DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 aprile 2004, n. 682
Nuove modalita' attuative per l'organizzazione dei percorsi formativi per l'abilitazione all'esercizio delle professioni turistiche di accompagnamento
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la L.R. 4/00 "Norme per la disciplina delle attivita' turistiche di
accompagnamento" e successive modificazioni;
- la L.R. 12/03 "Norme per l'uguaglianza delle opportunita' di
accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco della vita,
attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della formazione
professionale, anche in integrazione tra loro", ed in particolare
l'art. 44, comma 4, lettera a) della L.R. 12/03 che attribuisce alla
Giunta regionale la competenza relativamente "alla sperimentazione ed
all'avvio di attivita' innovative quanto alle metodologie o alle
tipologie di utenti ed alla verifica delle condizioni di omogeneita'
e adeguatezza per la relativa messa a regime";
richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 303 dell'1 marzo 2000 avente per oggetto "Prime indicazioni
esplicative per l'attuazione della L.R. 4/00 ôNorme per la disciplina
delle attivita' turistiche di accompagnamento'";
- n. 1992 dell'1 ottobre 2001 avente per oggetto "Modalita' attuative
per l'organizzazione dei percorsi formativi per l'abilitazione
all'esercizio delle professioni turistiche di accompagnamento";
- n. 1475 dell'1 agosto 1997 avente per oggetto "Direttive attuative
per la Formazione professionale e per l'orientamento - Triennio
1997/1999", e successive modifiche e integrazioni di cui alla
deliberazione di Giunta regionale 528/99;
- n. 177 del 10 febbraio 2003 recante "Direttive regionali in ordine
alle tipologie d'azione ed alle regole per l'accreditamento degli
organismi di formazione professionale";
dato atto che:
- i percorsi abilitanti alle professioni turistiche di
accompagnamento realizzati in questi due anni di attuazione hanno
evidenziato problemi di carattere organizzativo, procedurale, ed
economico soprattutto determinati dalla necessita' di ammettere agli
esami finali abilitanti anche coloro che, gia' abilitati, erano
interessati ad acquisire estensioni dell'abilitazione per ulteriori
lingue straniere o territori;
- la preparazione culturale storico e artistica delle Guide
Turistiche, risultando difficilmente formabile attraverso un percorso
formativo relativamente breve come quello previsto dagli standard
regionali, evidenzia la necessita' di innalzare considerevolmente le
competenze in ingresso o, in alternativa, la possibilita' di
ricercare nei potenziali candidati il completo possesso di tale
preparazione non facendone in tal modo oggetto del percorso
formativo;
ritenuto opportuno per quanto sopra riportato procedere alla modifica
e semplificazione di talune disposizioni contenute nell'Allegato A
alla delibera Giunta regionale 1992/01 secondo quanto riportato
nell'Allegato 1, parte integrante e sostanziale al presente atto e
riguardante in particolare:
- all'art. 1 - l'aggiornamento delle procedure di pubblicizzazione
delle iscrizioni;
- all'art. 3 - l'introduzione di una modalita' strutturata di
selezione da espletare a cura dei Servizi provinciali al Turismo dei
requisiti di accesso finalizzata a verificare ex-ante:
- per tutte e tre le figure indistintamente la conoscenza della/e
lingua/e straniera/e per le quali viene richiesta l'abilitazione;
- per tutte e tre le figure indistintamente la conoscenza della/e
lingua/e straniera/e aggiuntive da parte di persone gia' in possesso
di un'abilitazione;
- per la sola Guida Turistica la preparazione culturale, storica e
artistica necessaria, unitamente alla successiva frequenza del
percorso formativo, per l'acquisizione dell'abilitazione;
- per la sola Guida Turistica la conoscenza storico/artistica di un
determinato territorio aggiuntivo rispetto all'abilitazione di cui la
persona e' gia' in possesso;
- all'art. 4 - la composizione della Commissione provinciale Speciale
del Settore Turismo;
- all'art. 8 - le modalita' di ammissione al percorso per le diverse
figure, i contenuti delle prove selettive che l'agenzia formativa
potra' svolgere e l'eventuale riconoscimento di crediti formativi;
- all'art 9 - l'aggiornamento della durata del percorso formativo per
Guida Turistica da 310 a 130 ore;
- all'art 10 - l'aggiornamento degli standard formativi minimi
oggetto della prova finale d'esame abilitante riservando per la Guida
Turistica l'acquisizione delle sole competenze comuni alle altre
Figure e relative all'informatica, alla normativa settoriale, alla
sicurezza e alla comunicazione;
- all'art. 11 - l'aggiornamento della Commissione d'esame finale
abilitante differenziata in base alla figura di accompagnamento
oggetto dell'abilitazione;
- all'art. 12 - la revisione delle modalita' di rilascio dei
tesserini di riconoscimento e di registrazione delle eventuali
estensioni di lingua e territorio;
dato altres atto che all'Allegato 2 parte integrante e sostanziale
del presente atto:
- si e' riportato il Modello (All. 2a) modificato gia' approvato con
delibera Giunta regionale 1992/01 dell'attestato di abilitazione da
rilasciarsi a cura dei Servizi provinciali alla Formazione
professionale agli allievi che abbiano completato positivamente il
percorso e superato le prove previste dagli esami finali abilitanti;
- si e' riportato il Modello (All. 2b) di attestazione con il quale i
Servizi provinciali al Turismo autorizzano ad estendere agli ambiti
esaminati l'autorizzazione precedentemente acquisita coloro che, gia'
in possesso di abilitazione, hanno sostenuto positivamente apposita
verifica in merito a:
- estensione territoriale (Guida Turistica);
- estensione linguistica (Guida Ambientale Escursionistica,
Accompagnatore Turistico, Guida Turistica);
dato atto che le modifiche apportate all'elaborato tecnico "Profili
tipo e standard formativi delle professioni turistiche di
accompagnamento" gia' approvato con delibera Giunta regionale 1992/01
e conservato agli atti del Servizio Formazione professionale hanno
riguardato l'aggiornamento, in particolare:
- della premessa;
- degli standard minimi di competenze in esito ai percorsi formativi
per la Guida Turistica;
- delle Unita' Formative Capitalizzabili necessarie alla
progettazione dei percorsi;
- delle caratteristiche del percorso formativo per la Guida
Turistica;
- dei membri della Commissione esaminatrice a conclusione dei
percorsi formativi;
dato atto del parere espresso dalle parti sociali interessate,
consultate in data 5 e 6 aprile 2004, come risulta dal verbale
recante le osservazioni e la discussione effettuata, agli atti del
Servizio Turismo e Qualita' Aree turistiche;
preso atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale Cultura, Formazione e Lavoro - dott.ssa Cristina
Balboni e dal dott. Gaudenzio Garavini, nominato ad interim Direttore
generale Attivita' produttive, Commercio e Turismo con delibera di
Giunta regionale n. 2738 del 22 dicembre 2003, avente ad oggetto
"Attribuzione ad interim della Direzione generale Attivita'
produttive, Commercio e Turismo", ai sensi dell'art. 37, comma 4
della L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e della propria deliberazione n.
447 del 2003;
su proposta dell'Assessore alla Scuola, Formazione professionale,
Universita', Lavoro, Pari opportunita' Mariangela Bastico e
dell'Assessore al Turismo e Commercio Guido Pasi;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, per le motivazioni sopra riportate e qui
integralmente richiamate, l'Allegato 1 "Nuove modalita' attuative per
l'organizzazione dei percorsi formativi per l'abilitazione
all'esercizio delle professioni turistiche di accompagnamento", che
costituisce parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione;
2) di approvare altres l'Allegato 2, parte integrante e sostanziale
della presente deliberazione relativo ai modelli di:
2a) attestato di abilitazione (da rilasciarsi a cura dei Servizi
provinciali alla Formazione professionale in esito agli esami finali
dei percorsi formativi);
2b) attestato di estensione dell'abilitazione (da rilasciarsi a cura
dei Servizi provinciali al Turismo in esito agli esami integrativi
per le estensioni linguistiche e territoriali);
3) di approvare le modifiche agli standard progettuali e formativi
descritti nell'elaborato tecnico "Profili tipo e standard formativi
delle professioni turistiche di accompagnamento", conservato agli
atti del Servizio Formazione professionale disponendo la piu' ampia
diffusione/divulgazione con idonei mezzi anche telematici;
4) di stabilire che i corsi teorico pratici gia' banditi o
autorizzati ai sensi della propria delibera 1992/01 alla data di
esecutivita' del presente atto siano svolti secondo la disciplina ivi
prevista;
5) di pubblicare il presente atto e i relativi Allegati 1 e 2 nel
Bollettino Ufficiale.
ALLEGATO 1
Nuove modalita' attuative per l'organizzazione dei percorsi formativi
per l'abilitazione all'esercizio delle professioni turistiche di
accompagnamento
PREMESSA - DESCRIZIONE DELLE PROFESSIONI TURISTICHE DI
ACCOMPAGNAMENTO E SBOCCHI OCCUPAZIONALI
Guida Ambientale-Escursionistica
E' Guida Ambientale-Escursionistica chi, per attivita' professionale,
illustra a persone singole e gruppi di persone gli aspetti ambientali
e naturalistici del territorio, conducendoli in visita ad ambienti
montani, collinari, di pianura ed acquatici, anche antropizzati,
compresi parchi ed aree protetti, nonche' ambienti o strutture
espositive di carattere naturalistico ed ecologico, con esclusione di
percorsi di particolare difficolta', posti su terreni innevati e
rocciosi di elevata acclivita', ed in ogni caso di quelli che
richiedono l'uso di attrezzature e tecniche alpinistiche, con
utilizzo di corda e piccozza e ramponi.
Sbocchi occupazionali - Mercato del lavoro
L'attivita' di Guida Escursionistica si rivolge sia a persone singole
che a gruppi di persone.
Essa si svolge in genere come libera professione, attraverso
contratti con Enti pubblici o agenzie turistiche private.
L'opera della guida ambientale, pur prevalentemente rivolta ad una
utenza turistica, viene frequentemente richiesta anche per
accompagnare gruppi scolastici. A volte puo' appartenere ad una
cooperativa che svolge attivita' di animazione nel settore
ambientale.
La Guida Ambientale-Escursionistica opera prevalentemente in parchi
naturali, oasi ecologiche, zone protette, delle quali, oltre ad
esporre le problematiche di tutela ambientale, valorizza anche
aspetti legati alle tradizioni locali (i prodotti tipici, le
peculiarita' del paesaggio, il vino ecc.).
Abilitazione
L'abilitazione all'attivita' di Guida Ambientale-Escursionistica ha
valore regionale.
Specializzazioni
Con riferimento al possesso di specifiche competenze e/o a
particolari caratteristiche del territorio entro il quale si svolge
l'attivita' di guida, la legge prevede la possibilita' di individuare
per questo profilo specifiche specializzazioni che attribuiscono alla
guida un maggiore livello di professionalizzazione.
La Provincia potra' individuare tali specializzazioni sottoponendo
alla preventiva validazione tecnica della Regione le tipologie di
specializzazione che intende riconoscere evidenziandone i seguenti
elementi:
- denominazione della specializzazione;
- ambito territoriale;
- titoli necessari (patenti, licenze, concessioni..);
- formazione al ruolo richiesta (contenuti, durata, eventuali
attestazioni...).
Nel caso di specializzazioni particolarmente innovative le Province
potranno ricorrere a percorsi formativi ad hoc programmati
congiuntamente dagli Assessorati Turismo e Formazione professionale.
Accompagnatore Turistico
± Accompagnatore Turistico chi, per attivita' professionale,
accompagna persone singole o gruppi di persone nei viaggi sul
territorio nazionale o all'estero, cura l'attuazione del programma
turistico predisposto dagli organizzatori, da' completa assistenza ai
singoli o ai gruppi accompagnati, fornisce elementi significativi o
notizie di interesse turistico sulle zone di transito, al di fuori
degli ambiti di attivita' che rientrano nella specifica competenza
delle guide turistiche.
Sbocchi occupazionali - Mercato del lavoro
L'Accompagnatore Turistico svolge la sua attivita' sia come
lavoratore dipendente che come libero professionista, solitamente al
servizio delle imprese di viaggio e turismo.
Il suo lavoro si svolge essenzialmente all'esterno, in quanto egli
partecipa direttamente ai viaggi, accompagnando persone singole o
gruppi di persone, curando l'attuazione del programma turistico
predisposto dagli organizzatori, dando completa assistenza ai singoli
o ai gruppi accompagnati, fornendo elementi significativi o notizie
di interesse turistico sulle zone di transito, al di fuori degli
ambiti di attivita' che rientrano nella specifica competenza delle
Guide Turistiche.
Abilitazione
L'abilitazione di Accompagnatore Turistico non ha limiti
territoriali.
Guida Turistica
± guida turistica chi, per attivita' professionale, accompagna
persone singole o gruppi di persone nelle visite ad opere d'arte, a
musei e gallerie pubbliche, a scavi archeologici, illustrando le
attrattive storiche, artistiche, monumentali, paesaggistiche,
naturali, etnografiche e produttive ivi compresa la visita ai "siti"
individuati dalla Regione Emilia-Romagna ai sensi del DPR del
13/12/1995 concernente "Atto di indirizzo e coordinamento in materia
di guide turistiche".
Sbocchi occupazionali - Mercato del lavoro
La Guida Turistica svolge la sua attivita' per lo piu' come libero
professionista, a contratto con agenzie di viaggio o enti turistici
pubblici, ognuno dei quali ha un elenco di guide di cui si serve
abitualmente.
Opera in un ambito territorialmente limitato (un certo museo, una
certa citta'), ed e' questo che lo distingue principalmente
dall'Accompagnatore Turistico.
Abilitazione
L'abilitazione di Guida Turistica e' data per un'estensione
territoriale pari ad almeno un Comune della provincia presso la quale
e' sostenuto l'esame abilitante.
Art. 1 - Pubblicizzazione iscrizioni
1. Il Servizio provinciale al Turismo provvedera' a:
a) fissare i termini per il ricevimento delle domande di cui al
successivo art. 2, comma 1;
b) dare adeguata pubblicizzazione di tali termini di scadenza;
c) raccogliere le domande di pre-iscrizione ai percorsi formativi di
cui all'art. 2, comma 2, lettera a), previa verifica del possesso dei
requisiti dichiarati nella domanda d'iscrizione di cui al successivo
art. 2, comma 3;
d) raccogliere le domande di ammissione agli esami integrativi e
finali, di cui all'art. 2, comma 2, lettere b) e d), previa verifica
del possesso dell'attestato di abilitazione da parte del richiedente,
nonche' alle richieste relative al punto c) dello stesso comma;
e) programmare le date di insediamento della Commissione provinciale
speciale del settore turismo per la valutazione dei requisiti in
ingresso;
f) individuare un funzionario in qualita' di proprio rappresentante
nell'ambito della Commissione esaminatrice per gli esami abilitanti
e, al ricevimento della richiesta, comunicarne il nominativo
all'agenzia formativa.
2. Ai fini della scadenza del termine di presentazione della domanda
di cui sopra la data di ricezione risultera' dal protocollo di
entrata dell'Amministrazione con apposizione del timbro e data sulla
domanda stessa. Per le domande inviate con raccomandata postale,
fara' fede la data del timbro postale.
3. Il Servizio provinciale al Turismo potra' consentire la eventuale
integrazione e regolarizzazione formale delle domande gia'
presentate, entro il termine perentorio di quindici giorni dal
ricevimento dell'apposita comunicazione che verra' indirizzata agli
interessati con lettera raccomandata.
Art. 2 - Modalita' di presentazione delle domande
1. Le domande di pre-iscrizione ai corsi o di ammissione agli esami
integrativi o agli esami finali dovranno essere inoltrate al Servizio
Turismo della Provincia competente sulla base dei seguenti criteri:
a) Guide Turistiche: e' competente la Provincia nel cui territorio
sono ubicati i comuni per i quali il candidato intende ottenere
l'abilitazione;
b) Accompagnatori Turistici e Guide Ambientali-Escursionistiche: e'
competente la Provincia nel cui territorio e' ubicato il Comune di
residenza del candidato o, limitatamente al caso di cui al successivo
comma, lettera d) delle presenti disposizioni, la Provincia scelta
dal candidato.
2. Si potra' presentare domanda per accedere a:
a) valutazione dei pre-requisiti necessari alla partecipazione alle
successive selezioni previste dall'agenzia formativa per l'accesso ai
percorsi formativi. Potranno presentare domanda tutti coloro che sono
interessati ad acquisire una abilitazione per l'esercizio di una
professione turistica di accompagnamento di cui all'art. 2 della L.R.
4/00;
b) esami integrativi: b.1) per l'estensione dell'abilitazione ad
altri territori. Potranno presentare domanda le guide turistiche gia'
abilitate; b.2) per l'estensione dell'abilitazione ad ulteriori
lingue straniere. Potranno presentare domanda coloro che sono gia' in
possesso di una abilitazione ad una professione turistica;
c) prove di selezione per l'ammissione al corso. Potranno presentare
tale domanda coloro che, gia' in possesso di abilitazione ad una o
due professioni siano interessati a conseguire l'abilitazione ad una
ulteriore professione turistica, tramite la frequenza di un percorso
formativo abbreviato e il superamento del relativo esame abilitante
per le sole materie differenziali. Per l'ammissione al corso di Guida
Turistica e' necessario altres avere sostenuto con esito positivo la
valutazione dei prerequisiti prevista all'art. 3, lettera b)
relativamente alla conoscenza della storia dell'arte;
d) esame finale abilitante per Guida Ambientale escursionistica.
Potranno presentare domanda le Guide Ambientali-Escursionistiche
abilitate in altre regioni che intendano estendere la propria
abilitazione al territorio dell'Emilia-Romagna.
3. Nella domanda, completa delle generalita', del domicilio e
dell'eventuale recapito, il candidato dovra' attestare i seguenti
dati:
a) cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell'UE o residenza
in Italia da almeno tre anni;
b) impegno a presentare certificato di idoneita' psicofisica
all'esercizio della professione, che sara' richiesto dalla Provincia
per il rilascio del tesserino personale di riconoscimento;
c) possesso di diploma di Istruzione secondaria di secondo grado o
equivalente conseguito all'estero, ai sensi del decreto del Ministero
della Pubblica Istruzione 6 aprile 1995, n. 190;
d) lingua/e straniera/e in cui il candidato intende sostenere la/e
prova/e d'esame;
e) nel caso di domanda di ammissione al corso per Guida Turistica:
il/i Comune/i per il/i quale/i intende ottenere l'abilitazione.
Art. 3 - Valutazione dei pre-requisiti
1. La Commissione speciale provinciale del Settore Turismo, di cui al
successivo art. 4, verifica:
1) per tutte le figure turistiche di accompagnamento il possesso da
parte dei candidati dei requisiti linguistici. I candidati alle
figure di Accompagnatore Turistico e di Guida Turistica dovranno
dimostrare la competenza linguistica di almeno una lingua straniera
al Livello Indipendent User - B2 Vantage del modello di valutazione
delle competenze linguistiche del Consiglio d'Europa (Common European
Framework), ovvero al Livello 3 di certificazione nella scala
adottata dall'Association of Language Tester in Europe (ALTE) per lo
sviluppo e la descrizione delle prove d'esame delle competenze
linguistiche delle lingue straniere non europee. I candidati alla
figura di Guida Ambientale Escursionistica dovranno dimostrare la
competenza linguistica di almeno una lingua straniera al Livello
Indipendent User - B1 Threshold del modello di valutazione delle
competenze linguistiche del Consiglio d'Europa (Common European
Framework), ovvero al Livello 2 di certificazione nella scala
adottata dall'Association of Language Tester in Europe (ALTE) per lo
sviluppo e la descrizione delle prove d'esame delle competenze
linguistiche delle lingue straniere non europee. Il superamento di
tale verifica costituisce: (1) autorizzazione per coloro che, gia' in
possesso di abilitazione (Guida Ambientale Escursionistica,
Accompagnatore Turistico, Guida Turistica), chiedono una o piu'
estensioni linguistiche. (2) ammissione alla graduatoria per la
partecipazione alle selezioni previste dall'agenzia formativa per
l'accesso ai percorsi formativi. Un esito negativo di tale verifica
preclude al candidato l'ammissione alle selezioni e quindi al corso;
2) per la sola Guida Turistica il possesso da parte dei candidati di
una buona cultura generale e geografica e di una conoscenza del
territorio regionale e della storia dell'arte (in generale e relativa
a uno specifico territorio). Il superamento di tale verifica
costituisce: (1) autorizzazione per coloro che, gia' in possesso di
abilitazione, chiedono la sola estensione territoriale; (2)
ammissione alla graduatoria per la partecipazione diretta al percorso
formativo per Guida Turistica unitamente al superamento della
verifica linguistica di cui alla precedente lettera a).
2. Il superamento delle verifiche di cui alle precedenti comma 1,
lettere a) e b) ai fini dell'estensione territoriale e/o linguistica
costituisce titolo per il rilascio dell'attestato di estensione
dell'abilitazione secondo il modello di cui al successivo Allegato 2B
o per l'annotazione sull'attestato dell'abilitazione posseduta se
conforme al successivo Allegato 2A.
3. La graduatoria per la partecipazione alle selezioni previste
dall'agenzia formativa per l'accesso ai percorsi formativi sara'
comunicata in forma di atto amministrativo dal Servizio provinciale
al Turismo al Servizio provinciale alla Formazione professionale, che
ne terra' conto ai fini delle attivita' previste al successivo art.
5.
Art. 4 - Composizione della Commissione provinciale speciale del
Settore Turismo
1. La Commissione provinciale speciale del Settore Turismo sara'
composta da:
- Il Responsabile del Servizio provinciale al Turismo o suo delegato,
con funzioni di Presidente;
- un collaboratore assegnato al Settore Turismo della Provincia,
- un docente della lingua estera oggetto d'esame;
- un esperto di beni artistici, culturali e naturali;
- un direttore o funzionario di biblioteca, museo o galleria
comunale.
2. Ai componenti la Commissione spettano i compensi stabiliti dalla
L.R. 49/77 e successive modifiche.
Art. 5 - Programmazione delle attivita' formative
1. La programmazione delle attivita' formative dovra' essere il
frutto di un'azione coordinata dei Servizi provinciali alla
Formazione professionale e al Turismo al fine di quantificare le
attivita' da porre in essere in base alla graduatoria degli ammessi
per la partecipazione alle selezioni previste dall'agenzia formativa
per l'accesso ai percorsi formativi nonche' la emanazione degli
avvisi pubblici di chiamata dei progetti. Qualora i candidati ammessi
risultino essere in numero superiore al numero di posti disponibili
nei percorsi formativi finanziati il Servizio provinciale Formazione
professionale d'intesa con il Servizio provinciale al Turismo, previa
verifica della copertura finanziaria, valutera' la possibilita' di
autorizzare ulteriori edizioni del corso anche a mercato o rimandare
i candidati in esubero a corsi di successiva programmazione. In
entrambi i casi dovra' esserne data tempestiva comunicazione agli
interessati.
2. Il Servizio provinciale Formazione professionale a seguito
dell'approvazione dei progetti provvedera' a trasmettere alle agenzie
formative titolari delle attivita' formative la graduatoria, degli
ammessi alle selezioni per l'accesso ai percorsi di cui all'art. 3,
comma 3.
3. Le agenzie formative sulla base della graduatoria provinciale
daranno tempestiva comunicazione ai candidati relativamente a tempi e
modalita' di svolgimento delle selezioni (per Guide Ambientali
Escursionistiche e Accompagnatori Turistici) e di avvio dei percorsi
formativi (per Guide Turistiche).
Art. 6 - Cofinanziamento pubblico
1. Le attivita' formative possono essere finanziate facendo
riferimento alla tipologia di azione "Percorsi professionalizzanti
anche normati da specifiche leggi", attualmente cio' e' previsto nel
Complemento di Programmazione del Programma Operativo della Regione
Emilia-Romagna Ob. 3, FSE 2000-2006, cos come modificato in sede di
Comitato di Sorveglianza in data 13/6/2001.
Art. 7 - Soggetti proponenti
1. Si riconoscono idonei a candidarsi all'interno dei piani di
formazione provinciali per la realizzazione dei percorsi formativi
per le figure turistiche di accompagnamento, gli enti di FP
accreditati, nell'ambito della Formazione superiore.
Art. 8 - Ammissione ai percorsi formativi
1. L'ammissione alle attivita' formative per Guida Ambientale
Escursionistica e Accompagnatore Turistico di coloro che hanno
superato le prove di valutazione dei requisiti di accesso di cui al
precedente articolo 3, comma 1, lettera a), punto 2) e' subordinata
al superamento delle prove di selezione di cui al successivo comma
3.
2. L'ammissione alle attivita' formative per Guida Turistica di
coloro che hanno superato le prove di valutazione di cui al
precedente articolo 3,comma 1, lettera b) e' da considerarsi
diretta.
3. I candidati dovranno altres sostenere specifiche prove di
selezione atte ad accertare il possesso di:
- buona cultura generale;
- buona conoscenza del territorio regionale;
- buona cultura geografica.
4. Coloro che, essendo gia' in possesso di una o due abilitazioni,
chiedano di conseguire l'abilitazione ad una ulteriore professione
hanno diritto ad avere riconosciuto un credito formativo per la
formazione gia' svolta, saranno pertanto ammessi alla frequenza delle
sole UFC tecnico-professionali specifiche della nuova abilitazione.
5. L'avvenuta frequenza a corsi attinenti l'ambito oggetto delle
abilitazioni, se debitamente documentata e certificata, potra'
costituire credito per un'ammissione parziale al percorso. I
candidati dovranno sostenere le prove di selezione previste
accompagnandole con una documentazione del percorso per il quale si
richiede il riconoscimento del credito formativo. Sara' cura del
responsabile del corso, sulla base dell'esito della selezione e della
valutazione della documentazione prodotta dal candidato,
quantificargli l'entita' dello "sconto formativo".
Art. 9 - Caratteristiche dei percorsi
1. Condizioni di realizzabilita'. La programmazione didattica dovra'
basarsi sulle Unita' formative capitalizzabili previste per ognuno
dei tre percorsi e contenute nell'elaborato tecnico "Profili tipo e
standard formativi delle professioni turistiche di accompagnamento".
Le attivita' formative dovranno prevedere un contesto di
apprendimento "in situazione" puntando a simulare il setting reale di
svolgimento dell'attivita' lavorativa. Saranno pertanto da
privilegiare collocazioni della sede del corso in loco
(particolarmente per la Guida Ambientale Escursionistica), lezioni
sul campo, simulazioni realistiche rispetto ai contesti relazionali
tipici delle singole figure di accompagnamento, forte
contestualizzazione del tema della sicurezza allo specifico
professionale.
2. Durata. I percorsi formativi previsti per poter accedere
all'esercizio delle professioni turistiche di accompagnamento
dovranno svilupparsi conformemente ai progetti-tipo contenuti
nell'elaborato tecnico e garantire il rispetto delle seguenti durate
minime:
- 310 ore per la Guida Ambientale Escursionistica;
- 240 ore per l'Accompagnatore turistico;
- 130 ore per la Guida Turistica.
3. Frequenza. Ai fini dell'ammissione all'esame abilitante: l'allievo
dovra' avere superato tutte le prove di verifica intermedie e finali
e la sua frequenza alle attivita' formative non dovra' essere stata
inferiore al 70% del monte ore complessivo.
Nel caso di allievi ammessi con credito formativo, la percentuale di
frequenza dovra' essere calcolata sul monte ore complessivo decurtato
delle ore quantificate come sconto formativo.
4. Attestato rilasciato. La partecipazione al corso e il superamento
dell'esame finale costituiscono titolo per il rilascio dell'Attestato
di abilitazione secondo il modello di cui al successivo Allegato 2A.
L'agenzia formativa provvedera' alla compilazione dell'attestato in
tutte le sue parti ivi compresi i riferimenti alle lingue e ai
territori oggetto di valutazione dei prerequisiti effettuata dalla
Commissione provinciale speciale del settore Turismo e riportati
nella graduatoria di ammissione di cui all'art 3, comma 3.
Art. 10 - Esami di abilitazione
1. La valutazione del possesso delle competenze necessarie per
l'esercizio delle professioni turistiche di accompagnamento, sara'
effettuata in sede di esame finale con riferimento agli standard
formativi minimi previsti per ciascuna figura e alle modalita'
organizzative di svolgimento degli esami, dell'elaborato tecnico
"Profili tipo e standard formativi delle professioni turistiche di
accompagnamento".
2. Le competenze da accertare nelle prove d'esame, unitamente a
quelle gia' accertate in sede di Commissione provinciale di cui al
precedente art. 3, devono permettere al candidato di esercitare i
compiti propri della professione prescelta, e sono qui di seguito
elencate, distinte in competenze di base, tecnico professionali,
trasversali:
a) Guida Ambientale Escursionistica
Competenze di base/soglia
- Individuare i dispositivi e gli strumenti piu' idonei a garantire a
se stesso e ai partecipanti la sicurezza dell'escursione;
- utilizzare i principali programmi di elaborazione testi, di
gestione di fogli elettronici, di comunicazione tra elaboratori (reti
Internet, Intranet...);
- individuare le fonti normative e l'organizzazione delle autonomie
locali distinguendone le competenze in materia di turismo e
ambiente.
Tecnico-professionali
- Distinguere la normativa nazionale e regionale che regola
l'esercizio della sua professione;
- identificare le risorse e le opportunita', ai fini di uno
svolgimento ottimale della propria attivita', e per relazionarsi con
i soggetti pubblici e privati presenti sul territorio;
- consultare mappe, cartine, guide turistiche, opuscoli illustrativi
riguardanti le escursioni, i viaggi e gli intrattenimenti;
- riconoscere le problematiche ambientali, sociali ed economiche del
territorio in cui opera, alla luce dei principi generali
dell'ecologia, dell'ecosostenibilita';
- individuare nuovi servizi di tipo turistico-naturalistico da
proporre sul mercato e utilizzare i canali e gli strumenti piu'
idonei per una loro promozione/commercializzazione;
- promuovere comportamenti ecocompatibili e sensibilizzare alle
problematiche di rispetto ambientale;
- riconoscere le condizioni psicofisiche dei partecipanti e stimarne
le potenzialita' al fine di formulare un idoneo itinerario e di
fornire suggerimenti su un adeguato equipaggiamento;
- utilizzare metodologie di verifica del gradimento delle escursioni
da parte dei partecipanti e di raccolta di proposte e suggerimenti;
- utilizzare attrezzature tecnologiche (PC, slides, ecc...) per la
predisposizione di materiali illustrativi anche di tipo multimediale
di supporto alle escursioni;
- applicare metodologie didattiche aggiornate e funzionali alla
trattazione di tematiche turistico-ambientali sia in aula che in
loco;
- applicare le tecniche escursionistiche e di orientamento
adeguandole alle diverse tipologie di terreni e di utenza;
- illustrare le caratteristiche storico-culturali, di tradizione e
naturalistiche inerenti il territorio in cui si effettua
l'escursione;
- riconoscere e descrivere la flora e la fauna della zona
evidenziando quali siano le specie di animali e vegetali da
salvaguardare;
- applicare le sue conoscenze in materia di cartografia,
meteorologia;
- identificare le caratteristiche geologiche del territorio;
- effettuare i primi interventi di pronto soccorso ed allertare la
catena dei soccorsi.
Competenze trasversali
- Distinguere le principali strategie di comunicazione e interazione
sociale;
- utilizzare codici e modalita' di interazione diversi a seconda
della tipologia degli utenti e delle circostanze in cui opera;
- adottare stili di comportamento improntati alla cordialita' e alla
cortesia;
- adottare un comportamento improntato all'autocontrollo e
all'assunzione di responsabilita', specie in situazioni di stress;
- applicare le metodologie e le tecniche didattiche piu' congruenti
alle diverse tipologie di utenza.
b) Accompagnatore turistico
Competenze di base
- Contribuisce ad individuare i dispositivi e gli strumenti piu'
idonei a garantire a se stesso e ai partecipanti la sicurezza del
viaggio;
- utilizzare i principali programmi di elaborazione testi, di
gestione di fogli elettronici, di comunicazione tra elaboratori (reti
Internet, Intranet..);
- individuare le fonti normative e l'organizzazione delle autonomie
locali, distinguendone le competenze in materia di turismo e
ambiente.
Competenze tecnico professionali
- Distinguere la normativa nazionale e regionale che regola
l'esercizio della sua professione;
- identificare le risorse e le opportunita' ai fini di uno
svolgimento ottimale della propria attivita' e per relazionarsi con i
soggetti pubblici e privati presenti sul territorio;
- consultare mappe, cartine, guide turistiche, e opuscoli
illustrativi riguardanti i viaggi e gli intrattenimenti;
- riconoscere le problematiche ambientali, sociali ed economiche
dell'interazione tra turisti, industria turistica e comunita'
ospitanti alla luce dei principi generali del "Turismo
Responsabile";
- promuovere comportamenti rispettosi delle diversita' culturali e
favorire nei clienti la disponibilita' di adattamento ad abitudini e
stili di vita diversi dai propri;
- interpretare e rilevare le esigenze della clientela per favorire la
migliore soddisfazione della stessa;
- utilizzare metodologie di verifica del gradimento delle visite da
parte dei partecipanti e di raccolta di proposte e suggerimenti;
- utilizzare attrezzature tecnologiche (PC, slides, ecc...) per la
predisposizione di materiali illustrativi anche di tipo multimediale
di supporto ai viaggi;
- gestire il denaro necessario per il viaggio, i biglietti ed i
voucher monitorandone la budgettizzazione;
- consultare e decodificare gli orari, le disposizioni valutarie e
doganali, i tariffari;
- provvedere alla gestione dei mezzi di trasporto, e intrattenere
rapporti con le strutture logistiche e di supporto;
- orientarsi tra le procedure nazionali ed internazionali per
supportare i clienti in caso di malattia, incidente, smarrimento o
furto di documenti.
Competenze trasversali
- Distinguere le principali strategie di comunicazione, e interazione
sociale;
- utilizzare codici e modalita' di interazione diversi a seconda
della tipologia degli utenti e delle circostanze ambientali in cui
opera;
- adottare stili di comportamento improntati alla cordialita' e alla
cortesia;
- adottare un comportamento improntato all'autocontrollo e
all'assunzione di responsabilita', specie in situazioni di stress;
- attivare rapporti con ambasciate, consolati, uffici di polizia
competenti;
- intrattenere rapporti informativi e collaborativi con gli altri
soggetti pubblici e privati, con cui concorre alla realizzazione del
servizio di ospitalita'.
c) Guida Turistica
Competenze di base
- Identificare per i luoghi visitati i possibili fattori di rischio e
adottare le misure piu' idonee a garantire condizioni di sicurezza
per se' e per i partecipanti anche in rapporto alle diverse categorie
di utenza;
- utilizzare i principali programmi di elaborazione testi, di
gestione di fogli elettronici, di comunicazione tra elaboratori (reti
Internet, Intranet....);
- individuare le fonti normative e l'organizzazione delle autonomie
locali, distinguendone le competenze in materia di turismo e
ambiente.
Competenze tecnico professionali
- Distinguere la normativa nazionale e regionale che regola
l'esercizio della sua professione;
- identificare le risorse e le opportunita', ai fini di uno
svolgimento ottimale propria attivita' e per relazionarsi con i
soggetti pubblici e privati presenti sul territorio;
- utilizzare metodologie di verifica del gradimento delle visite da
parte dei partecipanti e di raccolta di proposte e suggerimenti.
Competenze trasversali
- Distinguere le principali strategie di comunicazione e interazione
sociale;
- utilizzare codici e modalita' di interazione diversi a seconda
della tipologia degli utenti e delle circostanze in cui opera;
- adottare stili di comportamento improntati alla cordialita' e alla
cortesia;
- adottare un comportamento caratterizzato da autocontrollo e da
assunzione di responsabilita', specie in situazione di stress;
- adottare tecniche di comunicazione orientate in particolare a
catturare l'attenzione e a coinvolgere attivamente gli
interlocutori.
3. Le prove d'esame si svolgeranno secondo le seguenti modalita',
anche in forma integrata:
- prova di simulazione - da realizzarsi "in situazione" ricreando un
contesto ambientale e di relazione analogo a quello in cui la figura
turistica di accompagnamento oggetto d'esame si trova a svolgere la
propria attivita' lavorativa allo scopo di valutare le competenze
acquisite ed effettivamente agite dall'allievo;
- colloquio - per approfondire il grado di acquisizione delle
competenze trasversali e altri aspetti che il progetto d'esame e la
Commissione prevedano necessari a completamento della valutazione.
4. Nell'ambito dell'effettuazione delle sessioni d'esame di cui
sopra, possono essere altres ammessi:
a) gli abilitati alle professioni turistiche che abbiano frequentato
il percorso formativo abbreviato di cui all'art. 8, comma 5, per
l'acquisizione delle competenze tecnico-professionali specifiche
della nuova abilitazione. La valutazione per loro vertera'
esclusivamente sulle competenze tecnico professionali previste per la
figura oggetto d'esame;
b) le guide ambientali-escursionistiche abilitate in altre regioni
che intendano estendere l'abilitazione al territorio
dell'Emilia-Romagna su segnalazione del Servizio provinciale al
Turismo in base a quanto previsto all'art. 3, comma 1, lettera a). La
valutazione per loro vertera' su tutte le competenze previste per la
figura oggetto d'esame.
5. In caso di malattia certificata o di grave impedimento di natura
oggettiva documentabile il candidato conserva il diritto a sostenere
le prove d'esame in una delle sessioni successive entro e comunque
non oltre 2 anni dalla conclusione delle prove d'esame.
6. Il non superamento dell'esame abilitante da' eguale diritto a
risostenere le prove d'esame con le modalita' e nei tempi di cui al
punto precedente.
Art. 11 - Commissione d'esame
1. All'Agenzia formativa e' affidato il compito di organizzare
l'insediamento della Commissione richiedendo al Servizio provinciale
di Formazione professionale titolare del Piano di attivita' formative
la nomina del Presidente almeno 30 giorni prima della data dell'esame
e contestualmente attivandosi per la ricerca e la nomina degli altri
componenti.
2. La composizione finale della Commissione risultera' dal verbale
sottoscritto dal Presidente e da tutti i commissari e dovra' essere
cos costituita:
a) per Guida Ambientale Escursionistica da: - 1 Presidente scelto
dall'elenco regionale dei presidenti di Commissione d'esame; - 1
funzionario dell'Assessorato provinciale al Turismo - 1 esperto di
ambiente naturale ed escursionismo; - 1 rappresentante della
categoria professionale iscritto negli elenchi provinciali delle
Guide ambientali escursionistiche; - 1 responsabile/coordinatore del
corso;
b) per Accompagnatore Turistico da: - 1 presidente scelto dall'elenco
regionale dei presidenti di Commissione d'esame; - 1 funzionario
dell'Assessorato provinciale al Turismo; - 1 esperto di turismo e
viaggi; - 1 rappresentante della categoria iscritto negli elenchi
provinciali degli Accompagnatori turistici; - 1
responsabile/coordinatore del corso;
c) per la Guida Turistica da: - 1 presidente scelto dall'elenco
regionale dei presidenti di Commissione d'esame; - 1 funzionario
dell'Assessorato provinciale al Turismo; - 1 rappresentante della
categoria iscritto negli elenchi provinciali delle Guide Turistiche -
1 responsabile/coordinatore del corso.
7. Per tutta la durata dell'esame la Commissione deve essere presente
al completo.
8. Il compenso per la Commissione d'esame e' uniformato a quanto
previsto dalle Direttive attuative per la formazione professionale di
cui alla delibera di Giunta regionale 528/99 e successive modifiche
ed integrazioni.
9. Le prove d'esame saranno precedute, almeno 5 giorni prima, da una
seduta preliminare nella quale la Commissione e' tenuta a prendere
visione:
- del profilo professionale di riferimento;
- del progetto formativo complessivo e delle competenze oggetto di
certificazione;
- delle caratteristiche dei partecipanti al percorso ed eventualmente
di casi di Guide Ambientali Escursionistiche gia' abilitate in altre
regioni ammesse a sostenere il solo esame per l'acquisizione
dell'abilitazione ad operare in Emilia-Romagna;
- del progetto d'esame e dei criteri e strumenti di valutazione;
- dell'adeguatezza della prova di simulazione in quanto a
collocazione, disponibilita' di mezzi, attrezzature e materiali.
10. I lavori della Commissione dovranno essere annotati su apposito
verbale che dovra' essere firmato in originale da tutti i componenti
e trasmesso al Servizio provinciale alla Formazione professionale
responsabile del piano di attivita' contestualmente all'invio degli
attestati per la loro registrazione a repertorio.
Art. 12 - Modalita' per l'accesso e l'esercizio delle attivita'
1. Il superamento della prova d'esame e il conseguimento
dell'attestato di abilitazione, consentono l'iscrizione agli elenchi
degli abilitati, tenuti dagli Assessorati provinciali al Turismo.
2. Il superamento dell'esame integrativo per coloro che gia' in
possesso di abilitazione chiedono la sola estensione
linguistica/territoriale consente di estendere agli ambiti esaminati
l'abilitazione precedentemente acquisita nonche' di aggiornare la
propria posizione nel relativo elenco.
3. Per potere esercitare l'attivita', gli abilitati dovranno chiedere
all'Assessorato provinciale al Turismo il rilascio del tesserino di
riconoscimento, di validita' triennale, previa presentazione del
certificato di idoneita' psicofisica e della documentazione prevista
dalla Amministrazione provinciale competente per l'esercizio
dell'attivita'.
4. Il tesserino deve essere esposto in posizione visibile durante
l'esercizio dell'attivita'.
5. Entro il 31 ottobre di ogni anno, ciascun abilitato, su richiesta
della Provincia di residenza, dovra' dichiarare la propria
disponibilita' ad esercitare la professione, ai fini della
pubblicazione dei nominativi nel Bollettino Ufficiale della Regione.
I candidati abilitati alla figura di Guida turistica segnalano alla
Provincia di residenza tutti gli ambiti territoriali nei quali sono
abilitati e intendono esercitare. La Provincia trattiene le
informazioni di propria competenza e trasferisce quelle relative agli
altri ambiti alle Province interessate.
6. Per ogni abilitato la Provincia di residenza istituisce un
fascicolo che seguira' il soggetto nei suoi eventuali trasferimenti
di residenza presso altre Province dell'Emilia-Romagna. Nel caso di
un trasferimento extra regione il fascicolo restera' depositato
presso la Provincia dell'Emilia-Romagna di ultima residenza.
(segue allegato fotografato)