DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 17 maggio 2004, n. 946
Artt. 1, 5 OM 3124/01 - Modifiche parziali alle modalita' di attuazione ed erogazione di cui alla delibera di Giunta regionale 2314/03
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamata la propria deliberazione n. 2314 del 17 novembre 2003,
avente titolo: "Artt. 1 e 5. OM 3124/01 - Piano per il proseguimento
degli interventi urgenti e beni monumentali danneggiati dagli eventi
sismici di aprile - giugno 2000, nelle provincie di Forli'-Cesena,
Ravenna, Reggio Emilia e Modena" (cosi' come rettificata dalla
propria deliberazione n. 2727 del 22 dicembre 2003);
considerato che, negli Allegati 2 e 3 della deliberazione 2314/03,
sono stabilite, rispettivamente, le modalita' di attuazione degli
interventi e di erogazione dei contributi assegnati e nello specifico
e' previsto:
- al punto 8 dell'Allegato 2 che:
"Salvo i casi in cui il collaudo e' sostituito dal certificato di
regolare esecuzione a norma delle leggi vigenti, e comunque per
importi a base d'appalto superiori a 200.000,00 Euro, il soggetto
attuatore, previa richiesta di designazione alla Direzione generale
alla Programmazione territoriale e Sistemi di mobilita', provvedera'
alla nomina del collaudatore, da scegliere tra ingegneri ed
architetti regionali di comprovata esperienza in materia di controlli
sismici, inseriti nell'elenco di cui alla determinazione n. 12725 del
22 dicembre 2000, integrata con determinazione n. 7966 del 2 luglio
2003.";
- nell'Allegato 3 che alle richieste di erogazione dei contributi, da
parte dei soggetti attuatori, siano allegate le dichiarazioni
sostitutive di atto di notorieta', di cui ai modelli 3.a, 3.b, 3.c,
3.d, in allegato alla deliberazione stessa;
preso atto, relativamente alle specifiche modalita' sopra
richiamate:
- che la Direzione generale "Programmazione territoriale e Sistemi di
mobilita'", conseguentemente alle prime richieste dei soggetti
attuatori, ha riscontrato un'oggettiva difficolta' nell'individuare i
nominativi dei tecnici regionali, ai quali affidare i collaudi ai
sensi del punto 8 dell'Allegato 2 alla deliberazione suddetta, stante
la circostanza che "ingegneri ed architetti regionali di comprovata
esperienza in materia di controlli sismici" appartengono di norma ai
Servizi Tecnici di Bacino;
- che, quindi, e' la Direzione generale "Ambiente e Difesa del suolo
e della costa", alla quale afferiscono gli stessi Servizi Tecnici di
Bacino, quella piu' idonea ad individuare detti nominativi di tecnici
regionali;
- che i modelli 3.a, 3.b, 3.c, 3.d, di cui all'Allegato 3 alla
deliberazione suddetta, in seguito ad una attenta analisi, da parte
del Servizio regionale preposto all'erogazione dei contributi,
necessitano di opportune precisazioni migliorative;
ritenuto, pertanto, conseguentemente a quanto sopra premesso, al fine
di favorire l'attuazione degli interventi e l'erogazione dei
contributi assegnati, di modificare gli Allegati 2 e 3 della propria
deliberazione 2314/03, come indicato nel dispositivo del presente
atto;
richiamata altresi' la propria deliberazione n. 447 del 24 marzo
2003, avente ad oggetto: "Indirizzi in ordine alle relazioni
organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle
funzioni dirigenziali";
dato atto dell'intesa organizzativa tra le due Direzioni generali
precedentemente citate;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale "Programmazione territoriale e Sistemi di
mobilita'", dott. Giovanni De Marchi, ai sensi dell'art. 37, quarto
comma, della L.R. 43/01 e della deliberazione della Giunta regionale
447/03;
su proposta dell'Assessore alla "Programmazione territoriale.
Politiche abitative. Riqualificazione urbana" e dell'Assessore alla
"Difesa del suolo e della costa. Protezione civile";
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di sostituire, per le motivazioni indicate in premessa, il testo
del punto 8. dell'Allegato 2 alla propria deliberazione 2314/03, con
il testo seguente:
"Salvo i casi in cui il collaudo e' sostituito dal certificato di
regolare esecuzione a norma delle leggi vigenti, e comunque per
importi a base d'appalto superiori a 200.000,00 Euro, il soggetto
attuatore provvedera' alla nomina del collaudatore, previa richiesta
di designazione alla Direzione generale "Ambiente e Difesa del suolo
e della costa", che, a sua volta, scegliera' i nominativi tra gli
ingegneri ed architetti dipendenti regionali, di comprovata
esperienza in materia di controlli sismici, nominativi figuranti
nell'elenco di cui alla determinazione n. 12725 del 22 dicembre 2000
e successive modifiche ed aggiornamenti.
Il collaudo sara' svolto in corso d'opera, con prioritaria attenzione
a fasi lavorative di particolare importanza, preventivamente
segnalate dalla direzione lavori, anche in relazione a quanto
eventualmente previsto nel "visto di conformita'".
Lo stesso collaudo avra' anche valenza di controllo della regolarita'
degli atti contabili necessari ai fini della liquidazione dei
contributi secondo le modalita' esplicitate nel successivo Allegato
3.";
2) di sostituire, per le motivazioni indicate in premessa, il testo
dell'Allegato 3 alla propria deliberazione 2314/03, con il testo
seguente:
"Le richieste di erogazione dei contributi, da parte dei soggetti
attuatori, devono essere trasmesse al Servizio Riqualificazione
urbana secondo le seguenti modalita' (in alternativa tra loro):
- in un'unica soluzione, a lavori ultimati, dietro presentazione
della dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' di cui
all'allegato Modello 3.d;
- in corso di realizzazione dell'intervento, richiedendo
l'erogazione:
- di un primo acconto, pari al 20% dell'importo complessivo
liquidabile, dietro presentazione della dichiarazione sostitutiva di
atto di notorieta' di cui al Modello 3.a, in seguito all'inizio
lavori;
- di un ulteriore acconto, corrispondente ad un unico o a piu' stati
d'avanzamento lavori, previo recupero proporzionale dell'acconto del
20% se e' stato richiesto, e dietro presentazione unicamente della
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' di cui al Modello 3.b
(solo per gli interventi con importo complessivo liquidabile
superiore a 200.00,00 Euro, sono ammesse piu' richieste di ulteriori
acconti, per un massimo di tre, previo recupero proporzionale degli
acconti gia' richiesti);
- del saldo dell'importo complessivo liquidabile, dietro
presentazione della dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'
di cui al Modello 3.c, a lavori ultimati.
Le dichiarazioni sostitutive di cui ai citati modelli devono essere
redatte e sottoscritte dal responsabile del procedimento; nei casi in
cui la nomina di quest'ultimo non sia prevista per legge, le
dichiarazioni saranno redatte dal direttore dei lavori e sottoscritte
sia da quest'ultimo che dal legale rappresentante dell'ente.
Successivamente al saldo del contributo spettante, secondo le
modalita' suddette, limitatamente agli interventi non collaudati, per
i quali lo stesso collaudo e' sostituito dal certificato di regolare
esecuzione, e' previsto un controllo a campione, secondo il criterio
della casualita' numerica, nella misura del 15% del totale. La
Regione si riserva la facolta' di sottoporre a controllo ulteriori
interventi, anche nel corso di esecuzione dei lavori, laddove siano
state rilevate anomalie.
Il controllo sara' diretto a verificare:
- la coerenza degli interventi agli obiettivi dell'ordinanza
ministeriale 3124/01;
- la correttezza delle procedure seguite dai soggetti attuatori nel
corso della realizzazione e della rendicontazione degli interventi.
Con uno o piu' atti del Responsabile del Servizio Riqualificazione
urbana saranno resi noti gli interventi ricadenti nel campione,
unitamente ai nominativi dei funzionari incaricati e del responsabile
del procedimento di controllo. Questi ultimi saranno designati dal
Responsabile del Servizio Tecnico di Bacino territorialmente
competente, su richiesta del Responsabile del Servizio
Riqualificazione urbana.
A seguito della scelta del campione, il Servizio Tecnico di Bacino
territorialmente competente richiedera', ai soggetti attuatori
interessati, tutta la documentazione contabile necessaria alle
verifiche di cui sopra, provvedendo successivamente a trasmettere gli
esiti del controllo al Servizio Riqualificazione urbana per gli
adempimenti di competenza.";
3) di sostituire, per le motivazioni indicate in premessa, i Modelli
3.a, 3.b, 3.c, 3.d, di cui all'Allegato 3 alla propria deliberazione
2314/03, con gli analoghi modelli allegati, quali parti integranti e
sostanziali, alla presente deliberazione;
4) di provvedere alla pubblicazione della presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)