DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 novembre 2004, n. 2305
Approvazione dei progetti e assegnazione dei finanziamenti finalizzati ai programmi di azione per il miglioramento della qualita' della vita della popolazione anziana (Piano delle azioni) ai sensi delib. del C.R. 514/03 e delib. di G.R. 2750/03
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la Legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione
del sistema integrato di interventi e servizi sociali";
- la L.R. 12 marzo 2003, n. 2, "Norme per la promozione della
cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di
interventi e servizi sociali";
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 514 del 4 novembre
2003, avente per oggetto "Programma annuale degli interventi e dei
criteri di ripartizione delle risorse ai sensi dell'art. 47, comma 3,
della L.R. 2/03. Stralcio piano regionale degli interventi e dei
servizi sociali ai sensi dell'art. 27 L.R. 2/03" che nell'allegato
"Programma annuale degli interventi e dei criteri di ripartizione
delle risorse ai sensi dell'art. 47, comma 3 della L.R. 2/03", parte
integrante e sostanziale della stessa deliberazione, alla lett. A),
punto 3) "Incentivare l'avvio a livello locale di programmi e di
iniziative di attuazione di politiche integrate per il miglioramento
della qualita' della vita della popolazione anziana anche attraverso
la realizzazione di metodologie, obiettivi ed azioni indicate nel
Piano regionale delle azioni per la popolazione anziana, in corso di
approvazione" stabilisce:
- di destinare complessivi Euro 1.500.000,00 alla realizzazione di
programmi e di iniziative di attuazione di politiche integrate per il
miglioramento della qualita' della vita della popolazione anziana;
- di attribuire a tale iniziativa l'obiettivo di promuovere delle
prime realizzazioni a livello locale di azioni ed interventi rivolti
al miglioramento della qualita' della vita della popolazione anziana
in linea con gli indirizzi contenuti nella proposta di Piano
regionale delle azioni per la popolazione anziana, in corso di
approvazione;
- di rinviare ad un successivo atto di Giunta regionale
l'approvazione di uno specifico bando finalizzato all'accesso di
soggetti pubblici e di soggetti privati senza scopo di lucro ai
finanziamenti finalizzati ai programmi di azione per il miglioramento
della qualita' della vita della popolazione anziana;
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 615 del 16/11/2004,
avente per oggetto "Programma annuale degli interventi e dei criteri
di ripartizione delle risorse ai sensi dell'art. 47, comma 3 della
L.R. 2/03. Stralcio Piano regionale e dei servizi sociali ai sensi
dell'art. 27, L.R. 2/03. Anno 2004" che nell'allegato "Programma
annuale degli interventi e dei criteri di ripartizione delle risorse
ai sensi dell'art. 47 comma 3 della L.R. 2/03", parte integrante e
sostanziale della stessa deliberazione, prevede l'integrazione, per
un importo di 700.000,00 Euro, delle risorse destinate a finanziare
l'azione di cui al punto 3 lett A) del Programma allegato alla
deliberazione C.R. 514/03 "Incentivare l'avvio a livello locale di
programmi e di iniziative di attuazione di politiche integrate per il
miglioramento della qualita' della vita della popolazione anziana";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2299 del 22/11/2004,
avente per oggetto "Approvazione del Piano di azione per la comunita'
regionale. Una societa' per tutte le eta': invecchiamento della
popolazione e prospettive di sviluppo";
dato atto che, con propria deliberazione n. 2750 del 30 dicembre
2003, in attuazione del citato punto 3):
1) sono state approvate le modalita' di accesso, di soggetti pubblici
e di soggetti privati senza scopo di lucro, ai contributi;
2) sono stati individuati quali criteri per l'ammissione dei progetti
al finanziamento: per i progetti di cui al punto 2 lettera a) (tipo
A): - ambito territoriale di riferimento, privilegiando i progetti
che interessano piu' di una "zona sociale"; - grado di coinvolgimento
e di partecipazione delle comunita' locali, con riferimento al numero
di soggetti pubblici e privati coinvolti nel progetto; - pertinenza
al raggiungimento degli obiettivi indicati nel presente bando; -
caratteristiche di riproducibilita' del modello implementato su altri
territori; - numero degli obiettivi previsti dalla Proposta di Piano
regionale di azione per la popolazione anziana superiori al minimo di
sei inseriti nel progetto; - quota di autofinanziamento superiore al
minimo del 30. Per i progetti di cui al punto 2 lettera b) (tipo B):
- ampiezza dell'ambito territoriale di riferimento; - grado di
coinvolgimento e di partecipazione delle comunita' locali, con
riferimento al numero di soggetti pubblici e privati coinvolti nel
progetto; - pertinenza al raggiungimento degli obiettivi indicati nel
presente bando; - caratteristiche di riproducibilita' del modello
implementato su altri territori; - rilevanza strategica dei contenuti
del progetto rispetto all'obiettivo principale del sostegno della
domiciliarita'; - quota di autofinanziamento superiore al minimo del
30%;
dato atto che, con le risorse aggiuntive messe a disposizione con la
ripartizione del Fondo sociale regionale anno 2004, la disponibilita'
complessiva per la concessione di contributi regionale assomma a Euro
2.200.000,00;
acquisite agli atti dell'Assessorato alle Politiche sociali.
Immigrazione. Progetto giovani. Cooperazione internazionale, n. 71
domande di ammissione a contributo pervenute nei termini indicati
nella citata deliberazione 2750/03 corredate dei relativi progetti
d'intervento di cui all'Allegato 1, ed in particolare n 12 domande
per progetti di tipo A e n. 59 domande per progetti di tipo B
(elenco delle domande presentate);
dato atto:
- che la documentazione relativa alle domande presentate e'
conservata agli atti del Servizio Pianificazione e Sviluppo dei
Servizi sociali e socio-sanitari;
- che sono state esperite dai competenti uffici dell'Assessorato le
istruttorie di valutazione dei progetti contenuti nelle domande
pervenute nei termini stabiliti;
- che a seguito dell'istruttoria n. 15 progetti di tipo B non sono
risultati ammissibili per le motivazioni specificatamente indicate
accanto a ciascun progetto nell'Allegato 2 (elenco progetti non
ammissibili);
- che il totale dei progetti di tipo A ammissibili comporta un
contributo regionale di Euro 570.000,00 inferiore a quanto
indicativamente destinato ai progetti di tipo A (1.000.000,00 Euro)
dalla delibera della Giunta regionale 2750/03 e che pertanto, come
previsto dalla citata delibera, la somma indicativamente destinata a
progetti di tipo A e non utilizzata viene destinata a progetti di
tipo B;
- che il Comune di Modena e il Comune di Forli' hanno richiesto
finanziamenti per progetti di tipo B che raggruppano iniziative
diverse ma riconducibili al soggetto attuatore proponente per quanto
riguarda i relativi finanziamenti;
- che i progetti ammissibili risultano pertanto in totale n. 48 di
cui n. 12 di tipo A e n. 36 di tipo B e che sono stati valutati sulla
base dei criteri indicati nella delibera della Giunta regionale n.
2750 del 30 dicembre 2003, in precedenza richiamati;
- che in base a tali criteri e' stato attribuito per ogni progetto
un punteggio sintetico;
- che si ritiene opportuno sostenere e finanziare i progetti che
presentano elementi di qualita', che si ritiene assicurata da un
punteggio sintetico minimo di 20, conteggiato sulla base dei criteri
definiti dalla delibera di Giunta 2750/03 e che pertanto n. 8
progetti con punteggio inferiore a 20 di cui all'Allegato 3 (progetti
ammissibili ma non finanziati) sono valutati ammissibili ma non
finanziati;
- che in sede di istruttoria si e' provveduto, in base a quanto
stabilito dalla deliberazione della giunta 2750/03, a determinare la
spesa ammissibile rispetto al costo riportato nel progetto, riducendo
la stessa entro i limiti massimi indicati nella delibera della Giunta
2750/03;
- che il contributo regionale massimo ammissibile per i progetti di
tipo A non puo' eccedere l'importo di Euro 50.000,00 per i progetti
con ambito territoriale coincidente con una sola "zona sociale" e
l'importo di Euro 90.000,00 per i progetti che interessano ambiti
territoriali di due o piu' "zone sociali";
- che il contributo regionale massimo ammissibile per i progetti di
tipo B non puo' eccedere l'importo complessivo di Euro 100.000,00;
- che pertanto sulla base delle predette istruttorie e' stato
predisposto uno specifico piano di riparto per l'assegnazione dei
contributi cosi' come indicato nella tabella 4 dell'Allegato A, parte
integrante e sostanziale della presente deliberazione, che riporta i
progetti ammessi a contributo, indicando per ciascuno la spesa
ammissibile ed il contributo regionale concesso;
- che il contributo regionale, sia per i progetti di tipo A che i
progetti di tipo B e' stato determinato nel 70% della spesa
ammissibile, tranne che nel caso di richieste di finanziamento
inferiori a tale limite;
- che la somma dei contributi assegnabili sulla base delle predette
istruttorie, calcolata sull'importo della spesa ammissibile, ammonta
a complessivi Euro 2.200.000,00: Euro 570.000,00 per progetti di
tipi A e Euro 1.630.000,00 per progetti di tipo B;
- che il riparto della predetta somma complessiva di Euro
2.200.000,00, a favore dei soggetti pubblici e privati senza scopo di
lucro destinatari del contributo, trova disponibilita' - per la somma
di Euro 1.500.000,00 - nel Capitolo 57109 "Fondo sociale regionale.
Quota parte destinata ai Comuni singoli e alle forme associative,
alle AUSL, alle IPAB, alle Aziende pubbliche di servizi alle persone
e ai soggetti privati senza scopo di lucro per il sostegno alle
attivita' di cui all'art. 47, comma 2, L.R. 12 marzo 2003, n. 2 e
Legge 8 novembre 2000, n. 328. Mezzi statali" afferente all'UPB
1.5.2.2.20101 del Bilancio per l'esercizio finanziario 2004 e - per
la somma di Euro 700.000,00 - nel Capitolo 57150 "Fondo sociale
regionale. Quota parte destinata ai Comuni singoli e alle forme
associative, alle AUSL, alle IPAB, alle Aziende pubbliche di servizi
alla persona e ai soggetti privati senza scopo di lucro per il
sostegno delle attivita' di cui all'art. 47, comma 2, L.R. 12 marzo
2003, n. 2" afferente all'UPB 1.5.2.2.20100 del Bilancio per
l'esercizio finanziario 2004, che presenta la necessaria
disponibilita' ed avverra' secondo gli importi indicati nell'Allegato
4 che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;
- che all'impegno ed alla liquidazione dei finanziamenti concessi a
favore dei beneficiari individuati con il presente atto provvedera'
con propri atti formali ai sensi della L.R. 40/01, nonche' della
propria deliberazione 447/03, il Dirigente competente per materia con
le modalita' indicate nella deliberazione della Giunta regionale
2750/03;
- che nell'Allegato 5 e' riportata una scheda che riassume in modo
sintetico l'analisi delle domande presentate e di quelle ammesse a
finanziamento;
richiamate:
- la L.R. 22 dicembre 2003, n. 29 "Bilancio di previsione della
Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2004 e Bilancio
pluriennale 2004-2006";
- la L.R. 28 luglio 2004, n. 18 "Assestamento del Bilancio di
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario
2004 e del Bilancio pluriennale 2004-2006 a norma dell'art. 30 della
L.R. 15 novembre 2001 n. 40. Primo provvedimento generale di
variazione";
- la L.R. 15 novembre 2001, n.40 "Ordinamento contabile della Regione
Emilia-Romagna. Abrogazione delle L.R. 6/7/1977, n. 31 e 27/3/1972,
n. 4";
- la propria deliberazione n. 447 del 24/3/2003 recante "Indirizzi in
ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e
sull'esercizio delle funzioni dirigenziali";
dato atto dei pareri in ordine al presente provvedimento ai sensi
dell'art. 37, comma 4, della L.R. 43/01 nonche' della propria
deliberazione 447/03 sopracitata:
- di regolarita' amministrativa espresso dal Direttore generale
Sanita' e Politiche sociali dr. Franco Rossi;
su proposta dell'Assessore alle Politiche sociali. Immigrazione.
Progetto Giovani. Cooperazione internazionale, Gianluca Borghi;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, per quanto esposto in premessa e che qui s'intende
integralmente riportato, in attuazione della deliberazione del
Consiglio regionale 514/03 e della propria deliberazione 2750/03,
l'elenco dei progetti per il miglioramento della qualita' della vita
della popolazione anziana regolarmente pervenuti all'Assessorato alle
Politiche sociali. Immigrazione. Progetto Giovani. Cooperazione
internazionale, non ammissibili (Allegato 2), ammissibili e non
finanziati (Allegato 3), ammessi e finanziati (Allegato 4) parti
integranti e sostanziali della presente deliberazione;
2) di assegnare e concedere, sempre sulla base di quanto indicato in
premessa, in attuazione delle suindicate deliberazioni, ai soggetti
pubblici e ai soggetti privati senza scopo di lucro, individuati ed
elencati all'Allegato 4 al presente atto deliberativo, le somme a
fianco di ciascuno indicate, a titolo di contributo per l'avvio dei
"programmi di azione per il miglioramento della qualita' della vita
della popolazione anziana", per un importo complessivo di Euro
2.200.000,00;
3) di dare atto che, in attuazione delle modalita' di finanziamento
individuate nella citata propria deliberazione 2750/03, l'ammontare
del finanziamento concesso per ogni intervento e' pari al 70% della
spesa ammissibile a contributo, se non diversamente richiesto in
diminuzione dal soggetto richiedente;
4) di dare atto che la spesa complessiva di Euro 2.200.000,00, e'
prevista - per la somma di Euro 1.500.000,00 - nel Capitolo 57109
"Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai Comuni singoli e
alle forme associative, alle AUSL, alle IPAB, alle Aziende pubbliche
di servizi alle persone e ai soggetti privati senza scopo di lucro
per il sostegno alle attivita' di cui all'art. 47, comma 2, L.R. 12
marzo 2003, n.2 e Legge 8 novembre 2000, n. 328. Mezzi statali"
afferente all'UPB 1.5.2.2.20101 del Bilancio per l'esercizio
finanziario 2004 e - per la somma di euro 700.000,00 - nel Capitolo
57150 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai Comuni
singoli e alle forme associative, alle AUSL, alle IPAB, alle Aziende
pubbliche di servizi alla persona e ai soggetti privati senza scopo
di lucro per il sostegno delle attivita' di cui all'art. 47, comma 2,
L.R. 12 marzo 2003, n. 2" afferente all'UPB 1.5.2.2.20100 del
Bilancio per l'esercizio finanziario 2004, che presenta la necessaria
disponibilita';
5) di dare atto che all'impegno ed alla liquidazione dei
finanziamenti concessi a favore dei beneficiari individuati cosi'
come previsto al precedente punto 2), provvedera' con propri atti
formali ai sensi della L.R. 40/01, nonche' della propria
deliberazione 447/03, il Dirigente competente per materia con le
modalita' indicate nella deliberazione della Giunta regionale
2750/03;
6) di dare atto che per tutto quanto non espressamente previsto nel
presente provvedimento si rinvia alle disposizioni tecnico-operative
indicate nella sopracitata propria deliberazione 2750/03;
7) di stabilire che la presente deliberazione venga pubblicata nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)
ALLEGATO 5
Scheda sintetica
In relazione ai finanziamenti di cui alla propria deliberazione
2750/03 risultano pervenuti in data utile all'Assessorato alle
Politiche sociali. Immigrazione. Progetto giovani. Cooperazione
internazionale, complessivamente n. 71 progetti.
Dalla valutazione tecnica ed amministrativa, condotta dagli Uffici
del competente Assessorato regionale, tenendo conto dei criteri
individuati dalla succitata propria deliberazione, e' emersa la
rispondenza di n. 48 progetti presentati ai criteri indicati nella
del. G.R. 2750/03 e quindi la loro ammissibilita' al finanziamento.
N. 8 progetti sono stati invece valutati ammissibili ma non
finanziabili, mentre n. 15 progetti non si sono ritenuti ammissibili
ai finanziamenti per l'assenza delle caratteristiche richieste.
La quasi totalita' dei progetti presentati ha interessato la
"Realizzazione di attivita' innovative e sperimentazioni di valenza
regionale per uno degli obiettivi indicati nella proposta di Piano
regionale di azioni per la popolazione anziana" (n. 59), mentre gli
altri progetti (n. 12) hanno fatto riferimento alla "Elaborazione di
un Piano di azione per la popolazione anziana locale, di ambito
territoriale adeguato e comunque non inferiore a quello della zona
sociale prevista dalla L.R. 2/03".
Per quanto riguarda in particolare i progetti attinenti l'area
socio-sanitaria, che dovevano evidenziare la propria coerenza con gli
obiettivi del Piano di zona, solo n. 2 proposte non sono state
corredate dal parere favorevole del Comitato di Distretto dei
Sindaci, a fronte dei 15 progetti complessivi presentati e
riguardanti tale ambito di riferimento progettuale.
I progetti presentati hanno interessato tutte le province della
regione, in particolare: Piacenza 11 progetti (2 di tipo A e 9 di
tipo B); Parma 7 progetti (2 di tipo A e 5 di tipo B); Reggio Emilia
4 progetti (1 di tipo A e 3 di tipo B); Modena 14 progetti (2 di tipo
A e 12 di tipo B); Bologna 18 progetti (3 di tipo A e 15 di tipo B);
Ferrara 2 progetti (1 di tipo A e 1 di tipo B); Ravenna 3 progetti
(solo di tipo B); Forli'-Cesena 8 progetti (1 di tipo A e 7 di tipo
B); Rimini 4 progetti (solo di tipo B). Per quanto riguarda invece la
tipologia dei soggetti attuatori, hanno presentato progetti -
complessivamente tra tipo A e tipo B: n. 33 Comuni, n. 5 forme
associative di cui all'art. 16 della L.R. 2/03, n. 4 Comunita'
Montane, n. 4 Aziende USL, n. 12 Asociazioni di volontariato, n. 11
Cooperative sociali, n. 1 IPAB e n. 1 Fondazione bancaria.
Per quanto riguarda i progetti di tipo B ammissibili e finanziabili,
le aree di intervento interessate risultano essere le seguenti:
1 progetto presentato per l'area:
realizzazione di esperienze di programmazione territoriale
partecipata e di allargamento della valutazione di sostenibilita'
ambientale e territoriale (VALSAT) anche agli aspetti sociali, con
riferimento particolare ai bisogni presenti e futuri della
popolazione anziana;
5 progetti presentati per l'area:
realizzazione di progetti pilota per favorire la flessibilita' dei
servizi di trasporto integrati, con particolare riferimento alle aree
collinari e montane;
6 progetti presentati per l'area:
promozione della fruizione dell'offerta culturale anche attraverso
forme di collaborazione tra agenzie culturali (ad esempio le
biblioteche) ed associazioni e altri soggetti;
21 progetti presentati per l'area:
realizzazione di iniziative strutturate per contrastare l'isolamento
e la solitudine e garantire il mantenimento di opportunita' di
relazioni e di aggregazioni per la popolazione anziana a rischio di
isolamento;
16 progetti presentati per l'area:
realizzazione di servizi socio-assistenziali e socio-sanitari secondo
modalita' innovative orientate alla cultura della domiciliarita' e
della normalita' (quali ad esempio piccoli centri diurni domestici
per soggetti dementi o forme di assistenza domiciliare
specificatamente organizzate per i dementi e i loro familiari);
1 progetto presentato per l'area:
attivita' di formazione e aggiornamento per familiari e caregiver e
corsi di mantenimento della memoria;
5 progetti presentati per l'area:
utilizzo delle tecnologie informatiche per aumentare l'autonomia
delle persone e per garantire una maggiore assistenza;
3 progetti presentati per l'area:
promozione della sicurezza e prevenzione della criminalita' ai danni
delle persone anziane;
1 progetto presentato per l'area:
realizzazione di iniziative di qualificazione del lavoro di cura.
In particolare, il Comune di Modena e il Comune di Forli' hanno
richiesto finanziamenti per progetti di tipo B che si riferiscono a
piu' e diverse aree di intervento. Gli interventi proposti dal Comune
di Modena afferiscono tutti allo stesso soggetto attuatore e
comprendono: a) la realizzazione di iniziative strutturate per
contrastare l'isolamento e la solitudine; b) la realizzazione di
servizi socio-assistenziali e socio-sanitari secondo modalita'
innovative; c) lo sviluppo di attivita' ed iniziative di servizi di
prossimita'.
Gli interventi, invece, presentati dal Comune di Forli' vengono
attuati con la collaborazione di diversi soggetti privati no profit,
in una logica di programmazione e realizzazione integrata e
comprendono: a) formazione e aggiornamento per tecnici progettisti,
impiantisti, artigiani; b) sperimentazione di azioni di sostegno e
promozione per favorire scelte di vita in comune tra persone non
legate da vincoli di parentela finalizzate ad assicurare anche nuove
forme di solidarieta' (affido anziani e affido anziani da parte di
studenti universitari); c) utilizzo delle tecnologie informatiche per
aumentare l'autonomia delle persone e garantire una maggiore
assistenza; d) realizzazione di progetti pilota per favorire la
flessibilita' dei servizi di trasporto integrati, con particolare
riferimento alle aree collinari e montane; e) realizzazione di
iniziative strutturate per contrastare l'isolamento e la solitudine.
Dopo la valutazione tecnica ed amministrativa condotta dagli Uffici
del competente Assessorato regionale, tenendo conto dei criteri
individuati dalla succitata deliberazione G.R. 2750/03, sono
risultati ammissibili e finanziabili solo gli interventi riguardanti
le iniziative di affido di persone anziane da parte di studenti
universitari e di realizzazione di progetti di trasporto integrati,
con particolare riferimento alle aree collinari e montane.
Si evidenzia infine lo sforzo dei territori di lavorare
congiuntamente dando seguito all'esperienza dei Piani di zona.
La ripartizione del fondo e' riepilogata all'Allegato 4, articolata
con l'indicazione per ciascun soggetto della spesa ammissibile a
contributo e del corrispondente contributo regionale.