COMUNICATO
Titolo II - Decisione in merito alla procedura di verifica (screening) del progetto di realizzazione di un parcheggio interrato - Stazione Bologna centrale
L'Autorita' competente Comune di Bologna comunica la determinazione
relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il
- progetto: realizzazione di un parcheggio interrato - Stazione
Bologna centrale;
- localizzato: Piazza Medaglie d'Oro a Bologna;
- presentato da: Societa' Grandi Stazioni SpA.
Il progetto interessa il territorio del comune di Bologna e della
provincia di Bologna.
Ai sensi del Titolo III dela L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Comune di Bologna con atto determinazione dirigenziale del 26/5/2004,
PG 114332 ha assunto la seguente decisione: verifica positiva ed
esclusione del progetto dalla ulteriore procedura di VIA, con
prescrizioni per la mitigazione degli impatti, elencate di seguito:
- le fasi di progettazione successive dovranno essere sviluppate
tenendo conto del piu' complessivo programma di ristrutturazione ed
ampliamento della stazione ferroviaria di Bologna, ponendo in
relazione questo spazio urbano, dal punto di vista architettonico e
funzionale, con la vicina Piazza XX Settembre e, da questa, con il
centro della citta';
- dovra' essere considerato, come schema per la predisposizione dei
futuri marciapiedi e delle fermate degli autobus, la planimetria
riportata in Allegato 2, rispondente alle necessita' funzionali
evidenziate da ATC SpA, e che tiene altresi' conto delle esigenze di
circolazione e di sosta anche dei taxi e delle auto pubbliche. In
detta planimetria il marciapiede indicato con il n. 3, frontistante
l'entrata della Stazione, potra' essere utilizzato come fermata
anziche' come copolinea;
- in fase di esercizio, vista anche la proposta di ATC, il progetto
di sistemazione superficiale dovra' assolutamente rispondere, dal
punto di vista della fruibilita', alle prestazioni funzionali gia'
assolte dal nodo di interscambio, garantendo l'accoglienza di tutte
le componenti del trasporto pubblico attualmente ammesse, in
particolare le funzioni di trasporto pubblico non di linea dovranno
essere cosi' organizzate:
- i taxi avranno, analogamente alla situazione attuale, tutta l'aria
prospiciente il marciapiede della stazione (senza perdita di
capacita'), con lo scarico dei passeggeri sul lato est, nei pressi
della nuova biglietteria, ed il carico posizionato sul lato ovest del
piazzale;
- gli NCC saranno posizionati sul fronte stazione a lato della
fermata ATC in numero di 3 posti nel lato est 3 posti nel lato
ovest;
- la sosta per la PS e i CC dovra' essere collocata all'interno del
piazzale del fabbricato lato est adiacente all'ingresso della nuova
biglietteria;
- la sosta Handicap dovra' essere posizionata al primo piano
interrato del parcheggio, sede anche del nuovo Kiss & Ride;
- dovra' essere identificata apposita area di carico e scarico merci
sul fronte stazione per l'approvvigionamento degli esercizi
commerciali presenti nei fabbricati;
- gli attraversamenti pedonali, dovranno essere collocati in funzione
del tipo delle relazioni che si verranno a creare, evitando la loro
sovrapposizione; in particolare dovranno distinguersi tre tipi di
relazioni:
- relazioni pedonali tra la Stazione e il TPL; in questo caso gli
attraversamenti del piazzale dovranno essere piu' diretti possibili,
con le fermate del TPL, sfruttando gli ampi marciapiedi adiacenti al
corpo di fabbrica;
- relazioni pedonali tra Stazione e Citta'; il progetto dovra'
verificare la possibilita' di collocare gli attraversamenti pedonali
entrambi ai margini est e ovest della Piazza Medaglie d'Oro in modo
da poter creare dei percorsi che utilizzino gli ampi marciapiedi
adiacenti il corpo di fabbrica direttamente connessi ai marciapiedi
di Viale Pietramellara sud, evitando cosi' che tali relazioni si
addentrino nel piazzale; cio' al fine di evitare il rischi che tali
movimenti interferiscano con la funzionalita' del trasporto pubblico
li' previsto;
- relazioni pedonali tra TPL e Citta'; i percorsi utilizzeranno la
combinazione di quelli su descritti;
- al fine di preservare la facciata dell'edificio di Stazione,
sottoposto a vincolo conservativo, le scale mobili andranno
localizzate all'interno della stazione o della nuova galleria vetrata
per la quale potranno essere previsti eventuali opportuni
adattamenti, che dovranno comunque essere concordati con
l'Amministrazione comunale e con la competente Soprintendenza;
- eventuali scale di sicurezza e ascensori andranno collocati in
posizione decentrata rispetto al colonnato centrale della Stazione ed
opportunamente distanziati dalla galleria vetrata. Nella planimetria
allegata la posizione dove e' riportata la scritta "scale" e' da
intendersi come indicativa;
- il sistema complessivo dei collegamenti verticali dovra' dunque
essere rivisitato, anche alla luce di quanto previsto nel progetto di
restyling della Stazione, valutando anche la possibilita' di non
realizzare le scale mobili previste a servizio dell'esistente
sottopasso ferroviario;
- le fermate degli autobus, le scale di sicurezza e gli ascensori con
le relative pensiline e strutture di copertura andranno progettate in
forma coordinata con il disegno della vetrata della galleria in modo
da creare una omogeneita' architettonica all'interno dello spazio
urbano della Piazza che avra' nella nuova galleria vetrata la sua
caratterizzazione piu' marcata;
- nel primo livello del parcheggio interrato, oltre alla conferma
delle funzioni del K/R, dovranno essere collocati, opportunamente
dimensionati anche alla luce delle risultanze di quanto in fase di
valutazione nel Tavolo tecnico, adeguati posti per cicli e motocicli,
evitando il posizionamento di questi ultimi nella Piazza;
- il progetto complessivo di Stazione, anche alla luce delle
risultanze di quanto in fase di valutazione nel Tavolo tecnico,
dovra' verificare il bilancio dell'offerta di sosta cicli e
l'individuazione di spazi di sosta per motocicli, tendendo ad
incrementare l'offerta complessiva attualmente esistente,
considerando la domanda effettiva e non la sola offerta legale;
- il parcheggio interrato dovra' essere adattato alle prescrizioni
riportate nel presente documento, fermo restando il carattere di
supporto unitario a servizio del sistema di Stazione, nella conferma
del percorso interrato longitudinale e della fattibilita' della sua
estensione verso est, in collegamento con la futura Stazione del
Metro' e il sottopasso di Piazza XX Settembre, oltre che verso il
piazzale ovest, tenuto conto anche del previsto riassetto delle ex
Poste;
- cosi' come previsto dal progetto, andra' preservata la vasca oggi
usata come aiuola, studiando la possibilita' di riattivare la fontana
un tempo presente;
- nel nuovo quadro della Piazza andranno opportunamente dimensionate
e localizzate le griglie di aerazione, nel rispetto delle norme
vigenti e valutando la possibilita' di traslare verso sud la griglia
attualmente prevista sul fronte della galleria vetrata. Le griglie
dovranno essere inoltre progettate in funzione dei percorsi pedonali,
evitando che esse possano costituire fonte di disagio o malessere per
i pedoni soprastanti, particolarmente nei mesi estivi, contribuendo
quindi a rendere meno gradevole muoversi a piedi;
- tutte le acque dovranno essere trattate tramite disoleazione prima
di essere recapitate in fognatura;
- dovranno essere attentamente valutate e risolte le possibili
interferenze con i sottoservizi, in particolare si segnala la
presenza di linee elettriche probabilmente interferenti con le
rampe;
- la gestione tariffaria del parcheggio non destinato a K/R, a
tutt'oggi non determinata, dovra' essere improntata a scoraggiarne
l'uso occasionale, privilegiando le soste di durata giornaliera a
scapito delle soste brevi;
- dovranno essere eseguite indagini di accertamento preventivo volte
all'individuazione di eventuali preesistenze archeologiche. Qualora
tali indagini di accertamento non possano essere svolte dalla
Soprintendenza per i Beni Archeologici, dovranno essere affidate a
personale tecnico (archeologi) di provata professionalita' di cui
detta Soprintendenza assumera' solamente coordinamento scientifico.
auspicabile un coinvolgimento e un coordinamento con la
Soprintendenza Archeologica gia' dalle prime attivita' preventive,
quali bonifiche da ordigni bellici, carotaggi, ecc. in quanto
potrebbero contribuire al reperimento di dati utili all'inquadramento
preventivo delle preesistenze archeologiche. inoltre opportuno
provvedere a siglare un Protocollo d'intesa con la Soprintendenza,
nel quale definire i rapporti e gli impegni che dovranno essere
assunti;
- nell'ipotesi che l'inizio dei cantieri del progetto di restyling
della Stazione (attualmente Fase 1), gia' approvato e concertato con
le varie associazioni di categoria, e l'inizio della costruzione del
nuovo parcheggio interrato (prevedibilmente Fase 2, che possono
comportare modifiche alla sistemazione superficiale del piazzale
stesso e della eventuale modifica della posizione della vetrata del
nuovo corpo di fabbrica prospiciente la Stazione), avvengano in due
periodi distinti, l'assetto relativo al periodo di transizione dovra'
rispettare appieno tutti i contenuti del progetto di restyling gia'
approvato con le relative prescrizioni;
- in fase di cantierizzazione dovranno essere risolte le interferenze
tra cantiere e fruizioni del trasporto urbano presenti attualmente in
quel tratto di citta', tendendo a ridurre il meno possibile il
livello di esercizio attuale;
- al fine di contenere le emissioni acustiche di cantiere, questo
dovra' essere recintato, per l'intera fase di cantierizzazione,
mediante l'utilizzo dei pannelli fonoassorbenti previsti dallo studio
acustico;
- al fine di contenere il disagio arrecato agli edifi'ci alberghieri
prospicienti durante la fase di realizzazione dell'opera, il
proponente dovra' prendere atto di quanto richiesto dalla Direzione
dell'albergo antistante l'area di intervento, e dovra' pertanto
provvedere ad avvertire con debito anticipo dell'apertura del
cantiere e dell'avvio delle fasi di lavorazione piu' rumorose;
- qualora si valutasse necessario richiedere deroghe ai limiti di
emissione sonora per la fase di cantiere, questo dovra' essere fatto,
in attesa dell'approvazione da parte del Comune di Bologna della
delibera della Giunta regionale dell'Emilia-Romagna n. 45 del
21/1/2002, in base al "Nuovo Regolamento per la prevenzione e il
controllo dell'inquinamento acustico prodotto da sorgenti rumorose
fisse o correlate a servizi" del Comune di Bologna del 20/7/1992. La
richiesta dovra' essere accompagnata da apposita documentazione
acustica redatta da tecnico competente e presentata al Quartiere
Porto nonche', per conoscenza, alla scrivente Unita';
- i mezzi adibiti al trasporto di terreno dovranno essere coperti da
apposito telone, al fine di evitare fuoriuscite involontarie di
materiale;
- in fase di cantiere dovra' essere garantita un'adeguata pulizia e
manutenzione delle prime vie interessate;
- i percorsi dei mezzi di cantiere per gli approvvigionamenti e per
il trasporto del materiale di scavo dovranno essere concordati con il
Settore Mobilita' del Comune di Bologna;
- dovra' essere previsto il monitoraggio della piezometria, a cadenza
mensile fino alla fine dei lavori, al fine di verificare il modello
idrogeologico descritto, utilizzando eventualmente i piezometri gia'
realizzati per la realizzazione della Stazione AV. Dovra' inoltre
essere prevista una fase di rilievi ante-operam, dalla durata di
almeno sei mesi. I risultati e l'interpretazione del monitoraggio di
cui al punto precedente dovranno essere consegnati all'Unita'
Qualita' Ambientale con cadenza trimestrale;
- all'inizio dei lavori, dovra' essere comunicato il sito
effettivamente utilizzato per la destinazione finale del terreno di
risulta degli scavi. Il terreno di riporto rimosso nelle fasi di
scavo, qualora costituito da rifiuto, non deve essere destinato allo
smaltimento all'interno di invasi di cava ma, qualora le volumetrie e
la tipologia lo permettano, deve essere selezionato in sito e avviato
al recupero in impianto di trattamento autorizzato oppure destinato
al riutilizzo nel sito stesso per riempimenti. Si segnala che
qualsiasi terreno con contenuto superiore alla Colonna A, Tabella 1,
Allegato 1 del DM 471/99 non puo' essere conferito in cave
autorizzate nel comune di Bologna;
- in presenza di condotti fognari, si richiede di provvedere a
caratterizzare il terreno sottostante in modo da assicurarsi della
buona qualita' dei suoli, con riferimento al DM 471/99; devono
inoltre essere applicate le procedure dalla Legge 443/01, come
modificata dalla Legge 306/03, a tal fine si richiede di provvedere a
uno screening analitico ogni 5.000 mc di terreno;
- per entrambi i casi (screening intorno ai collettori fognari e
screening cadenzato ogni 5.000 mc)) occorre eseguire lo screening
indicato dall'Allegato E del PAE 01 del Comune di Bologna (verifica
approfondita e verifica ordinaria);
- al termine delle operazioni di scavo e smaltimento, si richiede di
presentare al Comune di Bologna (UIQ Ambientale) e ad ARPA (Distretto
urbano) una relazione tecnica in cui si documenta la destinazione del
sito delle terre e rocce da scavo, la volumetria effettivamente
smaltita e la documentazione di analisi sui terreni richieste ai
sensi della Legge 443/01 e successive modifiche ed integrazioni;
- dovra' essere approfondito lo studio degli effetti degli scavi
sugli edifici limitrofi nonche' l'analisi della stabilita' delle
opere per il sostegno delle pareti di scavo. Si dovra' prevedere un
sistema di monitoraggio statico degli edifici limitrofi all'area
d'intervento con la predisposizione di testimoniali di stato e il
loro monitoraggio in corso e post-opera. I risultati e
l'interpretazione delle analisi degli effetti dello scavo sugli
edifici circostanti dovranno essere consegnati, all'Unita' Qualita'
Ambientale, sotto forma di rapporti a cadenza trimestrale;
- ai fini della verifica del rispetto della L.R. 30/00 e della
Direttiva regionale applicativa del 20/2/2001, n. 19 concernente
"Norme per la tutela della salute e la salvaguardia dell'ambiente
dall'inquinamento elettromagnetico", le cabine elettriche di
trasformazione MT/BT dovranno essere collocate esternamente alla
fascia di rispetto indicata da ENEL, ai sensi dell'art. 13.4, lettera
d) della direttiva stessa, in relazione alle caratteristiche degli
impianti, per il perseguimento dell'obiettivo di qualita' di 0,2
micro Tesla valutato ai ricettori a sensi del comma 4 dell'art. 13
della L.R. 30/00;
- in riferimento a quanto segnalato dal Comando provinciale Vigili
del Fuoco - Bologna, con nota del 29 marzo 2004 (pg n. 72906 dell'8
aprile 2004), si comunica che qualora si tratti di un'attivita'
rientrante tra quelle elencate nel DPR 689/59 o nel DM 16/2/1982 e
quindi soggetta a controllo da parte dei Vigili del Fuoco, dovra'
essere attivata la procedura stabilita dal DPR 37/98 finalizzata al
controllo da parte del Comando provinciale.