DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA - PARMA 21 aprile 2004, n. 5244
Troticoltura Val Lecora SS - Domanda in sanatoria di concessione derivazione di acqua pubblica per uso pescicoltura dal torrente Lecora in comune di Albareto (PR) - R.R. n. 41 del 20/11/2001, artt. 5, 6 - Concessione in sanatoria
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) di assentire alla Societa' Troticoltura Val Lecora ss, codice
fiscale 81000030346, con sede in localita' Formain di Tornolo e
legalmente domiciliata presso la sede del Comune di Albareto, la
concessione in sanatoria a derivare acqua pubblica dal torrente
Lecora e dal rio della Lama in comune di Albareto, localita' Case
Grilli, da destinare ad uso pescicoltura, nella quantita' stabilita
fino ad un massimo di moduli 0,30 (l/sec 30) e con restituzione al
torrente Lecora nella medesima localita';
(omissis)
d) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata con
efficacia dal 3 giugno 1997, data di scadenza del decreto originario
cui e' riferito l'inizio dell'attivita' di derivazione ai fini della
presente concessione in sanatoria e per un periodo successivo e
continuo fino al termine del 31 dicembre 2005, con possibilita' di
rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del R.R. 41/01 ed
esercitata nel rispetto degli obblighi e delle condizioni contenute
nel presente atto e nel disciplinare, che ne costituisce parte
integrante, mediante le opere di presa e adduzione descritte nei
progetti di massima e definitivi indicati nel disciplinare medesimo;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 5244 in data 21/4/2004
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
± proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
± vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Gianfranco Larini