DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA - PARMA 26 ottobre 2004, n. 15374
LA.S.T. Srl - Domanda in data 18 aprile 2003 di concessione preferenziale di derivazione d'acqua pubblica sotterranea per uso industriale tramite pozzo in loc. Castellaro del comune di Sala Baganza (PR) - Regolamento regionale n. 41 del 20 novembre 2001, art. 37, comma 1, lett. a) e art. 38 - L.R. n. 7 del 14/4/2004, art. 50 - Concessione preferenziale
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) di assentire a LA.S.T. Srl, codice fiscale 00447210345, con sede
in Sala Baganza (PR), via Baganza n. 2 e legalmente domiciliato
presso la sede del Comune di Sala Baganza (PR), la concessione
preferenziale a derivare acqua pubblica da un pozzo sito in comune di
Sala Baganza (PR), localita' Castellaro, foglio 21, mappale 104, da
destinare ad uso industriale, nella quantita' stabilita fino ad un
volume massimo di moduli 0,0023 (7000 mc/anno);
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata per
un periodo successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre
2005, con possibilita' di rinnovare di rinnovazione alle condizioni
di cui all'art. 27 del R.R. 41/01 e all'art. 50 della L.R. 7/04, ed
esercitata nel rispetto degli obblighi e delle condizioni contenute
nel presente atto e nel disciplinare, che ne costituisce parte
integrante, mediante le opere di presa e adduzione identificate in
domanda;c) di fissare in Euro 1.757,50 il valore del canone annuo e
in Euro 5.136,38 l'importo complessivo dei canoni arretrati dovuti
alla Regione Emilia-Romagna, dando atto che l'importo della prima
annualita' ed i canoni arretrati dovranno essere anticipatamente
versati al ritiro del presente provvedimento, mentre gli importi
delle annualita' successive saranno da versare prima della scadenza
dell'annualita' in corso;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 15374 in data 26/10/2004
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del Regolamento Regionale 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini