DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEI SERVIZI SOCIALI E SOCIO-SANITARI 23 dicembre 2003, n. 17280
Assegnazione risorse ai Comuni capoluogo di Provincia per la realizzazione del Programma finalizzato Centri documentazione per l'integrazione disabili di cui alla Delibera Consiglio regionale n. 514 del 4/11/2003 e relativo impegno di spesa
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Richiamati:
- la L.R. 12 marzo 2003, n. 2 "Norme per la promozione della
cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di
interventi e servizi sociali";
- la Legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione
del sistema integrato di interventi e servizi sociali";
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 514 del 4 novembre 2003
avente per oggetto "Programma annuale degli interventi e dei criteri
di ripartizione delle risorse ai sensi dell'articolo 47, comma 3,
della L.R. 2/03. Stralcio Piano regionale degli interventi e dei
servizi sociali ai sensi dell'articolo 27 L.R. 2/03 (Proposta della
Giunta regionale in data 22 settembre 2003, n. 1829)";
- la L.R. 21 agosto 1997, n. 29 "Norme e provvedimenti per favorire
le opportunita' di vita autonoma e l'integrazione sociale delle
persone disabili";
- la deliberazione della Giunta regionale 2591/99 "Progetto di
iniziativa regionale area "minori disabili" L.R. 2/85 articolo 41,
primo comma, lettera c). Attuazione Delibera del Consiglio regionale
1207/99";
- la deliberazione della Giunta regionale 2440/00 "Art. 11 L.R.
29/97. Attivazione delle azioni di promozione e coordinamento delle
attivita' di documentazione e consulenza nell'area della disabilita'.
Assegnazione finanziamenti";
- il "Programma finalizzato alla promozione dei Centri documentazione
per l'integrazione delle persone con disabilita'" approvato con la
citata deliberazione del Consiglio regionale 514/03 ed in particolare
le indicazioni in esso contenute in merito a risorse, obiettivi,
destinatari dei contributi, procedure e criteri di ripartizione delle
risorse per la realizzazione delle attivita' di cui trattasi;
- le specifiche indicazioni contenute nel dispositivo nonche' quanto
espressamente contenuto nel Programma sopra richiamato di cui al
punto 6), lettera c) approvato con la citata delibera del Consiglio
regionale 514/03 nel quale e' previsto che il Dirigente regionale
competente provvedera' con propri atti formali all'assegnazione e
liquidazione delle risorse, all'assunzione dell'impegno di spesa,
alla determinazione dei termini, delle modalita' di presentazione e
di rendicontazione dei programmi finalizzati, nonche' dei termini di
esecuzione degli stessi;
ritenuto, in attuazione della delibera del Consiglio regionale
richiamata, di dover provvedere:
- alla ripartizione e assegnazione della somma complessiva di Euro
200.000,00 a favore dei Comuni capoluogo di Provincia sulla base
della popolazione residente in ogni Provincia al 31/12/2002, fatto
salvo un maggiore stanziamento di Euro 30.000,00 destinato al Comune
di Modena per la realizzazione degli obiettivi di cui alla lettera c)
del Programma finalizzato e prevedendo per la Provincia di
Forli'-Cesena una assegnazione per entrambi i Comuni capoluogo;
- alla determinazione dei termini, delle modalita' di presentazione e
di rendicontazione dei programmi finalizzati, nonche' dei termini di
esecuzione degli stessi e della modalita' di liquidazione delle
risorse;
preso atto di quanto determinato dalla citata deliberazione
consiliare in merito al limite del 70% per quanto riguarda il
concorso contributivo della Regione alle spese di realizzazione del
"Programma finalizzato alla promozione dei Centri documentazione per
l'integrazione delle persone con disabilita'";
precisato che gli obiettivi regionali riguardano:
a) attivare, in territori che risultino ancora privi di tali servizi,
Centri documentazione handicap per l'offerta di attivita' di
informazione, documentazione e consulenza a favore di singoli
cittadini, associazioni ed operatori, sulle principali tematiche
inerenti la qualita' della vita delle persone con disabilita'
(scuola, lavoro, servizi sociali e sanitari, cultura, sport, tempo
libero, mobilita' . . . ), aventi un bacino di utenza di ambito
almeno provinciale;
b) realizzare banche dati sull'offerta dei servizi per le persone con
disabilita' presenti sul territorio regionale, nonche' produrre e
raccogliere documentazione sulle principali tipologie di deficit o
disabilita', al fine di garantire su tali argomenti un'adeguata
attivita' di informazione, documentazione e consulenza, in
continuita' con le iniziative gia' avviate ai sensi della DGR 2591/99
e DGR 2440/00;
c) favorire il coordinamento tra i Centri documentazione handicap
operanti sul territorio regionale, nonche' la pubblicazione e lo
scambio di buone pratiche, in continuita' e a completamento delle
attivita' gia' avviate ai sensi della DGR 2591/99 e della DGR
2440/00.
Vista la L.R. 23 dicembre 2002, n. 39 "Bilancio di previsione della
Regione Emilia-Romagna per l'anno finanziario 2003 e Bilancio
pluriennale 2003-2005" nonche' la L.R. 26 luglio 2003, n. 16;
ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all'articolo 47, 2o comma
della L.R. 40/01 e che pertanto l'impegno di spesa possa essere
assunto con il presente atto sul Capitolo 57107 "Fondo sociale
regionale. Quota parte destinata ai Comuni singoli e alle forme
associative per l'attuazione dei Piani di zona e per la realizzazione
degli interventi relativi agli assegni di cura, al sostegno economico
ed alla mobilita' degli anziani, dei disabili o inabili (art. 47,
comma 1, lett. b), L.R. 12 marzo 2003, n. 2 e L. 8 novembre 2000, n.
328) - Mezzi Statali." afferente l'UPB 1.5.2.2.20101 del Bilancio di
previsione per l'esercizio finanziario 2003 che presenta la
necessaria disponibilita';
vista la deliberazione di Giunta regionale n. 447 del 24/3/2003,
esecutiva ai sensi di legge, recante "Indirizzi in ordine alle
relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e
sull'esercizio delle funzioni dirigenziali";
richiamate la deliberazione di Giunta n. 1750 del 30 settembre 2002,
nonche' le determinazioni del Direttore generale Risorse finanziarie
e strumentali n. 10039 del 2 ottobre 2002 e n. 16832 del 12/12/2003,
relative al conferimento dell'incarico di responsabilita' della
posizione dirigenziale professional "Controllo e presidio di processi
connessi alla gestione del bilancio regionale";
attestata la regolarita' amministrativa ai sensi della deliberazione
della Giunta regionale 447/03;
dato atto del parere di regolarita' contabile espresso dal Dirigente
Professional "Controllo e presidio dei processi connessi alla
gestione delle spese del bilancio regionale" Dott. Marcello
Bonaccurso, ai sensi della deliberazione della Giunta Regionale
447/03;
determina:
1) di ripartire la somma complessiva di Euro 200.000,00 fra i Comuni
di cui all'Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente
determinazione, assegnando e concedendo la somma a fianco di ciascuno
indicata per la realizzazione del "Programma finalizzato alla
promozione dei Centri documentazione per l'integrazione delle persone
con disabilita'", approvato con deliberazione n. 514 del 4 novembre
2003 del Consiglio regionale;
2) di dare atto che le risorse sono assegnate ai Comuni capoluogo di
Provincia a nome e per conto di tutti i Comuni della Provincia;
3) di approvare l'allegato 2, parte integrante e sostanziale della
presente determinazione, avente per oggetto le modalita' di
liquidazione e rendicontazione dei contributi ripartiti con il
presente atto;
4) di impegnare la somma di euro 200.000,00 registrata al n. 5883 di
impegno sul Capitolo 57107 "Fondo sociale regionale. Quota parte
destinata ai Comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione
dei Piani di zona e per la realizzazione degli interventi relativi
agli assegni di cura, al sostegno economico ed alla mobilita' degli
anziani dei disabili o inabili (art. 47, comma 1, lett. b), L.R. 12
marzo 2003 n. 2 e Legge 8 novembre 2000, n. 328) - Mezzi statali" UPB
1.5.2.2.20101 del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario
2003 che presenta la necessaria disponibilita';
5) di precisare che le risorse sono assegnate con variazioni connesse
ad arrotondamenti, in base alla popolazione residente in ogni
Provincia alla data del 31.12.2002, fatto salvo un maggiore
stanziamento di Euro 30.000,00 destinato al Comune di Modena per la
realizzazione degli obiettivi di cui alla lettera c) del programma
finalizzato e prevedendo per la Provincia di Forli'-Cesena una
assegnazione per entrambi i Comuni capoluogo;
6) di dare atto che, ferma restando l'assegnazione massima di cui
alla presente deliberazione, il limite del concorso finanziario della
Regione e' fissato nel 70% del totale degli impegni di spesa che le
Amministrazioni destinatarie adotteranno per la realizzazione nel
proprio ambito provinciale del programma finalizzato di cui
trattasi;
7) di stabilire che con successivo provvedimento si provvedera' con
propri atti formali sulla base delle procedure e modalita' indicate
nell'Allegato 2 alla liquidazione ed alla richiesta di emissione dei
titoli di pagamento ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. 40/01
nonche' della deliberazione 447/03.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Graziano Giorgi
ALLEGATO 1
Ripartizione della somma di Euro 200.000,00 tra i Comuni capoluogo di
Provincia per la realizzazione del Programma finalizzato alla
promozione dei Centri documentazione per l'integrazione delle persone
con disabilita' sulla base della popolazione residente al 31/12/2002
Comune Popolazione Assegnazione regionale Assegnazione
residente al 70% sulla base per spese di 31/12/2000 della
popolazione coordinamento
Piacenza 268.312 11.236,00
Parma 404.722 16.949,00
Reggio Emilia 468.552 19.622,00
Modena 644.289 26.983,00 30.000,00
Bologna 927.820 38.855,00
Ferrara 346.826 14.524,00
Ravenna 356.903 14.946,00
Forli' 173.780 7.278,00
Cesena 188.438 7.891,00
Rimini 279.774 11.716,00
Totale 4.059.416 170.000,00 30.000,00
Totale risorse assegnate 200.000,00 Euro
ALLEGATO 2
Modalita' di liquidazione e di rendicontazione dei contributi
Approvazione dei progetti attuativi territoriali
I Comuni capoluogo di Provincia predispongono un programma attuativo
per il proprio territorio del "Programma finalizzato alla promozione
dei Centri documentazione per l'integrazione delle persone con
disabilita'" approvato con deliberazione del Consiglio regionale n.
514 del 4 novembre 2003.
Il contributo regionale e' assegnato al Comune capoluogo di Provincia
ed e' finalizzato a tutta la popolazione residente nel territorio di
riferimento. I Comuni assegnatari sono pertanto tenuti ad attivare
apposite modalita' di coordinamento con tutti i Comuni del proprio
ambito provinciale ed in particolare con quelli che hanno gia'
attivato o nel cui territorio sono gia' attivi Centri di
documentazione per l'integrazione, anche al fine di promuovere
l'integrazione tra tutti i Centri presenti nel proprio ambito
territoriale di riferimento, cosi' come indicato negli obiettivi del
Programma regionale finalizzato di cui trattasi.
I Centri documentazione handicap svolgono un'attivita' di
informazione, documentazione, formazione e consulenza in tutti i
settori delle politiche per il superamento dell'handicap cosi' come
definiti dalla Legge quadro nazionale 104/92 e sono pertanto chiamati
a definire specifiche modalita' di collaborazione con tutti i
soggetti istituzionali operanti nel settore delle politiche per le
persone con disabilita', con particolare riferimento alle politiche
sociali, sanitarie, per l'istruzione, la formazione professionale ed
il lavoro.
Gli obiettivi indicati nel "Programma finalizzato alla promozione dei
Centri documentazione per l'integrazione delle persone con
disabilita'" allegato alla deliberazione del Consiglio regionale
514/02 sono i seguenti:
a) attivare, in territori che risultino ancora privi di tali servizi,
Centri documentazione handicap per l'offerta di attivita' di
informazione, documentazione e consulenza a favore di singoli
cittadini, associazioni ed operatori, sulle principali tematiche
inerenti la qualita' della vita delle persone con disabilita'
(scuola, lavoro, servizi sociali e sanitari, cultura, sport, tempo
libero, mobilita' . . .), aventi un bacino di utenza di ambito almeno
provinciale;
b) realizzare banche dati sull'offerta dei servizi per le persone con
disabilita' presenti sul territorio regionale, nonche' produrre e
raccogliere documentazione sulle principali tipologie di deficit o
disabilita', al fine di garantire su tali argomenti un'adeguata
attivita' di informazione, documentazione e consulenza, in
continuita' con le iniziative gia' avviate ai sensi della DGR 2591/99
e DGR 2440/00;
c) favorire il coordinamento tra i Centri documentazione handicap
operanti sul territorio regionale, nonche' la pubblicazione e lo
scambio di buone pratiche, in continuita' e a completamento delle
attivita' gia' avviate ai sensi della DGR 2591/99 e della DGR
2440/00.
Procedure
I Comuni destinatari delle assegnazioni approvano in attuazione degli
obiettivi indicati nel Programma regionale finalizzato un progetto
attuativo territoriale e lo inviano all'Assessorato regionale alle
Politiche sociali. Immigrazione. Progetto giovani. Cooperazione
internazionale. Entro il termine fissato per la consegna del
Programma attuativo 2004 dei Piani di zona.
Il progetto, dovra' indicare la spesa totale ammessa a contributo
relativa all'intero ammontare del programma attuativo, specificando
l'onere a carico del/i Comune/i che dovra' essere almeno pari al 30%
del totale della spesa ammessa.
In caso di mancata trasmissione della documentazione richiesta, la
assegnazione del contributo regionale di cui alla presente
deliberazione si intende revocata.
Liquidazione dei contributi
Sulla base della sopra richiamata documentazione inviata dai Comuni
capoluogo di Provincia, il Dirigente regionale competente procedera',
ricorrendo gli elementi previsti dalla vigente normativa regionale,
alla liquidazione dei contributi in misura pari al 70% del totale
delle spese ammesse a contributo trasmessa dagli Enti assegnatari
sulla base anche di quanto sopra indicato e comunque nel limite
massimo del contributo regionale assegnato e concesso con la presente
determinazione.
Qualora il costo complessivo del progetto attuativo territoriale
risulti inferiore a 10/7 del contributo regionale assegnato e
concesso, quest'ultimo in sede di liquidazione sara' oggetto di una
corrispondente riduzione proporzionale.
Rendicontazione
Entro il termine di un anno dall'avvenuta erogazione dei contributi
le Amministrazioni assegnatarie dovranno far pervenire un atto
attestante l'avvenuta attuazione dell'iniziativa finanziata
unitamente alla rendicontazione delle spese sostenute.
L'Amministrazione regionale potra' richiedere la documentazione delle
spese sostenute per un periodo non superiore a tre anni
dall'erogazione dei contributi.
Qualora l'ammontare della spesa complessiva effettivamente sostenuta
dalle Amministrazioni assegnatarie dei contributi risultasse
inferiore a 10/7 del contributo regionale erogato, l'Amministrazione
regionale procedera' al reintroito delle somme erogate in eccedenza.