DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA - PARMA 23 febbraio 2004, n. 2022
(III - B - 06/34) "Eurovie Sc a rl" - Domanda in data 29/5/2002 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso industriale, dalle falde sotterranee nel comune di Parma (PR). Regolamento regionale n. 41 del 20 novembre 2001, artt. 5 e 6
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) d'assentire alla ditta: "Eurovie Sc a rl", partita IVA e codice
fiscale 02002800346, con sede in comune di Parma, Via Traversante di
Pedrignano n. 71/A, e legalmente domiciliato presso la sede del
Comune di Parma, la concessione a derivare acqua pubblica dalle falde
sotterranee in comune di Parma, da destinare ad uso industriale, a
servizio dell'impianto di selezione e trasformazione inerti, sito nel
cantiere n. 22 - E per la realizzazione della tratta ad alta
capacita' Milano - Bologna, lotto 2.3, nella quantita' stabilita fino
ad un massimo e non superiore a moduli 0,032 (16,60 l/s), per un
volume complessivo annuo di circa 96.000 metri cubi;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2005 con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
Regolamento regionale n. 41/2001 ed esercitata nel rispetto degli
obblighi e delle condizioni contenute nel disciplinare, che
costituisce parte integrante del presente atto, mediante le opere di
presa ed adduzione descritte nei progetti di massima e definitivi
indicati nel disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 16,60 l/s,
pari a 0,032 moduli massimi.
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 2022 in data 23/2/2004
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del Regolamento regionale n. 41/2001.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini