DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA - PARMA 13 febbraio 2004, n. 1572
(III - B-06/33) "Eurovie Sc a rl" - Domanda in data 28/5/2002 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso industriale, dalle falde sotterranee nel comune di Parma (PR). Regolamento regionale n. 41 del 20 novembre 2001, artt. 5 e 6
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) d'assentire alla ditta "Eurovie Sc a rl", partita IVA e codice
fiscale 02002800346, con sede in comune di Parma, Via Traversante di
Pedrignano n. 71/A e legalmente domiciliato presso la sede del comune
di Parma, la concessione a derivare acqua pubblica dalle falde
sotterranee in comune di Parma, da destinare ad uso industriale, a
servizio dell'impianto di betonaggio sito nel cantiere n. 22 - B
(progr. Km. 105+950) per la realizzazione della tratta ad alta
capacita' Milano - Bologna, nella quantita' stabilita fino ad un
massimo e non superiore a moduli 0,0025 (1,00 l/s), per un volume
complessivo annuo di circa 7.560 metri cubi;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2005 con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
Regolamento regionale n. 41/2001 ed esercitata nel rispetto degli
obblighi e delle condizioni contenute nel disciplinare, che
costituisce parte integrante del presente atto, mediante le opere di
presa e adduzione descritte nei progetti di massima e definitivi
indicati nel disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 1,00 l/s,
pari a 0,0025 moduli massimi, con limitazione del prelievo al periodo
irriguo;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 1572 in data 13/2/2004
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del Regolamento regionale n. 41/2001.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini