DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 17 maggio 2004, n. 921
Istituzione della struttura di consulenza tecnico-scientifica "Commissione grandi rischi regionali per il rischio industriale di protezione civile" di cui al punto L) della deliberazione di Giunta regionale 2511/03
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante "Istituzione del
servizio nazionale della protezione civile", e successive modifiche
ed integrazioni;
- il DLgs 31 marzo 1998, n.112, recante "Conferimento di funzioni e
compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali,
in attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59";
- il DL 7 settembre 2001, n.343, recante "Disposizioni urgenti per
assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle
attivita' di protezione civile e per migliorare le strutture
logistiche del settore della difesa civile", convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
- la L.R. 19 aprile 1995, n.45, recante "Disciplina delle attivita' e
degli interventi della Regione Emilia-Romagna in materia di
protezione civile";
considerato:
- che la Regione Emilia-Romagna risulta particolarmente esposta ai
rischi di origine antropica connessi con l'intenso sviluppo avuto
dalle attivita' industriali e produttive ad elevato contenuto
tecnologico, in particolare in campo chimico, e con i trasporti di
sostanze pericolose nel territorio regionale;
- che al fine di salvaguardare la sicurezza dei propri cittadini e di
perseguire gli obiettivi posti dalle richiamate disposizioni statali
e regionali la Regione Emilia-Romagna ha ritenuto necessario
attivare specifici interventi ed attivita' finalizzati sia al
miglioramento delle capacita' di previsione e di prevenzione dei
rischi connessi con le attivita' industriali e produttive e nei
trasporti di sostanze pericolose, sia alla predisposizione di misure
organizzative idonee ad assicurare il piu' efficace ed efficiente
concorso alla pianificazione e gestione delle situazioni di crisi
connesse alle tipologie di rischio di cui trattasi, coinvolgendo in
ambedue i suddetti ambiti operativi le strutture tecniche e
scientifiche maggiormente qualificate presenti sul territorio
regionale;
tenuto conto, in particolare della molteplicita' di conoscenze ed
esperienze che sono necessarie per il piu' completo svolgimento delle
attivita' di protezione civile in materia di rischio industriale e
nei trasporti, con particolare riguardo ai rischi connessi con le
attivita' industriali e produttive ad elevato contenuto tecnologico;
vista la propria deliberazione n.2511 del 9 dicembre 2003, recante
"Programma triennale delle attivita' di protezione civile della
Regione in materia di previsione e prevenzione del rischio
industriale e nel trasporto di sostanze pericolose e di supporto
tecnico alla pianificazione e alle relative situazioni di crisi -
parziale modifica alla delibera 277/03", con la quale si e' data
concreta attuazione alle summenzionate esigenze prevedendo, al punto
"l", l'istituzione della predetta struttura di consulenza
tecnico-scientifica, articolata in modo idoneo ad assicurare il
necessario apporto di competenze e professionalita' per i diversi
settori di attivita' connesse con il rischio industriale e dei
trasporti di sostanze pericolose, alla quale affidare, in particolare
e con riferimento allo specifico settore:
- lo svolgimento di sopralluoghi urgenti in occasione di crisi od
emergenze, con la conseguente predisposizione di relazioni
contenenti, oltre alle informazioni necessarie sull'evento in
questione, anche ogni utile indirizzo operativo che possa ritenersi
tecnicamente motivato;
- la partecipazione a riunioni presso il Servizio Protezione Civile
regionale nonche' alle attivita' del Centro Operativo Regionale (COR)
in occasione di crisi o di emergenze;
tenuto conto, altresi', che la medesima propria deliberazione ha
incaricato il Servizio Protezione Civile regionale di acquisire le
designazioni dei componenti, come di seguito individuati:
- il Dirigente del Compartimento della Polizia Stradale
dell'Emilia-Romagna;
- tre rappresentanti del Servizio Protezione Civile individuati dal
Responsabile del Servizio stesso di cui uno individuato tra i
referenti del Centro Operativo Regionale;
- il Direttore regionale dell'Emilia-Romagna del Dipartimento dei
Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del
Ministero dell'Interno;
- due rappresentanti del Dipartimento di Ingegneria Chimica,
Mineraria e delle Tecnologie Ambientali (DICMA) dell'Universita'
degli Studi di Bologna individuati dal Direttore del Dipartimento;
- un rappresentante del Dipartimento di Farmacologia dell'Universita'
di Bologna individuato dal Direttore del Dipartimento;
- un rappresentante del Dipartimento di Chimica Industriale e dei
Materiali individuato dal Direttore del Dipartimento;
- il Direttore Tecnico dell'Agenzia Regionale per la Protezione
dell'Ambiente (ARPA);
- il Responsabile del Servizio Sanita' pubblica della Direzione
generale Sanita' e Politiche sociali della Regione Emilia-Romagna;
- il Responsabile del Servizio Pianificazione dei trasporti e
Logistica della Direzione generale Programmazione Territoriale e
Sistemi di Mobilita' della Regione Emilia-Romagna;
- il Comandante della Capitaneria di Porto di Ravenna;
dato atto:
- che con nota dell'Assessore alla Difesa del suolo e della costa.
Protezione civile del 19 settembre 2003 e' stata preannunciata la
costituzione della struttura di consulenza di cui trattasi a tutti i
soggetti componenti individuati per la carica e agli Enti la cui
partecipazione era prevista mediante opportune designazioni;
- che con note dell'Assessore alla Difesa del suolo e della costa.
Protezione civile prot. AMB/PTC/04 dal n. 1974 al n. 1975 e dal n.
1977 al n. 1980, ai componenti individuati per la carica e' stata
formalmente notificata la propria deliberazione 2511/03, unitamente
alla imminente costituzione della struttura di consulenza di cui
trattasi;
- che con note dell'Assessore alla Difesa del suolo e della costa.
Protezione civile prot. AMB/PTC/04 dal n. 1972 al n. 1973 e n. 1976,
agli Enti componenti mediante propri rappresentanti e' stata
formalmente notificata la propria deliberazione 2511/03, unitamente
alla imminente costituzione della struttura di consulenza di cui
trattasi;
- che con note acquisite al protocollo regionale con i numeri
4113/ptc del 30 gennaio 2004, 4788/PTC del 30 febbraio 2004 e
5336/PTC del 4 febbraio 2004 sono pervenute, rispettivamente, le
designazioni richieste al Dipartimento di Chimica Industriale e dei
Materiali, al Dipartimento di Ingegneria Chimica, Mineraria e delle
Tecnologie ambientali e al Dipartimento di Farmacologia
dell'Universita' degli Studi di Bologna;
dato atto:
- che il Responsabile del Servizio Protezione civile ha a sua volta
provveduto a designare i componenti di propria competenza, con la
propria determinazione n. 5981 del 5 maggio 2004;
- che gli oneri relativi a tali attivita', valutati sulla base delle
tariffe vigenti per vacazioni, per i liberi professionisti, e
dell'indennita' di missione, per i pubblici dipendenti, oltre le
spese vive sostenute e documentate, saranno quantificate ed impegnate
con le modalita' di cui alla L.R. 45/95, art. 18;
vista la L.R. 22 dicembre 2003, n. 29, recante "Bilancio di
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario
2004 e bilancio pluriennale 2004-2006";
dato atto:
- del parere di regolarita' amministrativa espresso dal Responsabile
del Servizio Protezione civile, a cio' delegato dal Direttore
generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa, dott.ssa Leopolda
Boschetti, con determinazione n. 8519 del 16 luglio 2003, ai sensi
dell'art. 37, quarto comma, della L.R. 43/01 e della propria
deliberazione 447/03;
- del parere di regolarita' contabile espresso dal Responsabile del
Servizio Bilancio-Risorse finanziarie, dott.ssa Amina Curti, ai sensi
dell'art. 37, quarto comma, della L.R. 43/01 e della propria
deliberazione 447/03;
su proposta dell'Assessore "Difesa del suolo e della costa.
Protezione civile";
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di richiamare le premesse del presente atto come sua parte
integrante e sostanziale ed, in particolare, di acquisire le
designazioni pervenute da enti e soggetti esterni alla Regione;
b) di istituire la struttura di consulenza tecnico-scientifica in
materia di rischi di protezione civile connessi con le attivita'
industriali e produttive ad elevato contenuto tecnologico e con i
trasporti di sostanze pericolose denominata "Commissione Grandi
Rischi regionale per il Rischio Industriale di Protezione Civile",
cosi' composta:
- il Responsabile del Servizio Protezione Civile della Regione, con
l'incarico di coordinare i lavori della Commissione;
- Il Dirigente del Compartimento della Polizia Stradale dell'Emilia
Romagna;
- il Direttore regionale dell'Emilia-Romagna del Dipartimento dei
Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del
Ministero dell'Interno;
- la prof.ssa Gigliola Spadoni e il prof. Francesco Santarelli in
qualita' di rappresentanti del Dipartimento di Ingegneria Chimica,
Mineraria e delle Tecnologie Ambientali (DICMA) dell'Universita'
degli Studi di Bologna;
- il prof. Giorgio Cantelli-Forti in qualita' di rappresentante del
Dipartimento di Farmacologia dell'Universita' di Bologna e la
prof.ssa Patrizia Hrelia, come sua sostituta in caso di impedimento
connesso con le proprie responsabilita' istituzionali;
- il dott. Pierluigi Monari in qualita' di rappresentante del
Dipartimento di Chimica Industriale e dei Materiali;
- Il Direttore tecnico dell'Agenzia Regionale per la Protezione
dell'Ambiente (ARPA);
- Il Responsabile del Servizio Sanita' pubblica della Direzione
generale Sanita' e Politiche sociali della Regione Emilia-Romagna;
- il Responsabile del Servizio Pianificazione dei Trasporti e
Logistica della Direzione generale Programmazione territoriale e
Sistemi di mobilita' della Regione Emilia-Romagna;
- il Comandante della Capitaneria di Porto di Ravenna;
- il dott. Antonio Monni, il dott. ing. Clarissa Dondi e un referente
della sala operativa del Centro Operativo Regionale in qualita' di
rappresentanti del Servizio Protezione Civile regionale e incaricato,
in tale veste, di assicurare la segreteria organizzativa ed
amministrativa della Commissione;
c) di individuare presso il Servizio Protezione Civile regionale la
sede operativa della predetta struttura;
d) di dare atto che alla quantificazione, all'impegno ed alla
liquidazione dei fondi necessari per coprire le spese connesse
all'attivazione delle attivita' di consulenza tecnico-scientifica di
cui in premessa si provvedera' in conformita' a quanto stabilito
dalla L.R. 45/95, art. 18;
e) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.