gia' stipulata. Le ulteriori opere
di mitigazione di cui in precedenza dovranno essere disposte dal
soggetto proponente laddove si registri un significativo
differenziale fra valori registrati in loco e quelli relativi alla
situazione media della citta';
1.26. andranno comunque eseguite le seguenti opere di mitigazione: -
realizzazione di calcestruzzi e asfalti in materiale che fissi le
polveri; - realizzazione di coperture a verde in porzioni
maggioritarie dei parcheggi del centro commerciale dello stesso
proponente, al fine di fissare le polveri e l'introduzione di giochi
d'acqua che collaborino efficacemente a tale scopo; - realizzazione
di pannellature segnaletiche luminose che indichino l'obbligo di
spegnimento del motore in caso di veicoli in coda.
Inquinamento luminoso
1.27. dovra' essere rispettata la L.R. 19/03 recante norme in materia
di riduzione dell'inquinamento luminoso e di risparmio luminoso.
2 - di dare atto che la documentazione allegata quali Allegati
A-B-C-D-E-F (cosi' come descritti nella parte narrativa del presente
atto e qui espressamente richiamata) costituiscono parti integranti
del presente provvedimento, ed, in particolare gli Allegati E-F,
presentati dal proponente rispettivamente in data 30/6/2005 e
7/7/2005, vanno ad integrare e/o a sostituire gli elaborati
precedenti laddove presentino modificazioni del contenuto e della
forma degli elaborati, annoverati quali parti integranti, Allegati
A-B-C;
3 - che, in conformita' a quanto previsto dall'art. 10 comma 4 della
L.R. 9/99, la verifica (screening) positiva obbliga il proponente a
conformare il progetto alle prescrizioni in essa contenute, e che le
stesse prescrizioni sono vincolanti per le Amministrazioni competenti
al rilascio di intese, concessioni, autorizzazioni, licenze, pareri,
nulla osta, assensi comunque denominati, necessari per la
realizzazione del progetto in base alla vigente normativa;
4 - che il progetto definitivo ed esecutivo ed il progetto di
cantieramento dovranno essere trasmessi all'Ufficio VIA per il
controllo del rispetto delle prescrizioni suddette, come pure il
rilievo dello stato finale dei lavori insieme agli esiti dei
monitoraggi prescritti;
5 - di dare mandato al Direttore del Settore Ambiente e Sicurezza di
comunicare al soggetto proponente la decisione di cui al punto 1) del
presente dispositivo e di pubblicarla nel Bollettino Ufficiale
regionale dell'Emilia-Romagna secondo la normativa vigente;
6 - di dare atto che le spese istruttorie per la presente procedura
di screening sono a carico del soggetto proponente (Societa' Idea
Srl) ed ammontano ad Euro 651,000, cosi' come precisato dal referto
istruttorie finale in conformita' alla normativa vigente, e verranno
introitate sul Cap. e/10890/05 denominato "Contributo forfettario
utenti sulla valutazione impatto ambientale (L.R. 9/99)" sul quale
verra' effettuato apposito accertamento di entrata;
7 - di dare mandato all'Ufficio VIA di riscuotere la suddetta somma
che il soggetto proponente dovra' versare entro giorni venti dalla
comunicazione al medesimo della decisione di cui al punto 1) del
presente dispositivo; e che tale adempimento e' vincolante per il
rilascio del permesso di costruire;
8 - di dare atto che il responsabile del sub-procedimento e' l'arch.
Marco Benedettini;
9 - di dare altresi' atto che sul presente provvedimento e' stato
espresso favorevolmente il parere di regolarita' tecnica previsto
dall'art. 49, comma 1, del DLgs 267/00.