DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 marzo 2004, n. 475
L.R. 30/98. Aggiornamento criteri e modalita' per assegnazione contributi finalizzati all'incentivazione e progettazione di opere stradali, ferroviarie, in sede propria e di altri sistemi di trasporto in attuazione del PRIT. Sostituzione della delibera 2504/99
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
A) di approvare ai fini del loro aggiornamento, ed in sostituzione di
quanto previsto con delibera n. 2504 del 21 dicembre 1999, i seguenti
criteri e modalita' per l'assegnazione dei contributi finalizzati
all'incentivazione alla progettazione di opere stradali, ferroviarie,
in sede propria nonche' a studi e progetti riguardanti opere sia
lineari che puntuali, relative alla navigazione interna e marittima,
alla portualita' turistica, al trasporto aereo e al trasporto delle
merci in attuazione del PRIT, nonche' di studi e progetti di
carattere territoriale ed ambientale connessi alla loro realizzazione
ai sensi della lettera d), comma 2, art. 31 della Legge 30/98
stabilendo che le presenti disposizioni hanno validita' pluriennale
ed in ogni caso fino al loro aggiornamento con atto deliberativo.
1. Soggetti beneficiari
I contributi in conto capitale di cui alla lettera d), comma 2, art.
31 della L.R. 30/98 possono essere assegnati, con le modalita' di cui
al successivo punto 4, agli Enti locali ed alle loro Agenzie, alle
aziende e imprese esercenti il trasporto pubblico regionale e locale
nonche' agli eventuali altri soggetti pubblici e privati compresi
negli accordi di programma di cui agli artt. 11 e 12 della medesima
legge regionale e sono finalizzati alla elaborazione di studi di
fattibilita' e di carattere tecnico-economici, progettazioni
preliminari, definitive, esecutive, nonche' studi e progetti di
carattere territoriale ed ambientale connessi alla loro
realizzazione.
Gli stessi contributi possono altresi' essere assegnati, fermo
restando quanto previsto ai punti 1, 2, 3, 5, 6, del presente atto,
ad altri soggetti pubblici e privati, con le modalita' e nel rispetto
delle seguenti condizioni:
a) previa sottoscrizione, sentita la Commissione consiliare
competente, di un apposito accordo di qualsiasi natura o convenzione
di cui al successivo punto 4, lett. a);
b) la progettazione o lo studio oggetto del contributo deve
riguardare opere pubbliche o di pubblico interesse.
2. Obiettivi degli interventi
Gli interventi oggetto delle progettazioni devono perseguire almeno
uno dei seguenti obiettivi:
- migliorare la circolazione delle persone e/o delle merci;
- migliorare l'accessibilita' alle aree urbane;
- favorire l'intermodalita' e l'interscambio fra i vari modi di
trasporto;
- accrescere la sicurezza della circolazione;
- favorire la razionale localizzazione dei centri merci;
- contribuire allo sviluppo della navigazione marittima, fluviale,
commerciale, diportistica e peschereccia;
- favorire il miglioramento della funzionalita' e dell'utilizzo del
trasporto aereo;
- facilitare la creazione di opere infrastrutturali che aumentino
l'utilizzo di modalita' e sistemi di trasporto che incentivino
alternative valide al tragitto unimodale stradale delle merci e che
contribuiscano a decongestionare le reti stradali e ferroviarie;
- contribuire al miglioramento della qualita' dell'ambiente e della
mobilita' sostenibile;
- favorire lo sviluppo del trasporto ferroviario.
3. Misura del contributo
I contributi sono assegnati fino ad un massimo dell'85% del costo
complessivo della progettazione; ai fini del computo del costo
complessivo pu essere considerato anche l'impegno dei tecnici
dipendenti del beneficiario o degli altri soggetti che partecipano
alla progettazione stessa.
4. Modalita' di assegnazione
Il contributo regionale potra' essere assegnato con le seguenti
modalita':
a) previa sottoscrizione di uno specifico accordo di qualsiasi natura
o convenzione fra tutti i soggetti che partecipano alla progettazione
fra i quali deve essere compresa la Regione. In tale convenzione o
accordo deve essere definito il tipo di progetto da elaborare, le
modalita' di progettazione, il costo presunto, le quote di
partecipazione finanziaria dei diversi soggetti, l'ammontare del
contributo regionale, i tempi previsti per la redazione del progetto,
nonche' una descrizione di massima dell'opera da realizzare;
b) a seguito di domanda presentata alla Regione, sottoscritta dal
legale rappresentante dell'Ente richiedente, nella quale venga
indicato il tipo di progetto che si intende elaborare, le modalita'
di progettazione, il costo presumibile della stessa e i soggetti che
partecipano al suo finanziamento; nella domanda dovra' altresi'
essere effettuata una descrizione di massima dell'opera da realizzare
e dovra' essere indicato il soggetto che realizzera' l'intervento.
Per ogni singolo studio o progettazione di cui al presente punto b),
il contributo regionale non pu superare la somma di Euro 200.000,00.
Sulla base degli atti ricevuti i competenti uffici regionali
verificano che l'opera da progettare rientri negli obiettivi e nelle
finalita' del Piano regionale integrato dei trasporti. I contributi
saranno accordati con preferenza a studi e progettazioni di opere in
attuazione del PRIT che abbiano almeno uno dei seguenti requisiti: -
siano indicati come prioritari nel PRIT; - siano indicati in atti
programmatori relativi a: - viabilita', - ferrovie, - trasporti
in sede propria, - trasporto delle merci, - navigazione interna,
marittima e aerea; - siano indicati nel piano della portualita'
turistica; - costituiscano completamenti di opere realizzate o in
corso; - favoriscano l'intermodalita' e la logistica dei trasporti; -
favoriscano lo sviluppo del trasporto ferroviario; - migliorino la
qualita' dell'ambiente e della mobilita' sostenibile; - si rendano
necessarie e urgenti a seguito di eventi calamitosi o imprevisti; -
siano finalizzate alla sicurezza della circolazione; - favoriscano lo
sviluppo della navigazione marittima e fluviale commerciale,
diportistica e peschereccia; - favoriscano la circolazione delle
persone e/o delle merci; - migliorino l'accessibilita' alle aree
urbane.
5. Concessione, impegno e liquidazione
Alla concessione definitiva del contributo, all'impegno formale della
relativa spesa e alla liquidazione di un acconto pari al 50% dello
stesso contributo, provvede il Dirigente competente a seguito
dell'acquisizione della documentazione di affidamento dell'incarico o
degli incarichi necessari per l'elaborazione dello studio o del
progetto anche conferiti all'interno delle strutture del soggetto
beneficiario e/o dei soggetti cofinanziatori; in tale sede il
Dirigente potra' confermare o rideterminare l'ammontare del
contributo, nei limiti della somma assegnata sulla base degli atti
prodotti dal beneficiario, contenenti altresi' l'indicazione
dettagliata della copertura finanziaria.
Il saldo sara' liquidato a consuntivo, una volta ultimato lo studio o
il progetto, sulla base delle spese effettivamente sostenute e a
seguito della consegna alla Regione e della relativa verifica
all'interno di quest'ultima, di copia conforme della documentazione
di spesa e dei principali elaborati dello studio o del progetto.
6. Revoca
La Giunta nell'atto di assegnazione del contributo regionale
stabilisce il termine entro cui completare il progetto. Trascorso
tale termine, il contributo sara' revocato, salvo la sussistenza di
motivate ragioni che giustifichino il ritardo.
Il contributo pu essere inoltre revocato anche qualora il progetto
non corrisponda a quanto indicato nell'accordo, ovvero nella domanda
di cui al punto 4).
B) Di sostituire con il presente atto la delibera n. 2504 del 21
dicembre 1999 avente ad oggetto "L.R. 30/98 - Approvazione dei
criteri e delle modalita' per l'assegnazione dei contributi
finalizzati alla incentivazione e alla progettazione di opere
stradali, ferroviarie e in sede propria e di altri sistemi di
trasporto in attuazione del PRIT", dando atto che tale sostituzione
non varia in alcun modo i finanziamenti assegnati ai sensi della
delibera precedente;
C) di pubblicare la presente delibera nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.