COMUNICATO
Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto per la realizzazione del V stralcio in sopraelevazione della discarica RSU5
L'Autorita' competente, Provincia di Modena - Servizio Risorse del
territorio e Impatto ambientale - Via J. Barozzi n. 340 - Modena,
comunica la decisione relativa alla procedura di verifica (screening)
concernente il progetto per la realizzazione del V stralcio in
sopraelevazione della discarica RSU5.
Il progetto e' presentato dalla Societa' Meta SpA ed e' localizzato
all'interno dell'area impiantistica di Via Caruso, in comune di
Modena (MO).
Ai sensi del Titolo II della Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9,
come modificata dalla Legge regionale 16 novembre 2000, n. 35, la
Giunta provinciale, con delibera n. 266 del 28/6/2005, ha assunto la
seguente decisione:
la Giunta delibera:
1) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 9/99, e
successive modifiche e integrazioni, dalla ulteriore procedura di VIA
di cui al Titolo III della suddetta legge, il "Progetto per la
realizzazione del V stralcio in sopraelevazione della discarica RSU5"
all'interno dell'area impiantistica di Via Caruso, in comune di
Modena, presentato dalla Societa' META SpA, con sede legale in Via
Razzaboni n. 80, in comune di Modena, a condizione che siano
rispettate le seguenti prescrizioni:
a. in merito alla gestione dell'impianto, dovranno essere tenute in
considerazione le indicazioni suggerite da ARPA nel contributo
istruttorio citato in premessa: - nelle fasi di realizzazione della
RSU5 dovra' essere sempre mantenuto di dimensioni adeguate l'argine
di separazione tra la discarica TAV (semi - anaerobica) e la
discarica tradizionale (anaerobica); - trattandosi di una
sopraelevazione che richiede, nella esecuzione delle varie fasi, la
scarificazione della base di appoggio, ovvero riportare in superficie
i rifiuti contenuti negli invasi sottostanti, si ritiene che questa
debba essere condotta limitatamente ai settori in gestione della
discarica; - i settori in coltivazione dovranno essere delimitati da
un arginello;
b. la realizzazione dell'intervento dovra' avvenire in conformita'
con il Piano di Adeguamento, approvato con determinazione
dirigenziale n. 70 del 2/2/2005, nonche' delle prescrizioni contenute
all'interno della stessa determinazione;
c. i risultati del monitoraggio, da realizzare in conformita' con
quanto previsto nel Piano di Adeguamento, dovranno essere trasmessi
alla Provincia di Modena, al Comune di Modena, ad ARPA e AUSL;
d. la Provincia di Modena e l'ARPA - Sezione provinciale di Modena
dovranno essere, altresi', informate delle eventuali modificazioni al
progetto approvato, intervenute nel corso della realizzazione e della
gestione dell'impianto;
2) di dare atto che sono fatte salve le prescrizioni derivanti da
accordi procedimentali legati alla realizzazione della linea
ferroviaria ad alta capacita' e che l'attivita' di gestione
dell'impianto dovra' essere "subordinata alla revisione del vincolo
imposto dalla Commissione VIA nazionale ";
3) di trasmettere la presente deliberazione al Responsabile di META
SpA, al Responsabile del Servizio Sistemi ambientali di ARPA -
Sezione provinciale di Modena, al Direttore del Servizio Igiene
pubblica Controllo rischi ambienti di vita dell'Azienda USL di
Modena, al Sindaco del Comune di Modena, al Direttore del Servizio
Tecnico di Bacino Panaro e Destra Secchia, al Direttore dell'Area
Programmazione e Pianificazione territoriale della Provincia di
Modena, ai Dirigenti del Servizio Pianificazione ambientale e del
Servizio Gestione integrata sistemi ambientali dell'Area Ambiente e
Sviluppo sostenibile della Provincia di Modena;
4) di quantificare le spese istruttorie della procedura di verifica
(screening) a carico del proponente in misura dello 0,02% del costo
di realizzazione del progetto che saranno accertate con successivo
atto;
5) di informare che contro il presente provvedimento puo' essere
presentato ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo
regionale entro 60 giorni, nonche' ricorso straordinario al Capo
dello Stato entro 120 giorni; entrambi i termini decorrono dalla
comunicazione del presente atto all'interessato;
6) di rendere il presente atto immediatamente eseguibile.