COMUNICATO
Programma interventi anno 2004 - Integrazione n. 2
L'ENEL Distribuzione SpA - Zona Reggio Emilia avvisa che, in
ottemperanza dell'art. 2, comma 6 della L.R. 10/93 e successive
modificazioni, con istanza del 19 maggio 2004, pratica n.
ERM-ZORE-PLA/gr/3578/883, redatta ai sensi e per gli effetti della
predetta normativa, ha richiesto all'Amministrazione provinciale di
Reggio Emilia l'autorizzazione per il seguente impianto elettrico:
elettrodotto a 15 kV in cavo sotterraneo, per elettrificazione della
lott.ne industriale "Via Poncino" e collegamento delle cabine tipo
Box in progetto n. 43309 "Molino Poncino 4", n. 43311 "Molino Poncino
2", n. 43312 "Molino Poncino 1", n. 43313 "Molino Ponino 3" e n.
43283 "Guidetti", con demolizione tratti di linee aeree esistenti,
nel comune di Scandiano in provincia di Reggio Emilia.
Caratteristiche tecniche impianto: tensione 15 kV, frequenza 50 Hz;
corrente di normale esercizio 145 A; conduttori n. 3/6 All, sezione
cadauno mmq. 185; lunghezza totale impianto Km. 0,990.
Estremi impianto: da Via Venere di Chiozza a Strada maestra di
Chiozza nel Comune di Scandiano.
Precisa che il presente avviso costituisce integrazione al programma
degli interventi del corrente anno pubblicato nel Bollettino
Ufficiale della Regione n. 22 in data 18/2/2004.
Inoltre rende noto che:
1) per l'impianto in parola e' stata richiesta la dichiarazione di
pubblica utilita', urgenza ed indifferibilita' dei lavori e delle
opere;
2) l'Amministrazione provinciale, a seguito della predetta istanza,
provvedera' ad effettuare le pubblicazioni di legge nonche' il
previsto deposito, presso i propri Uffici, dell'originale della
domanda con i relativi elaborati tecnici, a disposizione di chiunque
ne abbia interesse per le eventuali osservazioni od opposizioni da
presentare all'Amministrazione medesima entro il termine di quaranta
giorni dalla data dell'avviso dell'avvenuto deposito;
3) le servitu' di elettrodotto verranno costituite in conformita' al
TU 11/12/1933, n. 1775 e, per impianti o situazioni particolari,
anche con la rinuncia, da parte del concedente, delle facolta'
previste dal IV comma dell'art. 122 del TU 11/12/1933, n. 1775,
affinche' le innovazioni, costruzioni o impianti non implichino
modifiche, rimozioni o il diverso collocamento delle condutture e
degli appoggi. Le zone da assoggettare a servitu' di elettrodotto
avranno una larghezza adeguata al tipo di impianto.
Di ogni ulteriore variazione ed integrazione al succitato programma
verra' dato specifico avviso, con le medesime modalita' del presente
atto, in concomitanza della presentazione delle specifiche istanze
autorizzative alla competente Amministrazione provinciale.
IL RESPONSABILE
Stefano Danesi