DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 dicembre 2004, n. 2646
L.R. 21/96 - Modalita' e criteri di accesso ai contributi di cui all'art. 4, comma 1, lett. a) cosi' come modificato dall'art. 59, L.R. 2/03
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la L.R. 25 giugno 1996, n. 21,recante "Promozione e
coordinamento delle politiche rivolte ai giovani" e, in particolare
gli artt. 3 e 4 della medesima, coma modificati dalla L.R.12 marzo
2003, n. 2, recante "Norme per la promozione della cittadinanza
sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e
servizi sociali";
constatato che in base alla suddetta normativa la Regione sostiene,
tra l'altro, iniziative per favorire lo sviluppo e il potenziamento
delle politiche giovanili attraverso la concessione di contributi
finalizzati alla
- promozione, sviluppo, dotazione strumentale e tecnologica di
servizi rivolti ai giovani;
constatato, altresi', che la definizione dei criteri e delle
modalita' di accesso ai contributi per le finalita' di cui sopra
compete alla Giunta regionale, su conforme proposta del Comitato
regionale per le Politiche giovanili, di cui all'art. 3 della L.R.
21/96;
preso atto della proposta del Comitato di cui sopra, relativamente ai
criteri e alle modalita' di accesso ai contributi di cui trattasi,
espressa in data 22/11/2004;
ritenuto, di conseguenza, dover procedere alla adozione dei criteri e
delle modalita' di accesso ai contributi previsti dalla gia' citata
L.R. 21/96, cosi' come modificata dalla L.R. 2/03, riportati
nell'Allegato A), parte integrante della presente deliberazione, al
fine di concedere ai soggetti interessati un tempo congruo per
l'elaborazione e la presentazione delle proposte progettuali
finalizzate allo sviluppo e al potenziamento delle politiche
giovanili;
richiamata la propria deliberazione n. 447 del 24 marzo 2003 recante
"Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le
strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali";
dato atto ai sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 e della
propria deliberazione 447/03, del parere di regolarita'
amministrativa espresso dal Direttore generale Sanita' e Politiche
sociali dr. Franco Rossi;
su proposta dell'Assessore alle Politiche sociali. Immigrazione.
Progetto Giovani. Cooperazione internazionale, Gianluca Borghi;
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di approvare, su proposta del Comitato regionale per le Politiche
giovanili di cui all'art. 3 della L.R. 21/96 e successive
modificazioni ed integrazioni, i criteri e le modalita' di accesso ai
contributi previsti dall'art. 4, comma 1, lett. a) dalla medesima
legge, per l'anno 2004 riportati nell'Allegato A) parte integrante e
sostanziale del presente atto;
b) di pubblicare il presente atto deliberativo nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A)
Promozione, sviluppo, dotazione strumentale e tecnologica di servizi
rivolti ai giovani (art. 4, comma 1, lett. a), L.R. 21/96 cosi' come
modificato dall'art. 59 della L.R. 2/03)
CRITERI E MODALITA' DI ACCESSO AI FINANZIAMENTI PER L'ANNO 2004
1) Finalita' e priorita' progettuali
Gli obiettivi principali perseguiti dalle politiche regionali rivolte
ai giovani sono:
Informazione: assicurare ogni utile modalita' di comunicazione
attiva nei confronti dei giovani, formulata nel loro linguaggio, per
diffondere la conoscenza delle Istituzioni e delle politiche che li
riguardano.
Partecipazione: favorire la consultazione dei giovani e promuovere la
loro partecipazione alle decisioni che li riguardano e, in linea
generale, alla vita delle loro collettivita'.
Responsabilita': sviluppare una cooperazione nuova e strutturata tra
le Istituzioni per attuare, al livello di responsabilita'
appropriato, soluzioni concrete in risposta alle aspirazioni dei
giovani.
Efficacia: valorizzare la risorsa costituita dal mondo giovanile
perche' possa meglio rispondere alle sfide della societa' e
contribuire al successo delle diverse politiche che la riguardano.
Coerenza: sviluppare una visione integrata delle diverse politiche
che riguardano i giovani e dei diversi livelli d'intervento
pertinenti.
Le iniziative ammissibili a finanziamento dovranno, pertanto,
attivare azioni finalizzate a:
a) valorizzare i giovani come risorsa per la comunita';
b) promuovere l'agio e il benessere;
c) incentivare le forme di partecipazione e le strategie di
cittadinanza attiva;
d) valorizzare la creativita' giovanile attraverso il riconoscimento
dei linguaggi e delle diverse forme espressive delle nuove
generazioni;
e) sostenere azioni di informazione/comunicazione a favore e dei
giovani anche mediante l'utilizzo delle nuove tecnologie.
Non potranno rientrare tra i progetti sostenuti dalla L.R. 21/96
quelli relativi ad azioni ed attivita' sostenute e finanziate con
altre leggi nazionali e/o regionali di settore.
2) Soggetti aventi titolo a presentare progetti
Hanno titolo a presentare progetti, ai sensi dell'art.7 della
L.R.21/96:
a) Enti locali;
b) Associazioni di promozione sociale, Organizzazioni di volontariato
e Cooperative sociali iscritte ai relativi albi o registri, ai sensi
della normativa vigente, che perseguano le finalita' previste dalla
L.R. 21/96;
c) Cooperative di servizi gestite da giovani;
d) Associazioni, Fondazioni, altre Istituzioni private ed Enti senza
fini di lucro che perseguano le finalita' previste dalla L.R. 21/96.
3) Cofinanziamento
Il contributo regionale interviene fino ad un massimo del 60% del
costo progettuale ammissibile e comunque non oltre:
- Euro 15.000,00 per i progetti riconducibili alle finalita' di cui
alle lettere d) ed e) del punto 1);
- Euro 10.000,00 per i progetti riconducibili alle finalita' di cui
alla lettera a), b) e c) del punto 1).
Il contributo regionale potra' essere elevato fino ad un massimo di
Euro 40.000,00 qualora il progetto abbia carattere distrettuale o
provinciale.
4) Tempi di presentazione
Le richieste a cura del legale rappresentante dell'Ente richiedente
(atto formale se trattasi di Ente pubblico) dovranno pervenire alla:
Regione Emilia-Romagna - Assessorato Politiche sociali Immigrazione.
Progetto Giovani. Cooperazione internazionale - Ufficio Progetto
Giovani - Viale Aldo Moro, 21 - 40127 Bologna - entro il giorno 10
febbraio 2005 (si considerera' valida la data in cui la domanda sara'
effettivamente pervenuta e non quella di spedizione) oppure, se
consegnate a mano, entro le ore 12 del medesimo giorno (Ufficio
Protocollo - Piano III - Stanza 303).
5) Modalita' di presentazione
I progetti dovranno essere attinenti le finalita' indicate al punto
1) e redatti riportando, compilando, nell'ordine, i riquadri dello
schema-tipo sottoindicato.
Richiedente (nato a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il . . .
. . . . . . . . . . . . . . . .
residente a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . in
qualita' di legale rappresentante del . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . rientrante fra i soggetti di cui alla lettera . . . . .
. . . . del punto 2) codice fiscale n. . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . partita IVA n. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . con sede in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . tel. . . . . . . . . . . . . . . e-mail . . . . . .
. . . . . . . . . . . . ).
Referente per il progetto (tel./e.mail).
Denominazione del progetto.
Caratteristiche del problema su cui si vuole intervenire.
Obiettivi specifici che si intendono perseguire.
Azioni e interventi previsti e modalita' di realizzazione.
Destinatari degli interventi.
Risultati attesi.
Altri soggetti, se coinvolti, che partecipano alla realizzazione del
progetto.
Dimensionamento territoriale (locale, provinciale, distrettuale,
regionale).
Risorse necessarie (personale, attrezzature e materiali).
Quadro economico riportante:
- il costo totale del progetto articolato per voci di spesa
(gestione, personale, attrezzature,...);
- risorse del richiedente, risorse a carico di altri soggetti che
partecipano e/o altre entrate previste (complessivamente pari almeno
al 40% del costo totale);
- contributo regionale richiesto.
Data e firma del richiedente.
6) Criteri di valutazione
I progetti ammissibili verranno valutati secondo i seguenti criteri
di priorita':
- qualita' e fattibilita' progettuale;
- riequilibrio territoriale degli interventi;
- capacita' documentata di attivare rapporti di coordinamento sul
territorio con altri soggetti o risorse locali;
- capacita' di attivare dinamiche di coinvolgimento/cooperazione in
ambito interregionale ed europeo.
7) Erogazione dei contributi e rendicontazione
Sulla base dell'istruttoria tecnica positivamente valutata dal
Comitato regionale per le Politiche giovanili, di cui all'art. 3
della L.R. 21/96, la Giunta regionale provvedera' con successivo atto
all'impegno di spesa e alla assegnazione di contributi previsti.
I contributi verranno liquidati:
- quanto al 40 % della somma assegnata, previo invio di formale
comunicazione attestante l'avvio progettuale;
- quanto al restante 60%, a saldo, previo un atto attestante
l'avvenuta realizzazione dell'iniziativa finanziata unitamente a
relazione sull'attivita' svolta e rendicontazione delle spese
sostenute, entro il termine massimo di 15 mesi dalla erogazione della
quota di cui al punto precedente.
Qualora l'ammontare della spesa complessiva rendicontata risultasse
inferiore a quella ammessa a contributo, l'Amministrazione regionale
procedera' al reintroito delle somme erogate in eccedenza fino al
rientro nell'ambito di rispetto della percentuale di finanziamento
fissata nel 60% massimo delle spese progettuali previste.