DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12 luglio 2004, n. 1405
Disposizioni per la presentazione di candidature per l'erogazione di assegni formativi nell'ambito dello spettacolo dal vivo di figure artistiche ad alta professionalita'
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la L.R. n. 12 del 30 giugno 2003 "Norme per l'uguaglianza delle
opportunita' di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco
della vita, attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della
formazione professionale, anche in integrazione tra loro" in
particolare l'art. 14;
- gli "Indirizzi per il sistema formativo integrato dell'istruzione,
della formazione professionale, dell'orientamento e delle politiche
del lavoro - Biennio 2003-2004", approvati con deliberazione del
Consiglio regionale n. 440 del 19/12/2002;
richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 539 dell'1/3/2000 "Approvazione direttive regionali stralcio per
l'avvio della nuova programmazione 2000/2006";
- n. 1697 del 10/10/2000 "Approvazione modifiche alle direttive
regionali stralcio per l'avvio della nuova programmazione 2000/2006
di cui alla deliberazione 539/00";
- n. 1263 del 28/6/2004 "Approvazione disposizioni attuative del Capo
II, Sezione III finanziamento dell'attivita' e sistema informativo
della L.R. 12/03";
- n. 923 del 25/5/2003 "Catalogo regionale per l'erogazione di
vaoucher per l'alta formazione: avviso della sperimentazione";
- n. 42 del 12/1/2004 "Fondo Sociale Europeo Obiettivo 3 2000/2006 -
Programma operativo Regione Emilia-Romagna - Revisione per
riprogrammazione di meta' periodo";
- n. 447 del 24/3/2003 "Indirizzi in ordine alle relazioni
organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle
funzioni dirigenziali";
- 177/03, recante "Direttive regionali in ordine alle tipologie di
azione ed alle regole per l'accreditamento degli Organismi di
formazione professionale";
- n. 778 del 26/4/2004 "Approvazione elenco degli Organismi
accreditati secondo la normativa prevista dalla deliberazione di
Giunta n. 177 del 10/2/2003 e successive integrazioni" e successive
modificazioni ed integrazioni di cui alle proprie deliberazioni
849/04, 1001/04, 1110/04 e 1151/04;
- n. 1087 del 7/6/2004 "Fondo Sociale Europeo Obiettivo 3 2000/2006 -
Approvazione del Complemento di programmazione a seguito della
revisione di meta' periodo";
premesso che in coerenza con gli obiettivi del POR di innalzare il
livello di istruzione della popolazione giovane e adulta e di
connettere piu' coerentemente domanda ed offerta di formazione e di
lavoro, sono stati approvati, tra gli altri, progetti sperimentali,
destinati a consentire la fruizione di attivita' formative tramite
assegni formativi in relazione all'offerta formativa presente
nell'ambito dell'alta formazione, favorendo una flessibilita'
calibrata il piu' possibile secondo le esigenze individuali di chi
intende completare il proprio percorso formativo in un'ottica di
specializzazione per meglio rispondere alle esigenze del mercato del
lavoro;
ritenuto opportuno avviare la sperimentazione per l'erogazione di
assegni formativi da utilizzare per la formazione nell'ambito dello
spettacolo dal vivo di figure artistiche ad alta professionalita'
tenuto conto anche di quanto gia' approvato con propria deliberazione
923/03;
ravvisata la necessita' di procedere, secondo quanto riportato
nell'Allegato A, parte integrante del presente atto, all'approvazione
dell'avvio della sperimentazione ed alla nomina dei componenti la
Commissione di validazione degli Organismi e dell'offerta di
formazione, che coincide con il Nucleo di valutazione interno
all'Assessorato alla Scuola, Formazione professionale, Universita',
Lavoro e Pari Opportunita', confermato nella seguente composizione:
- Enrica Morandi, Servizio "Programmazione e Valutazione progetti"
coordinatore del Nucleo di valutazione;
- Stefania Scorri, Direzione generale "Cultura, Formazione e
Lavoro";
- Paola Zaniboni, Servizio "Formazione professionale";
specificatamente per la funzione di verbalizzazione e segreteria
tecnica risulta nominata:
- Gilda Berti, Servizio "Programmazione e Valutazione progetti";
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale alla Cultura, Formazione e Lavoro, dott.ssa
Cristina Balboni, ai sensi dell'art. 37, quarto comma della L.R.
43/01 e della deliberazione della Giunta regionale 447/03;
su proposta dell'Assessore regionale competente per materia;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare l'avvio della sperimentazione per l'erogazione di
assegni formativi nell'ambito dello spettacolo dal vivo di figure
artistiche ad alta professionalita' che avverra' sulla base
dell'approvazione di un Elenco regionale, secondo i criteri contenuti
nell'Allegato A, parte integrante della presente deliberazione;
2) di nominare la Commissione di validazione degli Organismi e
dell'offerta di formazione che coincide con il Nucleo di valutazione
interno all'Assessorato alla Scuola, Formazione professionale,
Universita', Lavoro, Pari Opportunita', confermato nella seguente
composizione:
- Enrica Morandi, Servizio "Programmazione e Valutazione progetti"
coordinatore del Nucleo di valutazione;
- Stefania Scorri, Direzione generale "Cultura, Formazione e
Lavoro";
- Paola Zaniboni, Servizio "Formazione professionale";
specificatamente per la funzione di verbalizzazione e segreteria
tecnica risulta nominata:
- Gilda Berti, Servizio "Programmazione e Valutazione progetti"
3) di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
Disposizioni per la presentazione di candidature per l'erogazione di
assegni formativi nell'ambito dello spettacolo dal vivo di figure
artistiche ad alta professionalita'
1. Gli obiettivi della sperimentazione
- Promuovere la sperimentazione di progetti innovativi per contenuti,
soggetti coinvolti e metodologie;
- mettere a disposizione delle persone e del sistema formativo un
elenco di offerte di formazione nell'ambito dello spettacolo dal vivo
delle figure artistiche ad alta professionalita';
- favorire l'accesso a percorsi formativi in una logica di
specializzazione e di personalizzazione coerenti con le opportunita'
di inserimento lavorativo;
- favorire l'accesso all'erogazione di servizi formativi destinati
prevalentemente a diplomati/laureati in cerca di occupazione,
occupati, inoccupati e inattivi dotando tali sistemi formativi di uno
strumento adattabile, permanente e aggiornabile in grado di
rappresentare significativamente l'offerta di alta formazione
professionalizzante in Emilia-Romagna, in ambito artistico;
- consentire ai fruitori la frequenza di percorsi validati secondo
regole e criteri di qualita'.
2. Caratteristiche dell'offerta formativa ammessa all'Elenco
regionale
- L'offerta di formazione dovra' essere coerente con quanto previsto
nelle tipologie di formazione contenute nella delibera di Giunta n.
177 del 10/2/2003 "Direttive regionali in ordine alle tipologie di
azione ed alle regole per l'accreditamento degli Organismi di
formazione professionale";
- con il termine "formazione nell'ambito dello spettacolo dal vivo
delle figure artistiche ad alta professionalita'" si fa riferimento
ad interventi finalizzati:
- alla creazione di figure professionali di alto profilo e/o di alta
specializzazione per incentivare il funzionamento del mercato del
lavoro del settore dello spettacolo in ambito artistico;
- all'aggiornamento/integrazione di conoscenze/competenze di
partecipanti che abbiano gia' maturato una significativa esperienza
lavorativa;
- alla valorizzare del legame tra la formazione professionale nello
spettacolo in ambito artistico e la produzione;
rientrano in questa tipologia quei corsi di alta formazione
professionalizzante di durata, di norma, non inferiore alle 300
ore.
Non saranno inseriti nell'Elenco regionale i corsi finanziati
totalmente o parzialmente dalla Regione Emilia-Romagna e dalle
Province.
Al fine di ottenere la validazione e la successiva pubblicazione
nell'Elenco regionale, il corso deve necessariamente prevedere:
- la descrizione dei requisiti dei corsisti per la loro
ammissibilita';
- la definizione di una procedura di ammissione;
- un regolamento che disciplina le fasi di erogazione del servizio
formativo;
- una durata minima di norma di 300 ore;
- descrizione dei contenuti del percorso formativo;
- la previsione di attivita' "sul campo" quali: lo stage, il project
work, etc.;
- evidenziare il collegamento con il mondo dello spettacolo o con
il sistema delle imprese;
- una percentuale minima di frequenza obbligatoria;
- la presenza di un processo di valutazione dei corsisti;
- le forme di riconoscimento delle competenze acquisite,
certificazione o dichiarazione di competenze, attestazioni
equivalenti;
- le indicazioni relative al costo complessivo del percorso formativo
e relativa quota di iscrizione.
3. Caratteristiche degli Organismi che possono candidare la propria
offerta formativa
La validazione degli Organismi ammessi ad inserire la propria offerta
formativa nell'Elenco regionale per lo spettacolo dal vivo di figure
artistiche ad alta professionalita', avverra' in ottemperanza delle
disposizioni contenute nella delibera di Giunta n. 177 del 10/2/2003
"Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle
regole per l'accreditamento degli Organismi di formazione
professionale" e sulla base degli indicatori sotto riportati:
1. essere accreditati in regione Emilia-Romagna per la formazione
superiore;
2. possedere la certificazione ISO 9001:2000 per l'implementazione di
servizi negli ambiti relativi alla formazione e per i quali siano
stati analizzati i processi di progettazione o erogazione di
attivita' formative o possedere eventuali altre certificazioni e/o
attestazioni significative che riconoscano la natura specifica
dell'ente;
3. avere maturato un'esperienza nella formazione nell'ambito dello
spettacolo dal vivo di figure artistiche ad alta professionalita', di
almeno 3 anni, avendo operato con qualita' artistica e formativa
riconosciuta a livello regionale e/o nazionale debitamente
documentata, con l'esplicitazione dei tassi di occupazione per gli
interventi rivolti ai disoccupati.
Si sottolinea che la presenza di almeno uno degli indicatori di cui
al punto 1) e 2), obbligatoriamente corredato dall'indicatore 3),
consente all'Organismo di sottoporre al vaglio della Commissione di
validazione la propria candidatura e poter proporre l'inserimento di
proprie attivita' corsuali nell'apposito elenco contenente le offerte
formative validate.
Agli Organismi di cui al punto 1) del presente paragrafo verra'
richiesta l'autodichiarazione attestante il possesso
dell'accreditamento della Regione Emilia-Romagna sulla formazione
superiore e la dimostrazione della propria esperienza nella
formazione nell'ambito dello spettacolo dal vivo di figure artistiche
di cui al punto sopra.
Agli Organismi di cui al punto 2) del presente paragrafo verranno
richiesti i seguenti documenti, se pertinenti:
- copia dello statuto o dell'atto costitutivo;
- certificato di iscrizione alla CCIAA o atto di dichiarazione
equivalente nel caso di impresa non soggetta a tale iscrizione;
- autodichiarazione attestante la Certificazione ISO 9001:2000 con
l'esplicitazione dei relativi processi o eventuali altre
certificazioni e/o attestazioni significative comprovanti la natura
specifica dell'ente;
- curriculum societario e dati di bilancio degli ultimi 3 anni su
attivita' attinenti l'alta formazione;
- dichiarazione che attesti di essere in regola con le norme della
Legge 626/94;
- dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' concernente
l'ottemperanza all'art. 17 della Legge 68/99;
- idonee referenze bancarie rilasciate da primario Istituto di
Credito attestanti la capacita' finanziaria ed economica;
- autocertificazione del legale rappresentante attestante i poteri
dello stesso.
La Commissione di validazione appositamente nominata dalla Regione
Emilia-Romagna procedera' all'analisi della documentazione e
decidera' se ammettere o no l'Organismo alla procedura di validazione
delle offerte formative che avverra' sulla base dei criteri
esplicitati al punto 2).
Potrebbe verificarsi il caso di un Organismo ammesso ma che non abbia
nessuna offerta formativa valida: in tal caso l'Organismo non
comparira' nella parte dell'Elenco regionale.
4. Caratteristiche dei potenziali beneficiari degli assegni
formativi
Scopo dell'erogazione degli assegni formativi e' favorire una
opportunita' che gli utenti costruiscano un personale percorso di
formazione che faciliti l'inserimento nel mondo del lavoro o supporti
il miglioramento della propria professionalita'. I destinatari sono
quelli previsti dalla misura C3 del POR E.R. Ob. 3 - 2000-2006 e
cioe' occupati, disoccupati, giovani, adulti, inoccupati e inattivi.
5. Caratteristiche e modalita' di assegnazione ed erogazione degli
assegni formativi
La disponibilita' finanziaria complessiva e' pari a Euro
3.000.000,00. Il valore massimo di ogni assegno formativo erogato non
potra' superare l'importo di Euro 12.000,00; comunque, l'assegno
formativo potra' coprire soltanto l'80% del costo totale del corso
scelto dal beneficiario qualora sia inoccupato, disoccupato o
inattivo e il 70% del costo totale qualora sia occupato.
Il beneficiario avra' l'obbligo di frequentare almeno il 70% delle
attivita' del corso, "salvo gravi casi di comprovato impedimento".
L'assegno formativo dovra' essere utilizzato unicamente per
frequentare il corso prescelto all'interno dell'Elenco regionale.
Ogni utente potra' richiedere un solo assegno formativo e potra'
beneficiare di un assegno formativo di alta formazione per una sola
volta, nell'ambito della presente iniziativa.
Dopo aver accolto positivamente la richiesta di contributo da parte
del beneficiario, verra' predisposto l'atto di assegnazione dello
stesso che prevede da parte del beneficiario sia la dichiarazione di
accettazione del contributo, sia la dichiarazione di volonta' sul
rispetto delle condizioni che regolano questa tipologia di atto.
Con successivo atto si provvedera' a definire le modalita' di
erogazione degli assegni formativi.
6. Elenco regionale
Dell'Elenco regionale verra' data idonea informazione sul sito
www.form-azione.it, ai sensi della normativa vigente in materia.
7. Modalita' e termini per la presentazione delle candidature
Le candidature dovranno pervenire esclusivamente tramite Servizio
postale mediante raccomandata con ricevuta di ritorno entro il 7
settembre 2004 al seguente indirizzo: Servizio Programmazione e
Valutazione progetti - Viale A. Moro n. 38 - 40127 Bologna.
Fara' fede il timbro postale di spedizione.
Le candidature degli Organismi dovranno pervenire compilate su
apposita modulistica.
I progetti dovranno essere presentati sul Formulario in una copia,
compilato in ogni sua parte. Detta modulistica (richiesta candidatura
e Formulario) sono scaricabili dal sito Internet:
www.form-azione.it.
Nel progetto dovra' essere indicato obbligatoriamente l'asse e la
misura (Asse C, Misura C3).
Per qualsiasi informazione e/o chiarimento in merito al presente
avviso e' possibile contattare il numero verde per la formazione
professionale tel. 800955157.
8. Tutela della privacy
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione venga in possesso in
occasione dell'espletamento del presente procedimento verranno
trattati nel rispetto del DLgs 196/03 "Codice in materia di
protezione dei dati personali".