DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 25 febbraio 2004, n. 25
Variante alla vigente disciplina particolareggiata del centro storico del capoluogo, parte integrante del vigente PRG per la individuazione dei fabbricati incongrui in adiacenza alla Peschiera Ducale ai sensi della L.R. 16/02. Deliberazione consiliare n. 35 del 16/4/2003. Approvazione
IL CONSIGLIO COMUNALE
(omissis) delibera:
1) di approvare le "Osservazioni d'Ufficio" cosi' come risultanti
dall'elaborato tecnico in data febbraio 2004, a firma dell'architetto
Gabriella Maria Covezzi, allegato al presente atto, sotto la lettera
"A", per farne parte integrante e sostanziale;
2) di controdedurre alle osservazioni formulate dalla Provincia di
Modena e riportate in premessa, rilevando che sia il parere igienico
sanitario dall'Azienda Unita' sanitaria locale, sia il parere ed
ambientale dall'Agenzia regionale Prevenzione ambientale sono
entrambi favorevoli senza prescrizioni e che sara' cura
dell'Amministrazione assicurare che il redigendo PSC, in forma
associata con il Comune di Fiorano,sia conforme ai contenuti della
presente variante;
3) di dare atto che a seguito dell'espletamento delle procedure di
consultazione e partecipazione previste dalla Legge non risultano
modificati i seguenti elaborati, gia' allegati alla delibera di
adozione:
- Tav. 7/3 - Destinazioni di zona - Variante - maggio 2002;
- Tav. 7/6 - Destinazioni di zona area collinare -variante - Maggio
2002;
- Tav. 8/1 - Classificazione extraurbana - variante - Maggio 2002;
- Tav. 8/4 - Classificazione extraurbana - variante - Maggio 2002;
- Norme Tecniche di attuazione luglio 2002;
4) di approvare, conseguentemente, ai sensi e per gli effetti
dell'art. 15, comma 4, lettera a) della L.R, 7/12/1978, n. 47, come
modificato dall'art. 11 della L.R. 23/80 e dall'art. 12 della L.R.
6/95, la variante alla vigente disciplina particolareggiata del
Centro storico del Capoluogo, parte integrante del vigente PRG per la
individuazione dei fabbricati incongrui in adiacenza alla Peschiera
Ducale, ai sensi della L.R. 16/02 a firma dell'arch. Gabriella Maria
Covezzi, Dirigente Pianificazione e Gestione del Territorio,
costituiti da:
1) Relazione illustrativa, gennaio 2003;
2) Tavola 23.1 Progetto Individuazione Fabbricati incongrui Piazzale
Roverella - gennaio 2003;
3) Norme Tecniche di Attuazione della Disciplina particolareggiata
del Centro Storico del Capoluogo - testo integrato, gennaio 2003;
4) Allegato che individua le aree interessate e i nominativi dei
proprietari secondo le risultanze dei registri catastali; allegati
tutti conservati agli atti unitamente alla presente deliberazione
della quale fanno parte integrante e sostanziale;
5) di darsi atto che la presente variante, definendo gli obiettivi di
qualificazione del territorio che si intendono realizzare con la
eliminazione totale del fabbricato incongruo e disciplinando,
contestualmente, gli interventi di trasformazione per la
riqualificazione del luogo, comporta apposizione del vincolo
espropriativo e dichiarazione di pubblica utilita' degli interventi e
delle opere, ai sensi del combinato disposto di cui all'art. 10,
comma 4, 5 e 7 della L.R. 16/02;
6) di stabilire che:
- entro un anno dalla data di esecutivita' della presente
deliberazione dovra' essere iniziata l'espropriazione delle aree e
degli immobili individuati nella Variante stessa; entro 5 anni dalla
medesima data la procedura di espropriazione dovra' essere conclusa;
- entro tre anni dalla data di esecutivita' della presente
deliberazione devono essere iniziate le opere di demolizione del
fabbricato catastalmente individuato al foglio 27, mappale 118; entro
5 anni dalla medesima data le opere dovranno essere concluse;
7) di dare, altresi', atto che le somme necessarie derivanti
dall'adozione del presente provvedimento sono finanziate con le somme
residuate sul Bilancio di previsione 2003, mediante utilizzo degli
introiti derivanti dall'alienazione delle farmacie comunali;
8) di dare atto che, a norma dell'art.21 della L.R. 47/78 e
successive modificazioni ed integrazioni, copia del presente atto
sara' pubblicata nell'Albo pretorio del Comune ed inviata, in
estratto, alla Redazione del Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna per la sua pubblicazione;
9) di dare atto, infine, che copia del presente atto e relativi
allegati verra' depositata presso il Servizio Patrimonio dell'Ente
che provvedera' ad effettuare le comunicazioni di cui all'art. 18
L.R. 37/02.
