DELIBERAZIONE DEL COMITATO DI INDIRIZZO 13 maggio 2004, n. 13
Realizzazione del Bacino di laminazione delle piene sul torrente Parma - Presa d'atto delle procedure tecnico-amministrative poste in essere per il completamento dell'opera e dei finanziamenti integrativi occorrenti - Indirizzi
IL COMITATO DI INDIRIZZO
vista la relazione allegata al presente provvedimento quale parte
integrante (Allegato A) con la quale il Direttore, dopo avere
riepilogato le vicende tecnico-amministrative connesse alla
realizzazione del Bacino di laminazione in oggetto, ha illustrato le
iniziative assunte per il definitivo e totale completamento
dell'opera ed ha quantificato il fabbisogno occorrente per conseguire
tale finalita';
considerato che, come riferito nella predetta relazione, le
Amministrazioni interpellate al riguardo, ed in particolare il
Ministero dell'Ambiente, nel manifestare l'avviso che non dovesse
procedersi alla risoluzione della convenzione originaria, hanno
sottolineato la piena autonomia, competenza e responsabilita'
dell'AIPO nell'assunzione delle iniziative finalizzate al
completamento dell'opera;
preso atto che, per tenere conto della normativa sopravvenuta in
materia di tutela dell'ambiente e di sicurezza dei cantieri, nonche'
per non alterare l'equilibrio economico della concessione di
esecuzione, e' stata presentata in data 27 aprile 2004 una perizia di
variante e suppletiva al progetto relativo al completamento medesimo,
sulla cui ammissibilita' e' stata preventivamente interpellata
l'Autorita' di vigilanza sui lavori pubblici, il cui Consiglio si e'
espresso favorevolmente con deliberazione n.14 del 28 gennaio 2004;
tenuto conto, altresi', del contributo scaturito dal supporto
tecnico-giuridico richiesto al Prof. Ing. Guido Caposio del
Politecnico di Milano ed all'avv. Alberto Grigna del Foro di Torino,
nonche' del parere favorevole espresso dal Comitato tecnico
consultivo nella seduta del 28 aprile 2004 in merito all'approvazione
della perizia medesima;
valutato che il Comitato predetto nella medesima seduta ha espresso
altresi' l'avviso che, sotto il profilo strettamente formale, nulla
possa essere riconosciuto al concessionario in relazione alle riserve
apposte sul Registro di contabilita' per l'inammissibilita' e
l'intempestivita' delle riserve medesime; che tuttavia non puo'
escludersi l'opportunita' e la convenienza di una soluzione del
contenzioso in via arbitrale, suscettibile di essere attivato dalla
Societa' concessionaria a fronte di tale diniego;
considerato il carattere strategico che l'intervento riveste ai fini
della sicurezza idraulica e confermato pertanto l'interesse
dell'Agenzia a conseguire, attraverso il completamento globale
dell'opera, l'integrale funzionalita' di quanto progettato, approvato
e fino ad oggi realizzato;tenuto conto che, per effetto del Decreto
del Ministro dell'Ambiente n. DEC/DT/03/00349 in data 1 luglio 2003,
risulta attualmente nella disponibilita' dell'AIPO per l'esecuzione
dell'opera in oggetto il finanziamento di Euro 18.387.027,66;
atteso che la perizia di variante anzidetta, relativa all'adeguamento
delle previsioni progettuali alle norme entrate in vigore ed al
mantenimento dell'equilibrio economico della concessione, entrambi
indispensabili all'effettivo completamento dei lavori nel rispetto
dei principi di legittimita', efficacia, tempestivita' ed
economicita', comporta una spesa complessiva netta di Euro
25.882.800,02;
considerato che, pertanto, si rende necessario integrare i
finanziamenti attualmente a disposizione dell'Agenzia per un
ammontare di Euro 6.694.776,90 e che occorre assicurare l'integrale
disponibilita' finanziaria per non pregiudicare, tra l'altro, la
continuita' dei lavori, la cui conclusione, grazie alla contrazione
dei tempi di esecuzione, e' previsto possa aver luogo entro il mese
di ottobre del 2005 e quindi, presumibilmente, prima delle piene
autunnali del prossimo anno;
ritenuto di fornire al Direttore i necessari indirizzi per il
proseguimento dell'attivita' intrapresa e per la risoluzione del
contenzioso suscettibile di essere attivato dalla Societa'
concessionaria;
per i motivi di cui nella narrativa che precede,
delibera:
1) di prendere atto favorevolmente delle iniziative intraprese dal
Direttore e dallo staff dirigenziale dell'Ente al fine di dirimere
una questione di rilevante importanza per la pubblica incolumita' per
la citta' e per la provincia di Parma;
2) di incaricare il Presidente di assumere tutte le iniziative
occorrenti affinche' possano essere reperite le risorse ancora
occorrenti di cui alla perizia di variante anzidetta;
3) di autorizzare il Direttore ad avvalersi delle risorse di cassa
fino alla concorrenza di Euro 6.694.776,90 occorrenti per il
definitivo completamento dell'opera in oggetto, ove si renda
necessario far fronte ad obbligazioni che nel corso del corrente anno
potrebbero non trovare copertura nelle disponibilita' di spesa gia'
ricomprese nei residui di stanziamento trasferiti dallo Stato
all'Agenzia con il citato D.M. DEC/DT/03/00349 dell'1 luglio 2003;
4) di incaricare il Direttore di rappresentare ai Ministeri delle
Infrastrutture e dell'Ambiente l'orientamento espresso dal Comitato
in ordine al rigetto delle riserve, prospettando al contempo la
possibilita' e l'opportunita' di una soluzione del contenzioso in via
arbitrale, posto che i relativi oneri rimangono a carico del bilancio
dei predetti Ministeri ai sensi del DPCM 27/12/2002, istitutivo
dell'Agenzia Interregionale per il fiume Po.
La presente deliberazione sara' pubblicata nei Bollettini Ufficiali
delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto.