DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA - PARMA 30 marzo 2004, n. 4129
(III B 06/39) - Azienda agricola S. Alessandro di Simeone Antonio e Furini Fulva - Domanda prot. n.4355 del 20/6/2002 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irriguo, dalle falde sotterranee nel Comune di Torrile (PR). R.R. n. 41 del 20 novembre 2001, artt.5 e 6. Provvedimento di concessione
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) d'assentire all'"Azienda agricola S. Alessandro" di Simeone
Antonio, codice fiscale: SMN NTN 32B15 C904J e Furini Fulvia, codice
fiscale: FRN FLV 32T70 B898D, residenti in comune di Colorno (PR),
Via B. Sanseverino n. 4 e legalmente domiciliati presso la sede del
Comune di Torrile, la concessione a derivare acqua pubblica dalle
falde sotterranee in comune di Torrile, da destinare all'irrigazione
dei terreni agricoli aziendali estesi 21.70.60 Ha, nella quantita'
stabilita fino ad un massimo e non superiore a moduli 0,20 (20 l/s),
per un volume complessivo annuo di 13.000 mc.;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2005 con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 20 l/s,
pari a 0,20 moduli massimi, con limitazione del prelievo al periodo
irriguo;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 4129 in data 30/3/2004
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
± proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
± vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini