DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 1 marzo 2004, n. 363
Decisione in merito definizione contenuti SIA relativo procedura VIA adeguamento tracciato autostradale A15 fra localita' Citerna e localita' Selva (PR), presentati da autocamionale della CISA SpA (art. 12, L.R. 9/99 e successive modifiche)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) di approvare, sulla base delle citate conclusioni della Conferenza
di Servizi del 5 dicembre 2003, l'approvazione del verbale conclusivo
della Conferenza di Servizi, che costituisce l'Allegato 1, quale
parte integrante e sostanziale della presente delibera, contenente
l'Allegato A relativo all'elaborato previsto per la definizione dei
contenuti del SIA (scoping) relativo alla procedura di VIA,
concernente il progetto di adeguamento del tracciato autostradale
A15, fra la localita' Citerna e la localita' Selva, in provincia di
Parma, presentato da Autocamionale della Cisa SpA, con sede legale in
Via Camboara n. 26/A Ponte Taro (PR), con le seguenti prescrizioni:
1) mappa mosaico dei vincoli
territoriali/paesaggistici/ambientali/naturali;
2) descrivere l'inquadramento pianificatorio sia per i siti di
intervento relativi alla sede stradale che per i siti sede di
cantieri;
3) considerare, tra i vincoli pianificatori, anche il Piano di
Assetto Idrogeologico (PAI), approvato con DPCM 24 maggio 2001 e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 183 dell'8 agosto, che ha
l'obiettivo di assicurare un livello di sicurezza adeguato rispetto
ai fenomeni alluvionali, il ripristino degli equilibri idrogeologici
ed ambientali ed il recupero degli ambiti fluviali;
4) analizzare in modo dettagliato i fenomeni di instabilita' attuali
e delle instabilita' possibili ad opera realizzata, in particolare
approfondire: lo studio sulla mappa dei rischi, che deve essere in
scala adeguata ad evidenziare la perimetrazione dei movimenti
franosi, l'individuazione del grado di rischio reale e potenziale dei
movimenti franosi, soprattutto in relazione all'intervento proposto;
5) analizzare l'impatto indotto dal viadotto (piloni, fondazioni,
spalle, ecc.) sui processi idraulici: erosione spondale,
sovralluvionamento ecc. del torrente Vizzana;
6) approfondimento dello studio degli impatti indotti, dalla
realizzazione dell'opera, sui processi idraulici del torrente Taro;
7) prevedere un esplicito richiamo alla eventuale concomitanza della
realizzazione di grandi opere nella stessa zona e quindi analizzare
l'eventuale concomitanza degli impatti indotti;
8) puntuale definizione dei quantitativi di inerti necessari per la
realizzazione dell'opera suddivisi per tipologia e potenziale
individuazione dei sistemi estrattivi;
9) descrizione della gestione dei materiali derivanti da eventuali
demolizioni di opere previste dal progetto con indicazione delle aree
in cui verranno gestiti;
10) descrizione della tipologia dei materiali derivanti dalla
realizzazione di eventuali gallerie, in relazione alle diverse
tecniche di perforazione adottate ed indicazione delle aree in cui
saranno gestiti tali materiali e delle relative modalita';
11) analizzare gli impatti sulla mobilita' della S.P. 308 in
relazione alla tempistica delle varie fasi di cantierizzazione
dell'opera;
12) planimetria della viabilita' di cantiere che si immette sulla
viabilita' provinciale con indicazione dei relativi flussi di
traffico funzionale a valutare quali tronchi di viabilita'
provinciale saranno interessati dal transito di mezzi d'opera ed a
quantificare gli aggravi alla mobilita' e gli aggravi strutturali
delle Strade provinciali;
13) planimetria generale con indicazione dei potenziali poli
estrattivi, degli impianti di confezionamento di conglomerati
bituminosi e cementizi e degli impianti di deposito e riciclaggio dei
materiali inerti di risulta, delle aree di cantiere dei percorsi dei
mezzi operativi con indicazione di eventuali sistemi di trasporto
alternativi alla gomma (esempio ferrovia);
14) descrizione del sistema drenante e fognario (con particolare
riferimento all'ubicazione degli scarichi ed eventuali sistemi di
emergenza per sversamenti accidentali di sostanze pericolose
soprattutto in corrispondenza di attraversamenti di corsi d'acqua);
15) descrizione delle modalita' di dismissione scelte per le opere di
cantiere con particolare riferimento alle metodologie di verifica
della qualita' delle matrici acqua e suolo;
16) descrizione delle misure che si sono considerate per la
mitigazione degli impatti sul paesaggio e gli ecosistemi nella fase
d'esercizio, con particolare riferimento al corretto inserimento
dell'opera nella zona di tutela dei caratteri ambientali di rio
Vizzana e delle aree boscate attraversate;
17) lo studio dovra' elaborare le proprie analisi e valutazioni degli
impatti sia per la fase di esercizio sia per quelle di cantiere;
18) descrizione dei provvedimenti realizzati a livello locale per il
contenimento dei consumi di risorse naturali (biodiversita', acqua,
energia ecc.);
19) descrizione dei sistemi di gestione e dell'organizzazione degli
impianti, con particolare riferimento ai sistemi di gestione
ambientale e di prevenzione del rischio incidentale;
20) descrizione degli scavi di gallerie;
21) il rifacimento di ogni tratto delle Strade provinciali dovra'
avere sezioni almeno C2 (DM 5/11/2001);
22) si ricorda che gli elaborati finalizzati all'ottenimento delle
autorizzazioni rilasciate dalla Provincia di Parma, dovranno
contenere gli elementi definiti, per ognuna della autorizzazioni, e
reperibili presso il sito: www.provincia.parma.it, Servizi e Uffici,
Ambiente, Modulistica;
b) di dare atto delle conclusioni della Conferenza di Servizi, come
risulta dal verbale in data 5 dicembre 2003, che costituisce
l'Allegato 2 quale parte integrante e sostanziale della presente
delibera;
c) di trasmettere copia della presente deliberazione al proponente
Autocamionale della Cisa SpA, con sede legale in Via Camboara n. 26/A
- Ponte Taro (PR);
d) di trasmettere copia della presente deliberazione a tutte le
amministrazioni convocate della Conferenza dei Servizi del 5 dicembre
2003, ai sensi e per gli effetti dell'art. 14-ter, comma 7 della
Legge 241/90;
e) di pubblicare, per estratto, il presente deliberato nel Bollettino
Ufficiale della Regione.