DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEI SERVIZI SOCIALI E SOCIO-SANITARI 1 dicembre 2003, n. 16368
Assegnazione e concessione ai Comuni sede di Distretto dei contributi per la realizzazione del programma finalizzato al sostegno dell'attivita' di cura dei familiari a domicilio e della vita indipendente degli anziani e disabili in attuazione delibera Consiglio regionale n. 514 del 4/11/2003
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Visti:
- la L.R. 12 marzo 2003, n. 2 "Norme per la promozione della
cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di
interventi e servizi sociali";
- la Legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione
del sistema integrato di interventi e servizi sociali";
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 514 del 4/11/2003
avente per oggetto "Programma annuale degli interventi e dei criteri
di ripartizione delle risorse ai sensi dell'art. 47, comma 3 della
L.R. 2/03. Stralcio Piano regionale degli interventi e dei servizi
sociali ai sensi dell'art. 27, L.R. 2/03 " (proposta della Giunta
regionale in data 22 settembre 2003, n. 1829);
- la L.R. 3 febbraio 1994, n. 5, "Tutela e valorizzazione delle
persone anziane - Interventi a favore di anziani non
autosufficienti";
- la L.R. 12 maggio 1994, n. 19, "Norme per il riordino del Servizio
sanitario regionale ai sensi del DLgs 30 dicembre 1992, n. 502,
modificato dal DLgs 7 dicembre 1993, n. 517";
- la L.R. 20 ottobre 2003, n. 21 "Istituzione dell'Azienda Unita'
Sanitaria locale di Bologna - modifiche alla L.R. 12 maggio 1994, n.
19"
- la deliberazione della Giunta regionale 1377/99 "Direttiva su
criteri, modalita' e procedure per la contribuzione alle famiglie
disponibili a mantenere l'anziano non autosufficiente nel proprio
contesto" e la opportunita' di sostenere, almeno nella prima fase, il
coinvolgimento anche finanziario dei Comuni per ampliare le
possibilita' di intervento mediante gli assegni di cura;
- la deliberazione della Giunta regionale 1379/99 "Adeguamento degli
strumenti previsti dalla L.R. 5/94 in attuazione del Piano sanitario
regionale con particolare riferimento alla semplificazione degli
accessi ed al rapporto con i cittadini";
- la deliberazione della Giunta regionale 1122/02 "Direttiva per la
promozione di progetti personalizzati finalizzati a favorire le
condizioni di domiciliarita' e le opportunita' di vita indipendente
dei cittadini in situazione di handicap grave (assegno di cura e di
sostegno)";
- il "Programma finalizzato al sostegno all'attivita' di cura dei
familiari a domicilio e della vita indipendente per anziani e
disabili", approvato con la citata delibera del Consiglio regionale
514/03;
richiamate le specifiche indicazioni contenute nel dispositivo
nonche' quanto espressamente contenuto al punto C.1 della citata
delibera del Consiglio regionale 514/03 che prevede l'adozione di
apposito atto formale da parte del competente Dirigente regionale per
la definizione delle modalita' di assegnazione e di impegno di spesa,
tra gli altri, della somma di Euro 6.000.000,00 destinata al
Programma regionale per l'area anziani e disabili;
considerato che ai sensi dell'art. 6, comma 2 della L.R. 20 ottobre
2003, n. 21, l'Azienda USL di Imola acquisisce dall'Azienda USL
Bologna Nord - Distretto Pianura Ovest - il territorio del comune di
Medicina, con la conseguente ridefinizione della popolazione di
riferimento ai fini dell'assegnazione ai Comuni sede di Distretto
delle somme per l'area anziani e l'area disabili;
ritenuto, in attuazione della sopra citata delibera del Consiglio
regionale, di dover provvedere:
- alla ripartizione della somma complessiva di Euro 6.000.000,00 a
favore dei Comuni sede di Distretto o altro soggetto attuatore
pubblico indicato dal Comune sede di distretto, in accordo con gli
altri Comuni, come indicato negli Allegati 1 e 2, parti integranti
del presente atto, ed in particolare:
- Euro 4.750.000,00 per l'area anziani, con variazioni connesse ad
arrotondamenti, in base alla popolazione con eta' uguale o superiore
a 75 anni residente in ogni Distretto alla data del 31/12/2002;
- Euro 1.250.000,00 per l'area disabili, con variazioni connesse ad
arrotondamenti, in base alla popolazione residente in ogni Distretto
alla data del 31/12/2002;
- alla definizione delle modalita' di concessione, liquidazione e
rendicontazione del contributo regionale;
preso atto di quanto determinato dalla citata deliberazione
consiliare in merito al limite del 70% per quanto riguarda il
concorso contributivo della Regione alle spese di realizzazione del
programma finalizzato area anziani e disabili;
precisato che gli obiettivi regionali riguardano:
a) l'impegno diretto dei Comuni in collaborazione con le Aziende
Unita' Sanitarie locali, per la verifica delle modalita' di
concessione e controllo dell'assegno di cura per anziani previsto
dalla L.R. 5/94 e dalla deliberazione di Giunta regionale 1377/99; le
risorse assegnate sono volte all'ampliamento dei beneficiari di
questa misura di intervento, particolarmente per quanto attiene:
- un maggior utilizzo di assegni relativi al livello assistenziale
piu' elevato (A);
- una maggiore garanzia di continuita' degli interventi per i
soggetti che mantengono le condizioni che hanno motivato l'intervento
di sostegno economico;
b) la continuazione e l'ampliamento della sperimentazione avviata con
delibera della Giunta regionale 1122/02 "Direttiva per la promozione
di progetti personalizzati finalizzati a favorire le condizioni di
domiciliarita' e le opportunita' di vita indipendente dei cittadini
in situazione di handicap grave (assegno di cura e di sostegno)";
ritenuto pertanto opportuno:
- definire le modalita' di liquidazione e di rendicontazione, come
indicato nell'allegato 3 parte integrante del presente atto, tenuto
conto di quanto previsto dalla lettera a), comma 3 dell'art. 8 della
Legge 328/00 circa l'opportunita' di favorire e incentivare ambiti
territoriali per la gestione dei servizi sociali a rete coincidenti
con i distretti sanitari, considerato che anche l'art. 14 della L.R.
5/94 prevede un ruolo propulsivo dei Comuni sede di Distretto, anche
alla luce dell'art. 16 e dell'art. 47, comma 1, lettera b) ed in
particolare dell'art. 29 della L.R. 2/03, e di assegnare le risorse
ai Comuni sede di Distretto, o altro soggetto pubblico previsto
dall'art. 16 della L.R. 2/03, per programmi finalizzati di ambito
zonale;
- prevedere che le risorse assegnate con il presente atto possono
essere liquidate, per l'area anziani e/o per l'area disabili, per lo
stesso ambito territoriale di riferimento, ad altro soggetto
attuatore pubblico indicato dal Comune sede di Distretto in accordo
con gli altri Comuni;
viste:
- la L.R. 40/01 ed in particolare gli artt. 47 e 49;
- la L.R. 23/12/2002, n. 39, nonche' la L.R. 26/7/2003, n. 16;
ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all'articolo 47 della L.R.
40/01 e che pertanto l'impegno di spesa possa essere assunto con il
presente atto;
attestata la regolarita' amministrativa ai sensi della deliberazione
della Giunta regionale 447/03;
dato atto, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale
447/03, del parere favorevole espresso dal Responsabile della
Posizione dirigenziale "Controllo e presidio dei processi connessi
alla gestione delle spese del bilancio regionale", dott. Marcello
Bonaccurso, in merito alla regolarita' contabile del presente atto;
determina:
1) di ripartire la somma complessiva di Euro 6.000.000,00 fra i
Comuni sede di Distretto di cui agli Allegati 1 e 2, parti integranti
e sostanziali della presente determinazione, assegnando e concedendo
la somma a fianco di ciascuno indicata - per l'area anziani e per
l'area disabili - per la realizzazione del programma finalizzato area
anziani e disabili, approvato con deliberazione n. 514 del 4/11/2003
del Consiglio regionale;
2) di dare atto che le risorse sono assegnate ai Comuni sede di
Distretto a nome e per conto di tutti i Comuni del Distretto stesso;
3) di approvare l'Allegato 3, parte integrante e sostanziale della
presente determinazione, avente per oggetto le modalita' di
liquidazione e rendicontazione dei contributi ripartiti con il
presente atto;
4) di impegnare la somma di Euro 6.000.000,00 registrata al n. 5452
di impegno sul capitolo 57107 "Fondo sociale regionale. Quota parte
destinata ai Comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione
dei Piani di zona e per la realizzazione degli interventi relativi
agli assegni di cura, al sostegno economico ed alla mobilita' degli
anziani dei disabili o inabili (art. 47, comma 1, lett. B), L.R. 12
marzo 2003, n. 2 e Legge 8 novembre 2000, n. 328) - Mezzi statali"
UPB 1.5.2.2.20101 del Bilancio di previsione per l'esercizio
finanziario 2003 che presenta la necessaria disponibilita';
5) di precisare che le risorse sono assegnate, in quanto a Euro
4.750.000,00 per l'area anziani, con variazioni connesse ad
arrotondamenti, in base alla popolazione con eta' uguale o superiore
a 75 anni residente in ogni distretto alla data del 31/12/2002, ed in
quanto a Euro 1.250.000,00 per l'area disabili, con variazioni
connesse ad arrotondamenti, in base alla popolazione residente in
ogni distretto alla data del 31/12/2002;
6) di dare atto che, ferma restando l'assegnazione massima di cui
alla presente determinazione, il limite del concorso finanziario
della Regione e' fissato nel 70% del totale degli impegni di spesa
che le Amministrazioni destinatarie adotteranno per la realizzazione
nell'ambito distrettuale del programma finalizzato area anziani e
disabili;
7) di stabilire che la liquidazione e la richiesta di emissione dei
titoli di pagamento dei contributi regionali avverra' con propri atti
formali ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. 40/01 nonche' della
deliberazione di Giunta 447/03, con le modalita' di cui al richiamato
Allegato 3;
8) di stabilire che in sede di liquidazione si potranno apportare le
necessarie modifiche all'elenco dei soggetti assegnatari delle somme
di cui al presente atto, in conseguenza di quanto richiesto dai
Comuni sede di Distretto in merito all'eventuale individuazione per
l'area anziani e/o per l'area disabili di un altro soggetto attuatore
pubblico di cui all'art. 16 della L.R. 2/03 in qualita' di soggetto
capofila, fermo restando la rispondenza dell'ambito territoriale alla
"zona sociale" e ad ogni altro aspetto stabilito con il presente
atto;
9) di pubblicare, per estratto, la presente determinazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Graziano Giorgi
(segue allegato fotografato)
ALLEGATO 3
Modalita' di liquidazione e di rendicontazione dei contributi
Approvazione dei programmi attuativi territoriali
I Comuni sede di Distretto predispongono un programma attuativo per
il proprio territorio del progetto di iniziativa regionale area
anziani e disabili approvato con deliberazione del Consiglio
regionale n. 514 del 4/11/2003. Il contributo regionale e' assegnato
al Comune sede di Distretto, o ad altro soggetto attuatore pubblico
indicato dal Comune sede di Distretto in accordo con gli altri Comuni
individuato fra quelli previsti dall'art. 16 della L.R. 2/03, ed e'
rivolto a tutta la popolazione anziana e disabile residente nel
territorio di riferimento.
L'obiettivo generale e' precisato nel programma finalizzato area
anziani e disabili allegato alla deliberazione del Consiglio
regionale 514/03 ed e' il seguente:
a) l'impegno diretto dei Comuni in collaborazione con le Aziende
Unita' sanitarie locali, per la definizione delle modalita' di
concessione e controllo dell'assegno di cura per anziani previsto
dalla L.R. 5/94 e dalla deliberazione di Giunta regionale 1377/99; le
risorse assegnate sono volte all'ampliamento dei beneficiari di
questa misura di intervento, particolarmente per quanto attiene: -
un maggior utilizzo di assegni relativi al livello assistenziale piu'
elevato (A); - una maggiore garanzia di continuita' degli interventi
per i soggetti che mantengono le condizioni che hanno motivato
l'intervento di sostegno economico;
b) la continuazione e l'ampliamento della sperimentazione avviata con
delibera della Giunta regionale 1122/02 "Direttiva per la promozione
di progetti personalizzati finalizzati a favorire le condizioni di
domiciliarita' e le opportunita' di vita indipendente dei cittadini
in situazione di handicap grave (assegno di cura e di sostegno)".
La sottoscrizione e l'approvazione di tale obiettivo generale dovra'
essere prevista nell'ambito piu' generale dell'Accordo di programma
che approva contestualmente i Piani di zona 2004.
Procedure
I Comuni sede di Distretto destinatari delle assegnazioni, o altro
soggetto attuatore pubblico individuato dai Comuni, approvano il
programma finalizzato "Assegni di cura" per l'area anziani e l'area
disabili nell'ambito del Programma attuativo 2004 dei Piani di zona,
che dovra' poi essere presentato alla Regione nei tempi previsti per
il Programma attuativo 2004 dei Piani di zona. Il progetto dovra'
indicare, articolata per area anziani ed area disabili, la spesa
totale ammessa a contributo relativa all'intero ammontare del
Programma attuativo, specificando l'onere a carico del/i Comune/i che
dovra' essere almeno pari al 30% del totale della spesa ammessa.
Inoltre, nell'ambito del Programma attuativo territoriale "Area
Anziani", dovra' essere definita in accordo con l'Azienda USL di
riferimento per ogni "zona sociale", la composizione del budget
distrettuale, con l'indicazione delle risorse derivanti dalla
presente assegnazione, delle risorse proprie dei Comuni e delle quote
del Fondo sanitario specificamente destinate alla realizzazione del
programma finalizzato all'assegno di cura per anziani.
In caso di mancata trasmissione della documentazione richiesta,
l'assegnazione del contributo regionale di cui alla presente
deliberazione si intende revocata.
Individuazione di un soggetto attuatore pubblico diverso dal Comune
sede di Distretto
Qualora un Comune sede di Distretto individui il soggetto attuatore
del progetto in un soggetto diverso dal Comune sede di Distretto, e
comunque tra quelli previsti dall'art. 16 della L.R. 2/03, il
soggetto attuatore medesimo nell'inviare la documentazione richiesta,
dovra' allegare:
- richiesta del Comune sede di Distretto individuato dal presente
atto come destinatario del contributo, affinche' i contributi di cui
trattasi siano assegnati ed erogati al soggetto attuatore individuato
nel Distretto;
- attestazione dell'accordo espresso da tutti gli altri Comuni
dell'ambito di riferimento.
Liquidazione dei contributi
Sulla base della soprarichiamata documentazione inviata dai Comuni
sede di Distretto, il Responsabile del Servizio Servizi
socio-sanitari procedera', ricorrendo gli elementi previsti dalla
vigente normativa regionale, alla liquidazione dei contributi in
misura pari al 70% del totale delle spese ammesse a contributo
trasmessa dagli Enti assegnatari e comunque nel limite massimo del
contributo regionale assegnato e concesso con il presente atto.
Qualora il costo complessivo del progetto attuativo territoriale
risulti inferiore a 10/7 del contributo regionale assegnato e
concesso, quest'ultimo in sede di liquidazione sara' oggetto di una
corrispondente riduzione proporzionale.
Rendicontazione
Entro il termine di 15 mesi dall'avvenuta erogazione dei contributi
le Amministrazioni assegnatarie dovranno far pervenire un atto
attestante l'avvenuta attuazione dell'iniziativa finanziata
unitamente alla rendicontazione delle spese sostenute.
L'Amministrazione regionale potra' richiedere la documentazione delle
spese sostenute per un periodo non superiore a tre anni
dall'erogazione dei contributi.
Qualora l'ammontare della spesa complessiva effettivamente sostenuta
dalle Amministrazioni assegnatarie dei contributi risultasse
inferiore a 10/7 del contributo regionale erogato, l'Amministrazione
regionale procedera' al reintroito delle somme erogate in eccedenza.