DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 giugno 2004, n. 1091
Decisione in merito alla procedura di verifica (screening) del progetto "Opere di regolazione e controllo delle piene della rete idraulica del Po di Volano - Traversa in localita' Fiscaglia" comune Migliarino (FE) (Titolo II, L.R. 9/99 e successive modifiche ed integrazioni)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) di escludere ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in considerazione
del limitato rilievo degli impatti attesi, il progetto "Opere di
regolazione e controllo delle piene della rete idraulica del Po di
Volano - Traversa in localita' Fiscaglia", nel comune di Migliarino
(FE) dalla ulteriore procedura di VIA con le seguenti prescrizioni
gia' riportate al punto 7:
1) al fine di garantire un ottimale inserimento delle opere in
progetto nel contesto ambientale e di preservare i residui elementi
di naturalita' degli ecosistemi, le tipologie delle opere di
ripristino vegetazionale previste in corrispondenza della traversa
idraulica e degli interventi complementari di difesa spondale
dovranno essere definite di concerto con ARPA sulla base degli
elementi di conoscenza raccolti negli studi di approfondimento
realizzati per l'idrovia ferrarese;
2) allo scopo di limitare gli impatti in fase di cantiere su fauna
ittica ed avifauna nidificante dovra' essere programmata una adeguata
tempistica degli interventi, tale da evitare le lavorazioni in alveo
durante il periodo di deposizione e schiusa delle uova della fauna
ittica e i tagli della vegetazione durante il periodo di
nidificazione dell'avifauna;
3) al fine dell'ottimale inserimento delle opere in progetto nel
contesto paesaggistico dell'area e in quello estetico di arredo
urbano (relativamente alle opere di difesa idraulica in
corrispondenza dell'abitato di Migliarino), eventuali interventi di
mitigazione visiva delle strutture andranno concordate con
l'Amministrazione comunale di Migliarino;
4) dovranno essere rispettati i limiti previsti dalla normativa
vigente in materia di pressione sonora, sia durante la fase di
realizzazione dell'opera sia in fase di esercizio; a tale riguardo i
limiti da tenere in considerazione sono quelli previsti dal DPCM
1/3/1991 e successive modifiche per le aree di tipo misto (classe
III) , con limite diurno di 60 dBA e notturno di 50 dBA; una
eventuale previsione di superamento dei limiti acustici durante la
fase di realizzazione dovra' comportare la richiesta di
autorizzazione alla deroga di tali limiti da presentare al Comune
competente e da sottoporre al parere dell'ARPA, come previsto dalla
L.R. 15/01 "Disposizioni in materia di inquinamento acustico";
5) per evitare in fase di cantiere le emissioni diffuse e puntuali di
polveri derivanti dalla movimentazione dei materiali da costruzione
si ritiene necessario adottare i seguenti accorgimenti: - per il
trasporto degli inerti prevedere un sistema di ricopertura dei
cassoni con teloni; - prevedere l'umidificazione dei depositi
temporanei di inerti e delle vie di transito da e per il cantiere;
6) l'approvvigionamento dei materiali da costruzione e l'eventuale
smaltimento dei materiali di risulta dovra' essere effettuato
utilizzando siti regolarmente autorizzati e nel rispetto delle
normative vigenti, privilegiando a parita' di idoneita' i siti piu'
prossimi all'area di realizzazione al fine di minimizzare gli impatti
derivanti dal trasporto;
7) l'eventuale cabina elettrica e le altre opere elettromeccaniche da
realizzarsi dovranno rispettare i limiti previsti dalla normativa
vigente in materia di inquinamento elettromagnetico (DPCM 8 luglio
2003, L.R. 30/00 e L.R. 30/02);
8) durante le fasi di cantiere dovranno essere adottate tutte le
misure atte ad evitare possibili inquinamenti delle acque del Po di
Volano e della falda derivanti dalle operazioni di getto dei
calcestruzzi, dall'azione delle macchine operatrici e da sversamenti
accidentali;
9) lo smaltimento dei reflui derivanti dal cantiere dovra' essere
conforme a quanto previsto dalla normativa vigente in materia di
scarichi (DLgs 152/99 e successive modifiche ed integrazioni);
10) per il ripristino delle aree di cantiere si riutilizzera' il
terreno vegetale proveniente dallo scotico, che si avra' cura di
accumulare in spessori adeguati separatamente dalle altre tipologie
di materiale e del quale si provvedera' alla manutenzione per
evitarne la morte biologica;
11) resta fermo che la realizzazione del progetto in esame e'
subordinata al rilascio da parte delle Autorita' competenti di tutte
le autorizzazioni ed i pareri necessari ai sensi delle vigenti
disposizioni di legge;
b) di trasmettere la presente delibera al proponente Servizio Tecnico
Bacino Po di Volano, al Comune di Migliarino, all'Ufficio VIA della
Provincia di Ferrara, all'ARPA - Sezione provinciale di Ferrara, al
Consorzio di Bonifica I Circondario Polesine di Ferrara, al Consorzio
di Bonifica II Circondario Polesine di S. Giorgio e all'ARNI;
c) di pubblicare per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il
presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.