COMUNICATO
Titolo II - Procedura di verifica (screening) del progetto: interventi per la messa in sicurezza del canale consorziale denominato "Rio Casale" in comune di Santarcangelo di Romagna
Il proponente: Consorzio di Bonifica della Provincia di Rimini avvisa
che, ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, sono stati depositati
presso l'Autorita' competente Regione Emilia-Romagna - Assessorato
Agricoltura, Ambiente e Sviluppo sostenibile - Ufficio VIA Comune di
Santarcangelo di Romagna per la libera consultazione da parte dei
soggetti interessati gli elaborati prescritti per l'effettuazione
della procedura di verifica (screening) relativi al
- progetto: interventi per la messa in sicurezza del canale
consorziale denominato "Rio Casale" in comune di Santarcangelo di
Romagna;
- localizzato: comune di Santarcangelo di Romagna;
- presentato da: Consorzio di Bonifica della Provincia di Rimini.
Il progetto appartiene alla seguente categoria: B.1.18 - Opere di
regolazione del corso dei fiumi e dei torrenti, canalizzazioni e
interventi di bonifica e altri simili destinati ad incidere sul
regime delle acque, compresi quelli di estrazione di materiali
litoidi del demanio fluviale e lacuale.
Il progetto interessa il territorio del comune di Santarcangelo di
Romagna e della provincia di Rimini.
Il progetto prevede: un intervento di intercettazione e by-pass del
rio Casale all'altezza dell'incrocio tra le Vie Martella e Casale
che, adottando geometrie di deflusso idonee ai carichi idraulici in
transito, consenta il corretto smaltimento a gravita' della portata
di progetto, in assenza di rigurgito generato dal ricettore.
Il nuovo vettore idraulico, completamente interrato al di sotto delle
Vie Martella e Manduchi, recapitera' le acque nel Mavone Grande,
immediatamente a valle del tratto rivestito in c.a. attualmente in
esercizio.
Subito a monte del nuovo sbocco, in corrispondenza di una vasta area
non urbanizzata, verra' realizzata una centrale di sollevamento, alla
quale sara' demandato lo scarico delle acque del rio di Casale in
presenza di livelli idrici significativi ricettore: in tale evenienza
sara' possibile infatti, tramite una paratoia motorizzata asservita
ad un sensore di livello, disconnettere il canale tributario dallo
scolo Mavone Grande.
Le portate in arrivo dal rio verranno scaricate tramite l'ausilio di
n. 4 elettropompe ad avvio sequenziale, in funzione dell'evoluzione
della portata in arrivo.
L'impianto sara' totalmente automatizzato e controllato a distanza,
in modo da consentire il comando e la gestione in tempo reale dello
stato di funzionamento dei macchinari, con la possibilita' di poter
intervenire in ogni momento sui principali parametri e soglie di
funzionamento.
Lo scarico delle pompe avverra' su singole soglie di sfioro dedicate,
con quota di 37,40 msm, onde consentire il mantenimento del
necessario carico idraulico per lo smaltimento dell'intera portata di
progetto in condizione di piena cinquantennale del ricettore.
A completamento dell'intervento si procedera' alla realizzazione di
un'arginatura di tipologia naturalistica, per una lunghezza di circa
510 m., finalizzata a contenere il sovralzo del tirante idrico in
caso di funzionamento rigurgitato del tratto tombinato del rio
Casale. Contemporaneamente si procedera' alla installazione, su tutte
le immissioni fognarie nel rio, di valvole a clapet atte ad impedire,
nelle condizioni sopra descritte, la fuoriuscita delle acque.
L'Autorita' competente e' la Regione Emilia-Romagna - Assessorato
Agricoltura, Ambiente e Sviluppo sostenibile - Ufficio VIA.
I soggetti interessati possono prendere visione degli elaborati
prescritti per l'effettuazione della procedura di verifica
(screening) presso la sede dell'Autorita' competente: Regione
Emilia-Romagna - Assessorato Agricoltura, Ambiente e Sviluppo
sostenibile - Ufficio VIA, sita in Via dei Mille n. 21 - 40121
Bologna e presso la sede del comune di Santarcangelo di Romagna sita
in Piazza Ganganelli n. 1 - 47822 Santarcangelo di Romagna (RN).Gli
elaborati prescritti per l'effettuazione della procedura di verifica
(screening) sono depositati per 30 giorni naturali consecutivi dalla
data di pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale
della Regione.
Entro lo stesso termine di 30 giorni chiunque, ai sensi dell'art. 9,
comma 4, puo' presentare osservazioni all'Autorita' competente:
Regione Emilia-Romagna - Assessorato Agricoltura, Ambiente e Sviluppo
sostenibile - Ufficio VIA, sita in Via dei Mille n. 21 - 40121
Bologna.